giovedì 25 luglio 2013

Questo stato e’ riconosciuto dalle istituzioni internazionali: ONU, UE, NATO ecc., ma non basa la sua nascita su un Patto Sociale. Bensi’ sull’annessione con la guerra d’aggressione, l’epurazione etnica ed una serie di “plebisciti barzelletta”. Quindi oggi non puo’ verificarsi alcuna “rottura sociale” poiche’ non esiste un “corpo sociale”, poiche’ una parte - che nei fatti non si riconosce in questo stato – subisce l’altra, che impone, con la sua legge. E – paradosso storico - la parte dominante ha interesse economico e finanziario a riconoscere chi subisce, altrimenti non esisterebbe piu’ il fondamento del diritto internazionale all’esistenza di questo stato. Non ci sara’ mai pace per questo stato, a prescindere dal ciclo economico: non lo percepiamo e viviamo come “nostro”.

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