martedì 21 agosto 2012

La scoperta dell’acqua calda: per favore regalategli un fiascon de’ vin’. E me racomando che sia proprio de quelo bon’. Che no ga’ alba, e mi pazienza.


Fisco: Cgia, boom tasse locali, +114,4% negli ultimi 15 anni




21 Agosto 2012 - 11:37
 (ASCA) - Roma, 21 ago - Tra il 1996 e il 2011, il gettito riferito alla tassazione locale e' piu' che raddoppiato: +114,4%. Sempre in questo lasso di tempo, le entrate fiscali di Regioni, Province e Comuni sono passate da 47,6 a 102 miliardi di euro. L'amministrazione centrale, invece, ha aumentato le entrate ''solo'' del 9%. Se nel 1996 il gettito era di 320,9 miliardi, nel 2011 l'Erario ha incassato 349,9 miliardi di euro, mentre il Pil nazionale, sempre in questi ultimi 15 anni, e' cresciuto del 15,4%. Sono questi i principali risultati di un'analisi realizzata dall'ufficio studi della Cgia di Mestre, secondi cui nel 2011 ogni italiano ha ipoteticamente versato nelle casse delle autonomie locali ben 1.684 euro. ''Purtroppo - sottolinea Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia - la situazione e' destinata a peggiorare. Con l'introduzione dell'imposta municipale sulla prima casa e l'aumento registrato dalle addizionali Irpef regionali e comunali, nel 2012 le entrate in capo alle autonomie locali sono destinate a subire un' ulteriore impennata''. ''Per invertire la rotta - prosegue Bortolussi - bisogna attuare il federalismo fiscale. Solo cosi' saremo in grado di abbassare il carico fiscale sia al centro sia in periferia, grazie ad una maggiore responsabilizzazione dei governatori e dei sindaci. Per il suo definitivo compimento, purtroppo, mancano ancora da definire due tasselli importanti: i costi standard nella sanita' e quelli degli enti locali. Due misure di cui il governo dovrebbe accelerare la realizzazione per dare il via definitivo ad una vera rivoluzione che riscriverebbe i rapporti tra il fisco ed i contribuenti. Ricordo, tra le altre cose, che in Europa i Paesi federali presentano un costo complessivo della Pubblica amministrazione pari alla meta' di quello registrato dai Paesi unitari'', conclude.
red-fch/cam

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