giovedì 6 settembre 2012

(2) VI.IX.MMXII/ Infine, l’ha spuntata SuperMario.


Appalti irregolari, Ue blocca 90 milioni destinati alla Regione Sicilia (e ne chiede indietro 150)
Draghi: sì ad acquisto illimitato di bond da 1 a 3 anni
Merkel, Bce indipendente, agisce in quadro mandato
Merkel, azioni Bce non possono sostituire la politica
Crisi: Grecia, nuovo record tasso disoccupazione al 24.4%

Appalti irregolari, Ue blocca 90 milioni destinati alla Regione Sicilia (e ne chiede indietro 150)
Nell'elenco dei progetti finiti nel mirino degli europei i fondi utilizzati per realizzare alberghi e residence o per pagare 440 precari che hanno realizzato un catalogo informatico
PALERMO - Nell'elenco delle spese della Regione finite nel mirino della Ue ci sono i fondi utilizzati per realizzare alberghi e residence e per pagare i precari che hanno realizzato un catalogo informatico dei beni culturali. Sotto esame, e bocciato, un lungo elenco di progetti del piano di spesa 2000/2006 che adesso Bruxelles non intende più riconoscere alla Regione siciliana. L'Unione Europea avrebbe bloccato l'erogazione di 90 milioni di euro e chiesto la restituzione di altri 150 milioni. La commissione europea, scrive il Giornale di Sicilia, ha considerato «viziata da irregolarità» una parte della spesa certificata da Palazzo d'Orleans durante i due ultimi governi guidati da Salvatore Cuffaro e da Raffaele Lombardo.
LE VERIFICHE EUROPEE - Secondo le verifiche condotte dai funzionari Ue almeno l'8,47 per cento dei progetti non è in regola perché gli appalti non sono stati assegnati correttamente o i lavori non sono stati realizzati secondo le procedure comunitarie. I fondi congelati fanno parte dell'ultima tranche di Agenda 2000. La Regione adesso sta tentando di salvare i fondi con cui sono stati pagati i circa 400 precari che hanno realizzato il catalogo informatico dei beni culturali: un progetto costato in totale 34 milioni e 500 mila euro. Di questa cifra 15,5 milioni a carico dell'Ue. La misura contesta da Bruxelles per il settore turismo avrebbe invece registrato un tasso di irregolarità del 70 per cento. La Regione dovrà ora decidere se provare a fare opposizione a tutte le obiezioni avanzate. È intanto ancora in corso la querelle sull'alta decisione dell'Ue sullo stop alla spesa dei fondi del piano 2007/2013 che ha bloccato circa 600 milioni di euro del cosiddetto Fesr destinato a finanziare la realizzazione di infrastrutture.

Draghi: sì ad acquisto illimitato di bond da 1 a 3 anni
La decisione presa con un voto contrario. Non ci sono "condizioni tarate" per Spagna e Italia. Il numero uno dell'Eurotower: certi di aver agito nel rispetto delle nostre competenze
Roma - Acquisti illimitati di titoli di Stato fino a 3 anni per i Paesi che lo richiederanno. L’annuncio ufficiale è arrivato al termine del Comitato direttivo della Bce dal presidente, Mario Draghi. “Le ‘Outright monetary transactions’ riguarderanno i titoli fra 1 e 3 anni e saranno illimitati. La liquidità creata sarà del tutto sterilizzata. Ci sarà la trasparenza e i loro valori di mercato saranno pubblicati settimanalmente” ha affermato l’ex governatore di Bankitalia. Le condizioni previste per gli interventi della Bce sono "generali", ha poi risposto a una domanda, non sono “tarate” per paesi specifici come Spagna o Italia. Sulla stessa linea d'onda la risposta successiva: “Siamo certi che ci stiamo muovendo all’interno delle nostre competenze. Gli acquisti ‘upright’ – ha aggiunto Draghi – sono strumenti previsti dallo statuto della Bce e noi non stiamo creando nulla di nuovo”.
 Per quanto riguarda le previsioni macroeconomiche dell’eurozona, il numero uno dell’Eurotower ha spiegato che “l’inflazione rimarrà sotto il 2 per cento nel 2012 per scendere sotto a quel livello nell’orizzonte futuro. In linea con questa fotografia, l’espansione monetaria rimane moderata. La crescita economica nell’area euro ci si spetta rimanga debole con l’incertezza che pesa sulla fiducia e sul sentiment”. Di sicuro, ha aggiunto Draghi, “una maggiore intensificazione delle tensioni sui mercati potrebbe influire sul rischio inflazione. Contro questo scenario abbiamo deciso di agire in maniera diretta sul mercato secondario dell’eurozona. Vogliamo mantenere la politica monetaria e vogliamo trasmettere le nostra politica a tutto il mercato”. Il presidente della Bce ha sottolineato che “noi agiamo all’interno del nostro mandato di mantenere la stabilità dei prezzi, agiamo in maniera indipendente”. L’ex governatore di Bankitalia ha quindi ribadito che “l’euro è irreversibile. Per riportare la fiducia, i governi devono spingere verso il consolidamento fiscale, riforme strutturali e allo stesso tempo i governi devono essere pronti ad attivare i fondi salva stati nel mercato obbligazionario, quando ci sono rischi per la stabilità finanziaria. Devono farlo con condizioni prestabilite”.   (ilVelino/AGV)
(eco) 06 Settembre 2012 14:57

Merkel, Bce indipendente, agisce in quadro mandato
06 settembre, 16:54
(ANSAmed) - ROMA, 6 SET - ''La Bce agisce in modo indipendente, nel quadro del suo mandato''. Lo ha detto, secondo quanto riporta Bllomberg tv, la cancelliera tedesca Angela Merkel, al termine dell'incontro alla Moncloa con il premier spagnolo Mariano Rajoy. (ANSAmed).

Merkel, azioni Bce non possono sostituire la politica
06 settembre, 16:56
(ANSAmed) - BERLINO, 6 SET - ''Tutte le misure che servono la stabilita' monetaria, come quelle della Bce, non possono sostituire le azioni politiche'': lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel in una conferenza stampa seguita all'incontro con il premier spagnolo Mariano Rajoy. (ANSAmed).

Crisi: Grecia, nuovo record tasso disoccupazione al 24.4%
06 settembre, 16:24
(ANSAmed) - ATENE, 6 SET - Il tasso di disoccupazione in Grecia ha toccato un nuovo record, arrivando al 24.4% nello scorso mese di giugno dopo che a maggio aveva segnato il 23.5% e mettendo cosi' ancora una volta in evidenza l'intensita' della recessione arrivata ormai al quinto anno consecutivo. Lo ha riferito l'Istituto ellenico di statistica (Elstat) secondo i cui dati oltre la metà dei giovani greci (55%) fra i 15 e i 24 anni e' senza lavoro. Il numero dei disoccupati ha raggiunto le 1.216.000 unità, ovvero 380.000 unità in piu' rispetto allo stesso mese del 2011. (ANSAmed).



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