lunedì 1 ottobre 2012

(1) I.X.MMXII/ I crocieristi non sono turisti e le vanesie speranze di un ministro sabaudo


Ponte Stretto:Ambiente, no riaprire iter
L'UNIONE SARDA - Economia: Croceristi e pochi affari
Alcoa: Passera, speriamo in altri
Fiat:Passera, ora auto di successo in Ue
Passera: "Taglio delle tasse sia obiettivo di tutti, a partire da quelle su lavoro e imprese"

Ponte Stretto:Ambiente, no riaprire iter
Seguire legge per chiudere tutte procedure prima possibile
30 settembre, 19:48
(ANSA) - ROMA, 30 SET - Non esiste l'intenzione di riaprire le procedure per il ponte sullo stretto di Messina, anzi, ha spiegato Jacopo Giliberto, portavoce del ministro dell'Ambiente Corrado Clini, ''al contrario, il governo vuole chiudere il prima possibile le procedure aperte anni fa dai precedenti governi, e per farlo deve seguire l'iter di legge''. L'ipotesi riferita oggi dal quotidiano ''La Repubblica'' che ha gia' suscitato reazioni di opposizione, viene cosi' smentita.

L'UNIONE SARDA - Economia: Croceristi e pochi affari
01.10.2012
I rintocchi della campana della Torre di Mariano annunciano una domenica diversa. E quella di ieri per Oristano è stata una giornata insolita: centro invaso dai turisti, negozi e monumenti aperti. Prove da città turistica grazie alla nave Costa voyager che ieri ha fatto tappa al porto industriale. Un primo esperimento ben riuscito a sentire i commenti dei visitatori e dei commercianti. E il 31 ottobre si replica con l'arrivo di un'altra nave nello scalo oristanese: due tappe che potrebbero fare da apripista perché la città si inserisca nel circuito di Costa crociera, prendendo il posto del porto di Tunisi.
I TURISTI Il sorriso delle ragazze con il costume di Oristano ha accolto i turisti ieri al momento dello sbarco. Foto ricordo, poi su cinque pullman i croceristi (quasi tutti francesi) sono stati accompagnati in città, a Tharros e Santa Cristina. «C'est magnifique - dice con rigoroso accento francese, Audrey Maureau - sono appena scesa dalla Torre e mi è piaciuta moltissimo». Cartina alla mano insieme agli amici va verso il museo. «È una città pulita e accogliente - commenta Nina Pugliese, originaria della Calabria e sposata con un francese della Costa Azzurra - le persone sono simpatiche e gentili». Qualcuno si aspettava «una grande città» fa sapere Guillame, una guida di Costa Crociere «ma tutti sono soddisfatti». Applausi per l'esibizione di ballo sardo in piazza Eleonora, con qualche turista che si è lanciato nel ballu tundu. C'è chi fa acquisti come Jacques Giroot che fa il pieno di souvenir per i nipotini.
LA CITTÀ In generale i commercianti hanno fatto pochi affari «ma oggi non era questo l'importante - sostiene Marcellla Setzu, titolare di un bar in centro - È positivo che la città si sia animata». In sintonia anche la titolare dal negozio Margot di via Garibaldi: «Poco shopping, ma è una bella iniziativa, ci sono anche tanti oristanesi in giro che approfittano dei negozi aperti». Molto soddisfatta Marcella Sotgiu, del centro commerciale naturale. «L'obiettivo era dare l'immagine di una città accogliente e il risultato è stato raggiunto». Presi d'assalto la Torre di piazza Roma (con qualche lamentela per il guano dei piccioni) e il museo: «Abbiamo avuto oltre 200 visitatori, tutti entusiasti delle nostre ricchezze» spiega Maurizio Concas dell'Antiquarium arborense.
IL FUTURO L'assessore al Turismo Peppino Marras guarda oltre: «La città si è dimostrata all'altezza, siamo pronti per ospitare costantemente navi da crociera e subito prenderemo contatti con altri armatori». Posizione rafforzata dal commento del comandante della Costa voyager: «È andato tutto bene, il porto può accogliere anche navi più grandi - ha precisato Philippe Fichet Delavault - Può essere un'ottima opportunità per il turismo da crociera». Valeria Pinna

Alcoa: Passera, speriamo in altri
Dopo addio Glencore, da primo giorno detto che sara' difficile
30 settembre, 19:47
 (ANSA) - MILANO, 30 SET - Il ministro dello Sviluppo Corrado Passera spera che gli altri soggetti interessati all'Alcoa ''non chiedano condizioni impossibili economicamente o legalmente''.
Lo ha detto intervenendo a Che Tempo che Fa all'indomani del ritiro della Glencore dalla partita sul gruppo sardo. ''Dal primo giorno abbiamo detto che sara' difficile - ha ricordato Passera - non intendiamo andare oltre le regole e le norme, come ovvio. Dobbiamo fare in modo che qualsiasi attivita' sia economicamente sostenibile''.

Fiat:Passera, ora auto di successo in Ue
Proveremo a rendere export piu' di successo, termini ragionevoli
30 settembre, 19:49
) - MILANO, 30 SET - ''Ci aspettiamo che Fiat dimostri che anche dall'Italia si possono fare macchine di successo in Europa''. Lo dice il ministro dello sviluppo Corrado Passera intervenendo sul gruppo del Lingotto nel corso della registrazione di Che Tempo che Fa.
 ''Se come pubblico possiamo fare qualcosa per rendere'' le esportazioni ''piu' di successo, lo faremo'', se sono cose ''ragionevoli'', ha detto Passera.

Passera: "Taglio delle tasse sia obiettivo di tutti, a partire da quelle su lavoro e imprese"
Commissariare amministrazioni locali non virtuose
Tagliare la pressione fiscale su lavoro e imprese per riprendere a crescere. Ospite agli Stati generali del Nord organizzati dalla Lega e Torino, il ministro per lo Sviluppo Corrado Passera parla di fisco, sottolineando la necessità di un cambio di rotta: "in tema fiscale dobbiamo essere tutti consapevoli che l'obiettivo dovrà essere quello di abbassare le tasse a partire da quelle sul lavoro e sulle imprese. In un momento di salvataggio dei conti e di riacquisizione di credibilità internazionale - dice, giustificando l'aumento della pressione fiscale dell'ultimo anno - sarebbe stato impensabile, ma è un obiettivo che dobbiamo porci. Le tasse possono essere ridotte facendo in modo però che tutti le paghino". Il necessario "supporto alle imprese", precisa però Passera, non deve "distinguere tra nord e sud". Un allargamento dello spread di perfomance tra le due zone, avverte, "sarebbe pericoloso". E quanto alla questione federalista spiega: "L'Italia è un Paese troppo diverso per poter fare le cose tutte al centro, ma noi non abbiamo realizzato il federalismo di cui c'è bisogno: il processo decisionale si è totalmente imballato. Federalismo - ha sostenuto, parlando dal palco, con al fianco il segretario del Carroccio, Roberto Maroni - vuol dire che sia chiaro chi fa che cosa e il livello delle responsabilità". Per questo, "bisogna premiare le amministrazioni virtuose e commissariare sul serio quelle non virtuose".
 L'incontro con i giovani imprenditori. Schiavo (Confesercenti Giovani): "Ora serve cambio culturale. Detassare startup per i primi tre anni, come in Germania e Regno Unito"


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