venerdì 2 novembre 2012

(1) II.XI.MMXII/ Stile sabaudo.===''Non si e' mai visto che una sentenza obblighi un'azienda che non ha bisogno di personale aggiuntivo a fare altre assunzioni. Questo e' un inedito, una rottura rispetto alle consuetudini, non soltanto italiane. Quindi credo che la reazione di Fiat sia una reazione di contrasto ad una sentenza che l'azienda - e io personalmente condivido - considera profondamente ingiusta''. A dirlo e' il presidente di Confindustria Piemonte, Gianfranco Carbonato, intervistato dal Giornale Radio Rai.---Cresce dello 0,7% al 29,1% la quota di mercato di Fiat a ottobre rispetto ad un anno prima. Lo comunica il Lingotto in una nota, secondo cui nel mese scorso sono stati immatricolati 34mila veicoli.---Immatricolazioni in calo del 10,32% per Fiat ad ottobre. La quota di mercato si attesta al 29,1%.

Fiat: azienda, su Pomigliano commenti non esatti
Fiat: Carbonato (Confindustria Piemonte),sentenza profondamente ingiusta
Fiat: cresce dello 0,7% quota mercato ottobre a 29,1%
Auto, frena la caduta del mercato Immatricolazioni Fiat a ottobre a -10,3%
Corte conti Grecia, incostituzionali misure pensioni

Fiat: azienda, su Pomigliano commenti non esatti
02 Novembre 2012 - 13:51
(ASCA) - Roma, 2 nov - ''Le iniziative annunciate dalla FIP di Pomigliano d'Arco stanno originando commenti in molti casi non pertinenti e inesatti''. Lo scrive la Fiat in una nota, precisando che ''la procedura di mobilita' ha un iter e dei tempi tecnici prestabiliti per consentire ai soggetti preposti e alle organizzazioni sindacali di esaminarne le motivazioni. Nessuna iniziativa puo' essere avviata dall'azienda prima della conclusione della procedura, ovvero come minimo 45 giorni dall'avvio, e cioe' dal 31 ottobre scorso. Non vi e' pertanto alcuna urgenza''. ''I 19 ricorrenti - prosegue l'azienda - sono titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con Fiat Group Automobiles, che non si e' mai interrotto, e attualmente fruiscono come altri piu' di 1000 dipendenti del comprensorio di trattamento di cassa integrazione, oggetto di specifico accordo sindacale firmato il 6 luglio 2011. Il rientro al lavoro di questi lavoratori, con passaggio alla societa' FIP, e' unicamente condizionato dalla domanda del mercato dell'auto italiano ed europeo, attualmente molto al di sotto delle previsioni''. sen/

Fiat: Carbonato (Confindustria Piemonte),sentenza profondamente ingiusta
02 Novembre 2012 - 19:09
 (ASCA) - Roma, 2 nov - ''Non si e' mai visto che una sentenza obblighi un'azienda che non ha bisogno di personale aggiuntivo a fare altre assunzioni. Questo e' un inedito, una rottura rispetto alle consuetudini, non soltanto italiane.
Quindi credo che la reazione di Fiat sia una reazione di contrasto ad una sentenza che l'azienda - e io personalmente condivido - considera profondamente ingiusta''. A dirlo e' il presidente di Confindustria Piemonte, Gianfranco Carbonato, intervistato dal Giornale Radio Rai.
 ''Mi auguro - ha aggiunto Carbonato - che questa mossa di Fiat possa porre fine allo scontro che dura ormai da troppo tempo; spero che si inizi a ragionare meno di cause in tribunale e piu' delle reali prospettive dell'azienda e dunque dei lavoratori''.
red-fch/mau/ss

Fiat: cresce dello 0,7% quota mercato ottobre a 29,1%
02 Novembre 2012 - 18:19
 (ASCA) - Roma, 2 ott - Cresce dello 0,7% al 29,1% la quota di mercato di Fiat a ottobre rispetto ad un anno prima. Lo comunica il Lingotto in una nota, secondo cui nel mese scorso sono stati immatricolati 34mila veicoli.
 Nei primi dieci mesi dell'anno il gruppo Fiat ha immatricolato quasi 358mila vetture per una quota stabile al 29,6%.
 Nel mese sono migliorate la quota del marchio Fiat (al 21,2%, +0,8 punti percentuali) e Alfa Romeo (al 2,9%, +0,3 punti percentuali).
 Positivo il saldo di Lancia nei primi dieci mesi dell'anno: quota al 5,1%, con un progresso di 0,25 punti percentuali. Panda e Punto si confermano le auto piu' vendute.
red-fch/mau

Auto, frena la caduta del mercato Immatricolazioni Fiat a ottobre a -10,3%
ultimo aggiornamento: 02 novembre, ore 18:47
Roma, 2 nov. (Adnkronos/Ign) - Frena il calo del mercato dell'auto. La Motorizzazione ha immatricolato, nel mese di ottobre 2012, 116.875 autovetture, con una variazione di -12,39% rispetto a ottobre 2011, durante il quale ne furono immatricolate 133.411 (nel mese di settembre 2012 sono state invece immatricolate 109.475 autovetture, con una variazione di -25,54% rispetto ad settembre 2011, durante il quale ne furono immatricolate 147.021). I dati sono stati diffusi dal ministero dei Trasporti.
''Nello stesso periodo di ottobre 2012 sono stati registrati 407.005 trasferimenti di proprieta' di auto usate, con una variazione di +8,22% rispetto a ottobre 2011, durante il quale ne furono registrati 376.080 (nel mese di settembre 2012 sono stati invece registrati 309.440 trasferimenti di proprieta' di auto usate, con una variazione di -17,65% rispetto ad settembre 2011, durante il quale ne furono registrati 375.747). Nel mese di ottobre 2012 il volume globale delle vendite (523.880 autovetture) ha dunque interessato per il 22,31% auto nuove e per il 77,69% auto usate'', continua la nota ministeriale.
''Nel periodo gennaio-ottobre 2012 la Motorizzazione ha in totale immatricolato 1.207.860 autovetture, con una variazione di -19,72% rispetto al periodo gennaio-ottobre 2011, durante il quale ne furono immatricolate 1.504.528. Nello stesso periodo di gennaio-ottobre 2012 sono stati registrati 3.426.613 trasferimenti di proprieta' di auto usate, con una variazione di -9,68 rispetto a gennaio-ottobre 2011, durante il quale ne furono registrati 3.793.650'', conclude la nota.
Fiat. Immatricolazioni in calo del 10,32% per Fiat ad ottobre. La quota di mercato si attesta al 29,1%. Lancia in ottobre ha immatricolato oltre 5.400 vetture ottenendo una quota del 4,7 per cento. Nell'anno, il marchio registra piu' di 62 mila vetture e la sua quota e' del 5,1 per cento, in crescita rispetto al 2011 di 0,3 punti percentuali. Lancia Ypsilon ottiene ancora una volta positivi risultati, confermandosi la vettura di punta del brand. Con una quota del 9,8 per cento nel segmento B e' stabilmente nella top ten assoluta di vendite.
Con oltre 3.300 vetture immatricolate a ottobre (le stesse di un anno fa) Alfa Romeo raggiunge una quota del 2,8 per cento, in crescita di 0,3 punti percentuali. Nel progressivo annuo il marchio registra 37 mila vetture e la sua quota e' del 3,1 per cento. In ottobre la Giulietta si conferma tra le dieci auto piu' vendute con una quota del 17,5 per cento nel segmento C.
Ad ottobre Jeep immatricola 480 vetture e ottiene una quota dello 0,4 per cento. Nel progressivo annuo il marchio registra quasi 5.500 auto e la quota e' dello 0,45 per cento, stabile rispetto allo stesso periodo del 2011. Il modello di punta del brand e' il Grand Cherokee che anche in ottobre si conferma tra le vetture piu' vendute del suo segmento, con una quota del 12,6 per cento.
I dati di ottobre per il Centro Studi Promotor rappresentano "una buona notizia perche' il mercato dell'auto nei primi nove mesi dell'anno aveva subito un calo del 20,5% e nel settembre scorso la contrazione era stata addirittura del 25,7%. Una frenata di oltre 8 punti percentuali nella caduta delle immatricolazioni e' dunque una buona notizia''.
Secondo Federauto, l'associazione che rappresenta i concessionari, "la perdita a ottobre è inferiore al progressivo annuo del -20% solo grazie a un ricorso massiccio alle kilometri zero''.
''Undici mesi consecutivi in caduta libera a due cifre e il Governo non ha saputo, potuto o voluto intervenire" afferma Jacques Bousquet, presidente dell'Unrae, l'Associazione delle Case estere in Italia. "Non tocca a noi giudicare ma con l'avvicinarsi dell'inevitabile vuoto legislativo che precede le elezioni, e' difficile prevedere a breve un'inversione di tendenza''.
A vedere il bicchiere mezzo vuoto è anche Roberto Vavassori, presidente di Anfia. "E' l'undicesima flessione consecutiva a doppia cifra, anche se la piu' contenuta da inizio anno, con livelli di immatricolazioni appena piu' bassi di quelli dell'ottobre 1995. Rispetto ai livelli del 2007, negli ultimi 5 anni abbiamo perso quasi il 44% del mercato''. ''Per le imprese della filiera automotive italiana lo stato di allarme rimane forte, soprattutto perche' i volumi di produzione di autoveicoli nel nostro Paese sono al di sotto della soglia critica per la tenuta del tessuto industriale -continua Vavassori-. Il rischio, sempre piu' concreto, e' che le aziende piu' piccole e le multinazionali estere della componentistica si trovino costrette a chiudere gli impianti, con gravi ricadute occupazionali e una grossa perdita per l'intera economia nazionale".

Corte conti Grecia, incostituzionali misure pensioni
Media, bocciata gran parte riforma prevista da memorandum
01 novembre, 17:29
(ANSAmed) - ATENE, 1 NOV - La Corte dei Conti greca ritiene ''incostituzionale'' gran parte delle riforme pensionistiche previste nel terzo memorandum, che deve essere approvato dal Parlamento greco e che costituisce l'impianto del possibile accordo con la Troika. Lo riferisce l'agenzia greca Ana. I magistrati dell'Alta Corte hanno giudicato 'incostituzionale', in particolare, il taglio delle pensioni per la quinta volta dal 2010 e l'innalzamento dell'eta' pensionabile da 65 a 67 anni.
 La decisione della Corte dei Conti greca e' vincolante per il governo. (ANSAmed).


Nessun commento: