L'UNIONE SARDA - Economia: Pescatori contro la
Regione
Istat. Fiducia dei consumatori
Confcommercio, peso tasse reale al 54%
Trst, oltrepadania est. Il capo del Mtl:
«Contro di noi attacco fascista dei magistrati italiani»
L'UNIONE SARDA - Economia: Più facile e veloce
aprire un'attività con i Suap: tutta l'Isola è collegata
25.07.2013
Un passo avanti
verso la semplificazione burocratica. È nata con questo obiettivo la
piattaforma del Suap (Sportello unico per le attività produttive) che, dopo
l'adesione dell'ultimo Comune (Assemini), è la prima in Italia ad avere la
copertura completa in tutta la regione. Il Suap è l'unico interlocutore
virtuale per il rilascio di atti e permessi, salvo quelli speciali, per
qualsiasi attività produttiva o per la costruzione di impianti produttivi. Gli
imprenditori che vorranno avviare una propria impresa dovranno, attraverso un
meccanismo di autocertificazione, compilare la documentazione in rete. «La
nostra regione è all'avanguardia nella semplificazione amministrativa»,
sottolinea l'assessore regionale dell'Industria, Antonello Liori, «i tempi per
le pratiche diminuiranno notevolmente».
IL PERCORSO Per
l'imprenditore è necessario accreditarsi nel portale Sardegnasuap, per poi
avviare la pratica che verrà presa in carico dagli uffici. La modulistica è
uniforme in tutti i Comuni e, attraverso lo Sportello, «l'imprenditore può
evitare la trafila negli uffici», spiega Liori. Per quanto riguarda i tempi,
«alcune pratiche sono immediate; servono venti giorni per una concessione
edilizia, o trenta qualora sia necessaria una conferenza di servizi». Per ora,
sparsi su tutto il territorio regionale, sono 39mila gli imprenditori
registrati, che potranno contare sull'assistenza di 796 operatori. È lo stesso
assessore a sottolineare l'aspetto avanguardistico dello Sportello unico,
evidenziando che «la Sardegna è la prima in Italia ad avere tutti i Comuni
coinvolti. Questo progetto è stato riconosciuto, da più parti come una buona
prassi amministrativa». L'imprenditore potrà effettuare il monitoraggio della
propria pratica in qualsiasi momento mentre il database permetterà di
utilizzare il Suap come strumento statistico, per verificare il numero degli
imprenditori, quali tipologie di impresa si realizzano e quanti investimenti si
attuano. «È uno strumento che agevola le attività imprenditoriali in un momento
di crisi». In futuro, il modello Suap potrebbe essere replicato: «Assieme
all'assessorato dell'Urbanistica - annuncia Liori - stiamo studiando un
progetto nel settore dell'edilizia privata per realizzare uno Sportello unico
per i cittadini».
CONFCOMMERCIO Parere
positivo sui primi anni di attività del Suap da parte di Agostino Cicalò,
presidente regionale di Confcommercio, convinto che «il sistema sia efficiente
pur nella sua complessità». Poi, aggiunge: «Adesso in un unico passaggio si fa
ciò che prima era un pellegrinaggio per gli uffici. L'amministrazione pubblica
si è messa al servizio dei cittadini». (mat.s.)
L'UNIONE SARDA - Economia: Pescatori contro la
Regione
25.07.2013
CABRAS La situazione
è sempre la stessa: per gli ex soci del Consorzio Pontis che gestisce lo stagno
nessuna novità. I dissidenti che ad alta voce ormai da diverso tempo chiedono
di poter nuovamente buttare le reti nel compendio lagunare sono ancora
disoccupati. L'incontro di pochi giorni fa tra i pescatori e l'assessore
regionale alla Pesca Oscar Cherchi non è servito. «Sapevamo già in partenza che
per noi non ci sarebbe stato nulla di nuovo - accusa Pietro Simbula - Ancora
oggi infatti siamo con le braccia conserte». Simbula rincara la dose: «Quelle
della Regione sono promesse false. Per ottenere qualcosa di concreto dobbiamo
muoverci da soli oppure rimaniamo senza lavoro. È l'unico modo per far valere i
nostri diritti». Dal Comune fanno sapere che i vertici del Consorzio hanno
accettato di ascoltare le richieste da parte di chi è stato tagliato fuori.
«Stiamo facendo il possibile per risolvere la situazione - commenta il sindaco
Cristiano Carrus - Io e l'assessore alla pesca Sandro Murana abbiamo incontrato
i consorziati che si sono resi disponibili ad affrontare la situazione con
l'assessore Cherchi. Ora bisogna fissare un appuntamento». Il tempo, però,
passa, e per chi deve affrontare le spese di tutti i giorni è difficile andare
avanti. Ieri pomeriggio intanto, un incontro a porte chiuse tra i “ribelli”. (
s. p. )
Istat. Fiducia dei consumatori
Il clima di fiducia
dei consumatori in base 2005=100 aumenta, a luglio 2013, a 97,3 da 95,8 del
mese precedente.
Le componenti
riferite al quadro economico e alla situazione personale migliorano (i relativi
indici passano da 91,8 a 94,6 e da 97,7 a 98,7).
Il clima corrente
aumenta in misura significativa, da 92,6 a 96,1, mentre quello futuro mostra
una lieve crescita (da 99,4 a 99,6).
Migliorano i giudizi
sulla situazione economica del Paese: il saldo passa da -133 a -128 mentre, per
le previsioni, si registra una diminuzione del saldo da da -8 a -11. Quanto
alle attese sulla disoccupazione si rileva un miglioramento delle aspettative,
con una diminuzione del relativo saldo (da 78 a 68 ).
Le valutazioni sulla
situazione economica della famiglia migliorano (il saldo passa da -63 a -61 per
i giudizi e da -18 a -16 per le attese). Il saldo dei giudizi sul bilancio familiare
migliora (da -18 a -16). I giudizi sulle opportunità attuali di risparmio
migliorano (il saldo passa da 132 a 134); mentre peggiorano le opinioni sulle
possibilità future di risparmiare: il saldo passa da -41 a -51. Le valutazioni
sull'opportunità di acquisto di beni durevoli migliorano: il saldo passa da
-116 a -102.
Il saldo dei giudizi
sull'evoluzione recente dei prezzi al consumo è in aumento (da 44 a 49). Le
valutazioni sull'evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi indicano una
diminuzione della dinamica inflazionistica (il saldo passa da 0 a -13).
A livello
territoriale, la fiducia migliora nel Nord-ovest, nel Nord-est e nel
Mezzogiorno; peggiora lievemente al Centro.
Confcommercio, peso tasse reale al 54%
La pressione fiscale
apparente, senza aumenti Iva, e' al 44,6%
25 luglio, 11:57
(ANSA) - ROMA, 25
LUG - La pressione fiscale effettiva, il gettito cioe' osservato in percentuale
di Pil emerso, in Italia si attesta quest'anno al 54%, al top fra le economie
avanzate.
E'la stima del
rapporto sull'economia sommersa di Confcommercio.
La pressione fiscale
apparente, secondo calcoli prudenziali che non includono aumenti Iva, è invece
al 44,6% del Pil nel 2013.
Trst, oltrepadania est. Il capo del Mtl:
«Contro di noi attacco fascista dei magistrati italiani»
Roberto Giurastante, indiscusso leader di
Trieste libera, detta la linea: «Azione illegittima, non consegneremo le liste
alla Digos. La nuova sede? 2500 euro al mese, ci autofinanziamo. Non ho un
servizio di guardie del corpo. E Samo Pahor sta con noi perché è un cittadino
del Tlt» di Fabio Dorigo
«Attacco fascista della magistratura
italiana contro Trieste Libera». Roberto Giurastante, l’ambientalista
convertitosi all’indipendentismo, non pesa le parole. La richiesta dello
statuto e della lista degli iscritti di Trieste Libera da parte della Digos?
«Irricevibile». Punto. «La lista? Non abbiamo la benché minima intenzione di
consegnarla». Giurastante, che fa parte del direttivo del movimento Trieste
Libera, cade dalle nuvole quando al telefono apprende della richiesta. «Non so
nulla». Eppure al giornale all’una di notte era arrivata un’email di due righe
da “Trieste Libera”. «Il comunicato di chi?» attacca.
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