Draghi: pronti a comprare bond. Sono i governi
che lo devono chiedere
Draghi: necessarie riforme strutturali e
consolidamento finanza pubblica
Grecia: Draghi, no ad allungamento scadenze
debito greco
Grecia: Fmi, nessuna data di scadenza su
trattative
Grecia: Dallara (Iif), Eurozona e Fmi tagliano
tassi su prestiti all'1%
Draghi: pronti a comprare bond. Sono i governi
che lo devono chiedere
04 Ottobre 2012 -
14:58
(ASCA) - Roma, 4 ott - ''Noi siamo pronti ad
attivare l'Omt che un efficace backstop. A patto che siano state attivate tutte
le precondizioni necessarie. E' compito dei goveni decidere cosa vogliono
fare'' cosi' Mario Draghi, presidente della Bce, nel corso della conferenza
stama rispondendo a una domanda sull'attivivazione dell'Omt, il programma di
acquisto dei titoli di stato, con scadenza fino a tre anni, dei paesi che
ricorrono al fondo salva-stati (Esm).
Il numero uno dell'Eurotower ha nuovamente
ribadito che l'attivazione dell'Omt e' ''soggetta al rispetto di
condizionalita'' da parte del paese che ne fa richiesta, ''la condizionalita'
riduce l'azzardo morale, incentiva i governi a perseguire politiche economiche
corrette e protegge l'indipendenza della Bce''.
men/
Draghi: necessarie riforme strutturali e
consolidamento finanza pubblica
04 Ottobre 2012 -
14:45
(ASCA) - Roma, 4 ott - Il processo di
stabilizzazione dell'Eurozona e la crescita economica rendono ''necessario sia
le riforme strutturali e il consolidamento della finanza pubblica'', cosi'
Mario Draghi, presidente delle Bce, nel corso della conferenza della stampa.
men/
Grecia: Draghi, no ad allungamento scadenze
debito greco
Presidente Bce, da
governi consolidamento conti,ma anche riforme
04 ottobre, 17:53
(ANSAmed) - LUBIANA,
4 OTT - Un allungamento delle scadenze sul debito greco in mano alla Bce
''equivarrebbe al finanziamento monetario''. Lo ha detto il presidente della
Banca centrale europea, Mario Draghi, chiudendo la porta all'ipotesi. I
governi, ha aggiunto, mnel corso di una conferenza stampa con il numero uno
della banca centrale slovena, Marko Kranjec, devono continuare i loro sforzi
per consolidare i conti pubblici. Ma le riforme strutturali per rilanciare la
crescita, a partire dalle liberalizzazioni, sono "altrettanto
importanti".
"I tassi d'inflazione dell'Eurozona sono
attesi sopra il 2% nel 2012 per poi scendere sotto nel corso dell'anno
prossimo", mentre la crescita "dovrebbe restare debole con le
tensioni sui mercati e l'alta incertezza che pesano sulla fiducia", ha
spiegato Draghi.
Il programma di acquisto dei titoli di Stato
"ci permetterà di evitare sfide potenzialmente gravi per la stabilità dei
prezzi" e "siamo strettamente nel nostro mandato". Così il
presidente dell'Eurotower ha difeso il programma anti-spread criticato dalla
Bundesbank. Poi, mentre è in corso un negoziato tra Spagna e Bruxelles per i
fondi a Madrid, ha affermato che la Bce è pronta a lanciare il suo programma di
acquisto dei titoli di Stato, se verrà richiesto da Paesi che sottoscrivono le
condizioni previste. Tocca ai governi di Eurolandia decidere ora sulle
eventuali richieste di salvataggio: la Bce ha già messo in piedi un meccanismo
di difesa, ha sottolineato. Le condizioni cui sono subordinati gli aiuti da
parte del fondo salva-Stati e della Bce, ha inoltre precisato, "non devono
essere necessariamente punitive", anzi spesso si tratta di condizioni
'pro-crescita' come le riforme strutturali. (ANSAmed).
Grecia: Fmi, nessuna data di scadenza su
trattative
04 Ottobre 2012 -
17:14
(ASCA-AFP) - Washington, 4 ott - Non c'e'
nessuna data di scadenza per i colloqui tra il governo greco e la troika
formata da funzionari dell'Fmi, dell'Ue e della Bce, per la prossima tranche
del piano di aiuti finanziari. Lo ha detto lo stesso Fondo monetario
internazionale.
''Le discussioni sono in corso - ha detto il
portavoce del Fondo, Gerry Rice -. Non abbiamo alcuna linea di scadenza
temporale su quando la missione finira'. In linea di massima si continua a
lavorare con il governo greco per trovare misure sostemibili possibili per
riportare la politica fiscale in linea a sostegno di un programma pienamente
credibile''.
sen/
Grecia: Dallara (Iif), Eurozona e Fmi tagliano
tassi su prestiti all'1%
04 Ottobre 2012 -
20:07
(ASCA) - Roma, 4 ott - I paesi dell'Eurozona e
il Fondo monetario internazionale devono ridurre i tassi di interesse sui
prestiti concessi alla Grecia. Lo chiede Charles Dallar, il numero uno
dell'Istituto di finanza internazionale (Iif), la lobby bancaria che ha
negoziato con la Grecia il taglio del debito pubblico in mano agli investitori
privati.
Dopo aver ricordato che gli investitori
privati hanno rinunciato al 70% del valore nominale dei titoli di stato
ellenici, Dallara no vede ragioni ''per cui l'Eurozona continui a caricare la
Grecia con gli attuali tassi di interesse'' di fatto allontanando il recupero
della credibilita' creditizia del paese.
Per Dallara i tassi sui prestiti concessi ad
Atene andrebbero ridotti dall'attuale 4% all'1%, ''un livello che comunque
coprirebbe i costi di finanziamento'' dell'Efsf da cui arrivano i prestiti alla
Grecia. Nell'ultima asta di titoli trimestrali l'Efsf ha raccolto denaro
pagando nuovamente tassi di interesse negativi.
Il numero uno del'Iif ritiene che poi la Bce
debba fare di piu' per Portogallo e Irlanda comprando sul mercato i bond di
questi due paesi per far scendere i tassi invece di attendere, come prevede lo
scudo anti-spread della Bce, che Lisbona e Dublino riguadagnino l'accesso al
mercato dei capitali. '' Ci si deve rendere conto che questi due paesi hanno
fatto sforzi tremendi negli ultimi due anni''.
red/men
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