Banche: Bankitalia, a settembre depositi +5,7%
su anno
Bankitalia: a settembre si accentua contrazione
prestiti a imprese
Merkel al Pe, Germania vuole che in Ue si vinca
insieme
L'UNIONE SARDA - Economia: Dalla Germania
l'energia a basso costo
08.11.2012
Salvare la fabbrica
di alluminio dell'Alcoa di Portovesme è un problema di costi di energia? Se si
tratta soltanto di questo una soluzione, anzi due, potrebbe essere a portata di
mano. Ci sono alcuni gruppi industriali, infatti, disponibili a realizzare nel
Sulcis “a bocca di industrie” impianti in grado di generare energia elettrica a
costi talmente bassi da rendere appetibile rilevare e riavviare gli impianti
Alcoa.
I TEDESCHI La prima
offerta in tal senso arriva dalla Germania. La Hummel Energie Prjekt Gmbh,
legata all'olandese Argoss Group ha elaborato un progetto insieme al Movimento
per la Sardegna - Sardi nel mondo, per una centrale termoelettrica di
cogenarazione ad alto rendimento da 350 Megawatt di potenza (estensibili a 600)
in grado di alimentare tutti gli impianti del polo industriale di Portovesme.
La Hummel impiega una tecnologia a basso impatto ambientale che consente di
produrre anche energia termica, cioè vapore da utilizzare in altri processi
industriali come quello dell'Eurallumina.
I COSTI I tedeschi
assicurano di essere in grado di generare energia a 55 euro a Megawattora
contro i 78 che è il costo commerciale dell'energia prodotta in Italia.
Applicando l'interrompibilità semplice, il prezzo scenderebbe ai 35 euro che
rappresenta la tariffa per rendere competitiva la fabbrica dell'alluminio. È un
progetto affidabile? Il presidente della Provincia Tore Cherchi ha visitato gli
impianti tedeschi della Hummel ed è possibilista: «Si tratta di una proposta
molto interessante che varrebbe la pena di approfondire». La Hummel userebbe i
suoi capitali. In cambio chiede un contratto che per 15 anni assicuri
l'acquisto dell'energia. La proposta, però, non sembra avere suscitato troppo
interesse nel Governo e nella Regione.
DAL TEXAS Il secondo
progetto di impianto per la generazione di energia a basso costo (33 euro a
Megawattora) arriva dalla statunitense “Ibe Inc. Texas”. (s. m.)
Banche: Bankitalia, a settembre depositi +5,7%
su anno
ultimo aggiornamento:
08 novembre, ore 10:34
Roma, 8 nov.
(Adnkronos) - ''A settembre, i depositi del settore privato sono cresciuti del
5,7 per cento su base annua (3,5 per cento ad agosto). Il tasso di crescita sui
dodici mesi della raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute
dal sistema bancario, e' stato pari all'11,6 per cento (12,9 ad agosto)''. I
dati sono dei bilanci bancari sono stati diffusi dalla Banca d'Italia.
Bankitalia: a settembre si accentua contrazione
prestiti a imprese
08 Novembre 2012 -
10:42
(ASCA) - Roma, 8 nov
- Si accentua a settembre la contrazione dei prestiti bancari al settore
privato, in particolare alle imprese. E' quanto emerge dai dati statistici
diffusi da Bankitalia. In dettaglio i prestiti al settore privato, corretti per
tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati
dai bilanci bancari, sono diminuiti dello 0,8 per cento rispetto all'anno
precedente (-0,2 ad agosto). Il tasso di crescita dei prestiti alle famiglie si
e' attestato allo 0,1 per cento (0,4 per cento nel mese precedente). I prestiti
alle societa' non finanziarie sono diminuiti del 3,2 per cento rispetto
all'anno precedente (erano scesi dell'1,9 per cento ad agosto). In calo il
costo del denaro. I tassi d'interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle
famiglie per l'acquisto di abitazioni sono diminuiti al 4,10 per cento (4,21
nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono
stati pari al 9,73 per cento (9,71 ad agosto). I tassi d'interesse sui nuovi
prestiti alle societa' non finanziarie di importo inferiore a 1 milione di euro
sono diminuiti al 4,42 per cento (4,55 nel mese precedente), mentre i tassi sui
prestiti di importo superiore a tale soglia sono aumentati al 2,91 per cento
(2,67 per cento ad agosto). I tassi passivi sul complesso dei depositi in
essere sono stati pari all'1,27 per cento (1,25 per cento ad agosto). Stabile
il trend delle sofferenze. Sempre a settembre, il tasso di crescita sui dodici
mesi delle sofferenze - senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo
conto delle discontinuita' statistiche - si e' attestato al 15,3 per cento
(15,6 per cento ad agosto). Sul fronte della raccolta, a settembre i depositi
del settore privato sono cresciuti del 5,7 per cento su base annua (3,5 per
cento ad agosto). Il tasso di crescita sui dodici mesi della raccolta
obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, e'
stato pari all'11,6 per cento (12,9 ad agosto). did/
Merkel al Pe, Germania vuole che in Ue si vinca
insieme
Per superare crisi
non escludere modifiche trattati
07 novembre, 19:24
BRUXELLES - ''O vinciamo
insieme o perdiamo tutti. Noi vogliamo vincere insieme'': cosi' ha esordito la
cancelliera tedesca Angela Merkel al Parlamento Ue. ''La Germania fara' tutto
perche' la Ue possa mantenere le sue promesse di liberta' e prosperita'', ha
assicurato Merkel, rilevando che ''abbiamo bisogno di un'Europa globalmente
competitiva''. ''Noi tedeschi non dimentichiamo che lo sviluppo fortunato del
nostro paese non puo' essere separato dallo sviluppo dell'Europa'', ha
dichiarato la cancelliera. Merkel ha quindi sottolineato che la Ue non deve
escludere modifiche ai trattati ''se necessarie'' per superare la crisi ed ha
insistito sulla necessita' di un ''migliore coordinamento'' delle politiche di
bilancio ed economiche.
''Abbiamo bisogno
che le istituzioni Ue siano in grado di intervenire nei bilanci nazionali se
questi non rispettano gli accordi presi con la Ue'', ha detto la Merkel,
secondo la quale la zona dell'euro deve essere dotata di un suo proprio budget.
La cancelliera ha poi assicurato il suo impegno perche' al vertice di dicembre
i 27 possano concordare ''una road map'' ambiziosa per rinnovare la nostra
unione economica e monetaria'' con misure concrete che si possano rendere
operative nei prossimi due-tre anni. In occasione del suo intervento, l'Europarlamento
ha rivolto un pressante invito alla cancelliera affinche' riesca a convincere
il premier britannico David Cameron ad abbandonare il suo veto sul bilancio
comunitario. ''Tutti quanti devono essere pronti a fare dei compromessi'', ha
tra l'altro detto il presidente dell' Europarlamento Schulz. ''Chi si ostina ad
avere il veto come unica politica non deve poi essere sorpreso se diventa lui
stesso vittima di veti'', ha aggiunto.
L'eurodeputato euroscettico Nigel Farage ha
chiesto alla Merkel di accettare ''un divorzio consensuale'' della Gran
Bretagna. ''Stasera dovrebbe dire a Cameron di lasciare la Ue'', ha suggerito.
E il capogruppo del Ppe Joseph Daul ha criticato l'attitudine di Cameron e
insistito sulla necessita' che la Ue investa di piu' in particolare per
sostenere l'agenda per la crescita 2020.
ANGELILLI A MERKEL:
AUSTERITA' MORTIFICA GIOVANI - ''Solo rigore e austerita' stanno mortificando
l'economia europea con ripercussioni gravissime sui livelli occupazionali
colpendo in particolare i giovani''. E' il messaggio lanciato dalla
vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli (Pdl), alla cancelliera
tedesca Angela Merkel, in visita oggi all'Europarlamento. ''In alcuni Stati
infatti - ha sottolineato Angelilli - il tasso di disoccupazione under 25 ha
superato il 50%''.
Angelilli ha dato seguito alle richieste dei
ragazzi del Movimento di Francoforte, nato all'ombra dell'Eurotower Bce con
l'obiettivo di stringere un 'Patto di garanzia' a livello Ue per assicurare ai
giovani il diritto al lavoro. Il movimento ha manifestato al passaggio
nell'Eurocamera della Merkel consegnandole le proposte per un 'Patto europeo
per i giovani'.
''Abbiamo chiesto agli europarlamentari -
hanno riferito i ragazzi del movimento - un impegno concreto su quattro punti:
un pacchetto di investimenti per rilanciare l'occupazione giovanile, difesa ed
implementazione del programma Erasmus, l'accesso al credito per i giovani
imprenditori e il coinvolgimento delle organizzazioni giovanili all'interno del
processo decisionale legislativo''.
La manifestazione e'
stata preceduta da un workshop sul tema della disoccupazione giovanile al quale
hanno partecipato eurodeputati del Partito Popolare Europeo, tra cui Erminia
Mazzoni (Pdl), Mario Mauro (Pdl), Carlo Fidanza (Pdl) e Antonio Cancian (Pdl)
che hanno siglato i ''quattro impegni''.
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