venerdì 11 febbraio 2011

Sardegna. Il Governo? Sa solo promettere

Calvisi all’attacco: «Fitto dice che i soldi arriveranno ad aprile, ma i parlamentari galluresi del Pdl avevano detto che era tutto fatto».


OLBIA. I fondi per la Sassari-Olbia? Saranno liberati ad aprile. L’ennesima promessa arriva da Raffaele Fitto, ministro per i rapporti con le Regioni. L’esponente del governo Berlusconi lo ha comunicato due giorni fa ai componenti della commissione bilancio della Camera, fra cui figura anche Giulio Calvisi del Pd. «Dopo il Consiglio dei ministri - ricorda Calvisi -, c’è stata una audizione di Fitto in commissione bilancio a Montecitorio. E lì che alcuni deputati di minoranza hanno chiesto al ministro di parlare dei fondi destinati al Mezzogiorno. Così è saltato fuori che ci sono alcuni step da compiere. Fra questi una rinegoziazione con l’Unione europea dei fondi, una rivisitazione dei piani attuativi regionali legati al piano per il Sud, la conferenza delle regioni e infine le delibere Cipe. Queste ultime arriverebbero nel mese di aprile». Così ha detto Fitto, ma Calvisi non manca di esternare ancora una volta i propri dubbi. «Si tratta semplicemente di un altro impegno del governo Berlusconi - sottolinea il parlamentare del Pd -. Promessa che si aggiunge ad altre promesse. Quindi non possiamo non dubitare che anche questa volta arrivi un nuovo rinvio. E pensare che alcuni parlamentari del centrodestra avevano parlato di Sassari-Olbia già finanziata. Mi sembra che i trionfalismi siano da mettere da parte. Quando arriveranno le risorse, soldi di cui la Sardegna ha diritto e non regali del governo Berlusconi, allora potremo iniziare a fare dei ragionamenti. Magari ci dovrebbero spiegare perché da due anni e mezzo si continua a rimandare il finanziamento di questa opera fondamentale per lo sviluppo del nord Sardegna». Sempre nel corso dell’audizione di due giorni fa, Fitto ha anche lanciato un allarme che coinvolge pure la Sardegna. «Secondo il ministro - ricorda ancora Calvisi - l’Italia rischia di perdere una consistente fetta di fondi strutturali. L’ammontare di questi finanziamenti, relativi al periodo 2007-2013, è di circa 58 miliardi di euro, di cui 47 per il sud e quindi anche per la Sardegna. I fondi arrivano per una parte dalla comunità europea. Il problema è che questi soldi potrebbero essere persi perché il ritmo di spesa è inferiore al previsto». Su questo scottante tema, Calvisi coinvolge immediatamente l’esecutivo regionale. «Mi chiedo se Cappellacci e La Spisa - dice il deputato gallurese del Pd - sappiano che cosa sta succedendo e se hanno intenzione di chiedere al governo di evitare che la Sardegna perda altri fondi destinati allo sviluppo». (en.g.)
 

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