giovedì 25 luglio 2013

XXV.VII.MMXIII – Belpaese galbanino vuol dire sfiducia: l’indice istat e’ a meno tre punti percentuali rispetto alla base costruita nel 2005, quindi e’ sotto rispetto a ben otto anni fa, il che vuol dire che il senso di sfiducia e’ ben radicato, e che non si arrivera’ ne’ superera’ - nel breve e medio periodo - la base dell’indice. Ciao

L'UNIONE SARDA - Economia: Più facile e veloce aprire un'attività con i Suap: tutta l'Isola è collegata
L'UNIONE SARDA - Economia: Pescatori contro la Regione
Istat. Fiducia dei consumatori
Confcommercio, peso tasse reale al 54%
Trst, oltrepadania est. Il capo del Mtl: «Contro di noi attacco fascista dei magistrati italiani»




L'UNIONE SARDA - Economia: Più facile e veloce aprire un'attività con i Suap: tutta l'Isola è collegata
25.07.2013
Un passo avanti verso la semplificazione burocratica. È nata con questo obiettivo la piattaforma del Suap (Sportello unico per le attività produttive) che, dopo l'adesione dell'ultimo Comune (Assemini), è la prima in Italia ad avere la copertura completa in tutta la regione. Il Suap è l'unico interlocutore virtuale per il rilascio di atti e permessi, salvo quelli speciali, per qualsiasi attività produttiva o per la costruzione di impianti produttivi. Gli imprenditori che vorranno avviare una propria impresa dovranno, attraverso un meccanismo di autocertificazione, compilare la documentazione in rete. «La nostra regione è all'avanguardia nella semplificazione amministrativa», sottolinea l'assessore regionale dell'Industria, Antonello Liori, «i tempi per le pratiche diminuiranno notevolmente».
IL PERCORSO Per l'imprenditore è necessario accreditarsi nel portale Sardegnasuap, per poi avviare la pratica che verrà presa in carico dagli uffici. La modulistica è uniforme in tutti i Comuni e, attraverso lo Sportello, «l'imprenditore può evitare la trafila negli uffici», spiega Liori. Per quanto riguarda i tempi, «alcune pratiche sono immediate; servono venti giorni per una concessione edilizia, o trenta qualora sia necessaria una conferenza di servizi». Per ora, sparsi su tutto il territorio regionale, sono 39mila gli imprenditori registrati, che potranno contare sull'assistenza di 796 operatori. È lo stesso assessore a sottolineare l'aspetto avanguardistico dello Sportello unico, evidenziando che «la Sardegna è la prima in Italia ad avere tutti i Comuni coinvolti. Questo progetto è stato riconosciuto, da più parti come una buona prassi amministrativa». L'imprenditore potrà effettuare il monitoraggio della propria pratica in qualsiasi momento mentre il database permetterà di utilizzare il Suap come strumento statistico, per verificare il numero degli imprenditori, quali tipologie di impresa si realizzano e quanti investimenti si attuano. «È uno strumento che agevola le attività imprenditoriali in un momento di crisi». In futuro, il modello Suap potrebbe essere replicato: «Assieme all'assessorato dell'Urbanistica - annuncia Liori - stiamo studiando un progetto nel settore dell'edilizia privata per realizzare uno Sportello unico per i cittadini».
CONFCOMMERCIO Parere positivo sui primi anni di attività del Suap da parte di Agostino Cicalò, presidente regionale di Confcommercio, convinto che «il sistema sia efficiente pur nella sua complessità». Poi, aggiunge: «Adesso in un unico passaggio si fa ciò che prima era un pellegrinaggio per gli uffici. L'amministrazione pubblica si è messa al servizio dei cittadini». (mat.s.)

L'UNIONE SARDA - Economia: Pescatori contro la Regione
25.07.2013
CABRAS La situazione è sempre la stessa: per gli ex soci del Consorzio Pontis che gestisce lo stagno nessuna novità. I dissidenti che ad alta voce ormai da diverso tempo chiedono di poter nuovamente buttare le reti nel compendio lagunare sono ancora disoccupati. L'incontro di pochi giorni fa tra i pescatori e l'assessore regionale alla Pesca Oscar Cherchi non è servito. «Sapevamo già in partenza che per noi non ci sarebbe stato nulla di nuovo - accusa Pietro Simbula - Ancora oggi infatti siamo con le braccia conserte». Simbula rincara la dose: «Quelle della Regione sono promesse false. Per ottenere qualcosa di concreto dobbiamo muoverci da soli oppure rimaniamo senza lavoro. È l'unico modo per far valere i nostri diritti». Dal Comune fanno sapere che i vertici del Consorzio hanno accettato di ascoltare le richieste da parte di chi è stato tagliato fuori. «Stiamo facendo il possibile per risolvere la situazione - commenta il sindaco Cristiano Carrus - Io e l'assessore alla pesca Sandro Murana abbiamo incontrato i consorziati che si sono resi disponibili ad affrontare la situazione con l'assessore Cherchi. Ora bisogna fissare un appuntamento». Il tempo, però, passa, e per chi deve affrontare le spese di tutti i giorni è difficile andare avanti. Ieri pomeriggio intanto, un incontro a porte chiuse tra i “ribelli”. ( s. p. )

Istat. Fiducia dei consumatori
Il clima di fiducia dei consumatori in base 2005=100 aumenta, a luglio 2013, a 97,3 da 95,8 del mese precedente.
Le componenti riferite al quadro economico e alla situazione personale migliorano (i relativi indici passano da 91,8 a 94,6 e da 97,7 a 98,7).
Il clima corrente aumenta in misura significativa, da 92,6 a 96,1, mentre quello futuro mostra una lieve crescita (da 99,4 a 99,6).
Migliorano i giudizi sulla situazione economica del Paese: il saldo passa da -133 a -128 mentre, per le previsioni, si registra una diminuzione del saldo da da -8 a -11. Quanto alle attese sulla disoccupazione si rileva un miglioramento delle aspettative, con una diminuzione del relativo saldo (da 78 a 68 ).
Le valutazioni sulla situazione economica della famiglia migliorano (il saldo passa da -63 a -61 per i giudizi e da -18 a -16 per le attese). Il saldo dei giudizi sul bilancio familiare migliora (da -18 a -16). I giudizi sulle opportunità attuali di risparmio migliorano (il saldo passa da 132 a 134); mentre peggiorano le opinioni sulle possibilità future di risparmiare: il saldo passa da -41 a -51. Le valutazioni sull'opportunità di acquisto di beni durevoli migliorano: il saldo passa da -116 a -102.
Il saldo dei giudizi sull'evoluzione recente dei prezzi al consumo è in aumento (da 44 a 49). Le valutazioni sull'evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi indicano una diminuzione della dinamica inflazionistica (il saldo passa da 0 a -13).
A livello territoriale, la fiducia migliora nel Nord-ovest, nel Nord-est e nel Mezzogiorno; peggiora lievemente al Centro.

Confcommercio, peso tasse reale al 54%
La pressione fiscale apparente, senza aumenti Iva, e' al 44,6%
25 luglio, 11:57
(ANSA) - ROMA, 25 LUG - La pressione fiscale effettiva, il gettito cioe' osservato in percentuale di Pil emerso, in Italia si attesta quest'anno al 54%, al top fra le economie avanzate.
E'la stima del rapporto sull'economia sommersa di Confcommercio.
La pressione fiscale apparente, secondo calcoli prudenziali che non includono aumenti Iva, è invece al 44,6% del Pil nel 2013.

Trst, oltrepadania est. Il capo del Mtl: «Contro di noi attacco fascista dei magistrati italiani»
Roberto Giurastante, indiscusso leader di Trieste libera, detta la linea: «Azione illegittima, non consegneremo le liste alla Digos. La nuova sede? 2500 euro al mese, ci autofinanziamo. Non ho un servizio di guardie del corpo. E Samo Pahor sta con noi perché è un cittadino del Tlt» di Fabio Dorigo
«Attacco fascista della magistratura italiana contro Trieste Libera». Roberto Giurastante, l’ambientalista convertitosi all’indipendentismo, non pesa le parole. La richiesta dello statuto e della lista degli iscritti di Trieste Libera da parte della Digos? «Irricevibile». Punto. «La lista? Non abbiamo la benché minima intenzione di consegnarla». Giurastante, che fa parte del direttivo del movimento Trieste Libera, cade dalle nuvole quando al telefono apprende della richiesta. «Non so nulla». Eppure al giornale all’una di notte era arrivata un’email di due righe da “Trieste Libera”. «Il comunicato di chi?» attacca.

Nessun commento: