giovedì 6 settembre 2012

(1) VI.IX.MMXII/ Una cosi’ non l’avevo ancora letta.===L'agenzia di rating Fitch ha rivisto oggi la prospettiva dello status del debito pubblico croato da un giudizio negativo in ''stabile'', mantenendo al contempo a BBB- la valutazione del rating creditizio sui titoli in valuta straniera a lunga scadenza. Lo riferiscono i media di Zagabria citando l'agenzia.


Consumi:Confcommercio,dato tiene su anno
Agosto da dimenticare per il turismo, presenze in calo dell'1,1% negli alberghi
Ocse ribassa stima 2012 pil Italia
Irlanda: Fmi sblocca tranche di aiuti da 920 milioni di euro
Crisi: Europa guarda a Bce, si allarga fronte si' a Draghi
Crisi: Croazia, Fitch rivede in positivo prospettive debito
Trst, oltrepadania. Regione: soldi anche ai parenti. Tolto il divieto votato 12 anni fa

Consumi:Confcommercio,dato tiene su anno
Sangalli, necessarie misure per evitare crollo
06 settembre, 11:28
(ANSA) - ROMA, 6 SET - Sebbene il dato tendenziale segnali a luglio una consistente riduzione (-3%) ''il dato congiunturale registra una crescita dello 0,3%, ma soprattutto fa segnare il terzo mese consecutivo in cui i consumi non si contraggono''.
Cosi' l'Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) relativo a luglio. ''Stiamo assistendo ad un vero e proprio tentativo estremo da parte delle famiglie di mantenere inalterati i livelli di spesa di questi ultimi mesi'' afferma il presidente Confcommercio, Carlo Sangalli.

Agosto da dimenticare per il turismo, presenze in calo dell'1,1% negli alberghi
ultimo aggiornamento: 06 settembre, ore 11:28
Roma, 6 set. (Adnkronos) - Le presenze negli alberghi segnano una riduzione nei primi otto mesi dell'anno del 2,6% tra turisti italiani e stranieri. I dati sono relativi al consueto monitoraggio effettuato dalla Federalberghi.
Il marcato calo delle presenze alberghiere rispetto allo stesso periodo del 2011 pari ad un -5,6% è parzialmente compensato da una crescita degli stranieri, pari a un +1,2% di pernottamenti (rispetto allo stesso periodo del 2011).
Nel dettaglio il mese di luglio ha visto (rispetto al luglio 2011) una caduta complessiva del 5% di pernottamenti alberghieri, composta dal -8,9% di italiani e +0,2% di stranieri.
Il mese di agosto (rispetto all'agosto 2011) ha visto una flessione complessiva dell'1,1% di pernottamenti alberghieri: -3% di italiani e +2,1% di stranieri. Il bimestre luglio/agosto ha pertanto segnato un -6% di italiani e un +1,1% di stranieri.

Ocse ribassa stima 2012 pil Italia
Padoan, non ha fatto abbastanza per competitivita'
06 settembre, 11:32
(ANSA) - ROMA, 6 SET - L'Ocse rivede al ribasso le stime per il Pil italiano nel 2012, prevedendo un -2,4%. Lo riporta l'ultimo Interim Assessment. Nelle stime emesse a maggio, la previsione era di un -1,7%. ''Alcuni Paesi, come l'Italia non hanno fatto ancora abbastanza per ristabilire la competitivita''' ha detto il capo economista Ocse, Pier Carlo Padoan sottolieando che la ''mancanza di competitivita' accumulata nel tempo'' e' uno dei principali problemi dei Paesi Sud eurozona, fonte di squilibrio.

Irlanda: Fmi sblocca tranche di aiuti da 920 milioni di euro
05 Settembre 2012 - 22:29
 (ASCA-AFP) - Washington, 5 set - Il Fondo Monetario Internazionale ha approvato il pagamento di un prestito di 920 milioni di euro all'Irlanda nel quadro della linea di credito di 23,5 miliardi di euro accordata al Paese britannico nel 2010 per evitarne il fallimento. Lo rende noto un comunicato del Fmi.
 Dopo aver valutato la situazione economica in Irlanda - spiega la nota -, il Consiglio di amministrazione dell'Fmi ha autorizzato lo sblocco di una nuova tranche di aiuti, l'ottava dal lancio del programma, portando a 19,1 miliardi di euro il totale dei prestiti finora erogati al Paese.
red/mau

Crisi: Europa guarda a Bce, si allarga fronte si' a Draghi
Italia-Spagna sostenute da Francia e Ue. 'Falchi' piu' deboli
06 settembre, 10:13
(ANSAmed) - BRUXELLES - Eurofalchi e colombe affilano le armi a poche ore dal consiglio della Bce di oggi al cui esito é appesa la sorte dell'euro. A favore di un intervento dell'Eurotower per l'acquisto di bond di Spagna e Italia in funzione anti-spread, si sono schierati ieri il presidente della Ue Herman van Rompuy e il presidente francese Francois Hollande, mentre da Berlino è giunto l'altolà di Angela Merkel a Mario Draghi. La cancelliera tedesca "può accettare" un piano di acquisti di titoli di Stato "temporaneo" da parte della Bce "ma non acquisti illimitati", ha riferito un parlamentare della Cdu, Norbert Barthle, dopo una riunione a porte chiuse con la Merkel ed altri deputati del partito. Si tratta di dichiarazioni riferite, non confermate dal governo, che indicano però a quale livello sia salita la tensione tra i leader europei in vista della battaglia finale per fare calare la febbre degli spread.
 Un'Europa divisa in due: blocco nordico e Stati con la tripla A da una parte; blocco dei paesi del Sud, con Italia e Spagna a fare da capofila e la Francia a sostenerle, dall'altra. Non è un caso che oggi a Francoforte, oltre al commissario Ue Rehn, invitato permanente, sarà presente in via straordinaria anche il presidente dell'Eurogruppo Juncker.
 In queste ultime ore, il fronte favorevole a super Mario si é rafforzato. In mattinata, è stato van Rompuy ad aprire le dichiarazioni pro-Draghi. Parlando agli ambasciatori europei ha osservato che "il livello dello spread di alcuni Paesi non è sempre giustificato dai loro fondamentali" ed ha espresso "pieno sostegno" ad una "serie di possibili azioni" della Bce per far fronte alla "frammentazione dei mercati finanziari". Nel pomeriggio, questi concetti sono stati ripetuti da van Rompuy in un incontro all'Eliseo con Hollande e quindi rilanciati dal presidente francese: "Il Consiglio europeo di giugno aveva approvato un dispositivo che permette ai meccanismi europei di stabilità e alla Bce di intervenire", ha ricordato in una nota al termine dell'incontro. Anche il presidente della Commissione Ue, José Durao Barroso, ha affermato il diritto di Francoforte "di intervenire e reintervenire" quando ci sono "minacce all'integrità" dell'euro. "Il primo mandato della Bce è l'esistenza stessa dell'euro, non solo la stabilità dei prezzi", ha spiegato Barroso, che oggi sarà a Roma per un incontro con il premier Monti.
 La voce degli eurofalchi sembra invece essersi indebolita negli ultimi giorni. Finlandia ed Olanda - la prima alle prese con i primi segnali di crisi economica, la seconda con una campagna elettorale dagli esiti molto incerti - hanno attenuato le dichiarazioni roboanti contro il piano di acquisto dei bond.
 Sul fronte degli equilibri interni alla Bce, fonti accreditate alla stampa olandese hanno riferito che la posizione della Bundesbank è isolata e che il governatore Jens Weidmann potrebbe essere l'unico oggi a votare contro Draghi. Gli altri governatori rigoristi, l'olandese Klaas Know, il lussemburghese Yves Mersch e il finlandese Erkki Liikanen, secondo 'Het Financieele Dagblad, ''non si oppongono alla ripresa degli acquisti dei titoli di Stato" e dunque Draghi potrà probabilmente contare su un ampio consenso fra i 23 consiglieri votanti.(ANSAmed).

Crisi: Croazia, Fitch rivede in positivo prospettive debito
05 settembre, 16:42
(ANSAmed) - ZAGABRIA, 5 SET - L'agenzia di rating Fitch ha rivisto oggi la prospettiva dello status del debito pubblico croato da un giudizio negativo in ''stabile'', mantenendo al contempo a BBB- la valutazione del rating creditizio sui titoli in valuta straniera a lunga scadenza. Lo riferiscono i media di Zagabria citando l'agenzia.
 ''Il giudizio stabile della prospettiva del rating della Croazia e' fondato su una politica fiscale rigorosa intrapresa dal governo di Zagabria, in sintonia con le richieste per una maggiore responsabilita' fiscale'', spiega Fitch in una nota diffusa oggi. ''Gli sforzi del governo per migliorare la riscossione delle tasse e nella lotta contro l'evasione fiscale - aggiunge Fitch - stanno dando risultati concreti''. Comunque, l'agenzia ricorda che l'alto debito pubblico croato e' ''insostenibile a lungo termine'' senza una serie di riforme strutturali del mercato del lavoro e senza nuovi investimenti.
Fitch ha inoltre stimato che il Pil nazionale della Croazia quest'anno dovrebbe vedere una contrazione dell'1,7 per cento.

Trst, oltrepadania. Regione: soldi anche ai parenti. Tolto il divieto votato 12 anni fa
Passa la norma che consente di erogare fondi alle società e alle associazioni culturali rette da familiari dei consiglieri
di Marco Ballico
  TRIESTE. Un escamotage per consentire ai consiglieri regionali di concedere contributi a coniugi e parenti fino al secondo grado. Un comma infilato nel mare magnum delle variazioni di bilancio, un colpo di spugna a un articolo di legge di 12 anni fa, un via libera per organismi culturali, di volontariato e di promozione sociale privi di finalità di lucro: la maggior parte delle associazioni, destinatarie di quelli che passano come i classici “contributi alla parrocchia”.
 Il buon gusto vorrebbe che non ci fossero collegamenti di parentela troppo stretti tra chi gestisce il denaro pubblico e chi lo riceve. Non a caso, all’articolo 31 della legge regionale 7 del 20 marzo del 2000, con Roberto Antonione a capo della giunta del Friuli Venezia Giulia, il Consiglio infilò, in quello che fu allora il “Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso”, un divieto generale di contribuzione. Il testo era molto esplicito: fatte salve le diverse disposizioni previste da leggi di settore, «non è ammissibile la concessione di incentivi di qualsiasi tipo a fronte di rapporti giuridici instaurati, a qualunque titolo, tra società, soci, ovvero tra coniugi, parenti e affini sino al secondo grado. Tale disposizione si applica qualora i rapporti giuridici instaurati assumano rilevanza ai fini della concessione degli incentivi».
 Dodici anni con il divieto in vigore. Fino all’estate 2012, quando il Consiglio Fvg, al suo ultimo assestamento di bilancio prima delle elezioni di rinnovo dell’assemblea, decide che quel divieto non vale più. Non almeno per alcuni beneficiari. All’articolo 12, comma 4, della legge 14 spunta il cancellino. In via di interpretazione autentica dell’articolo 31 della 7 del 2000, si legge, «tra gli organismi indicati non sono ricompresi quelli culturali, di volontariato e di promozione sociale privi di finalità di lucro».
 A pensar male ci si azzecca, diceva Giulio Andreotti. Fatto sta che la Regione, diversamente da quanto accade nel resto d’Italia dove assessori regionali, provinciali e comunali non possono beneficiare i parenti, ha deciso di privilegiare alcuni settori della società per consentire al Palazzo di liberarsi da un potenziale conflitto di interessi. D’ora in avanti, e ovviamente sin dalla prossima Finanziaria, l’ultima del Tondo bis, sarà possibile alla giunta sostenere società che abbiamo legami stretti, fino al rapporto coniugale, con qualche assessore.
 Ma non basta. Nella stessa manovra estiva, al comma 110 dell’articolo 9, il Consiglio ha stabilito che «le associazioni di promozione sociale, le associazioni di volontariato, le associazioni senza fini di lucro, le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, beneficiarie di contributi regionali concessi dalla direzione centrale Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali, per il sostegno dell’attività istituzionale, presentano esclusivamente la rendicontazione ai sensi dell’articolo 43 della legge regionale 7/2000», vale a dire solo l'elenco della documentazione giustificativa, da sottoporre a verifica contabile a campione. Una seconda norma discriminante che agevola solo alcune categorie e individua un’unica specifica direzione regionale.

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