sabato 7 settembre 2013

VII.IX.MMXIII/2 – Un paese di famiglie ricche da secoli, nonostante i regimi; un paese di super-ricchi “alla milanese con l’osso buco”, di burocrati generazionali con i cognomi uguali, di puttane e loro figli istituzionalizzati, con l’abitino “parvenu” che mio Nonno ci sputerebbe sopra. Di carceri orrende e stragonfie, che quelle algerine sembran salotti, ed una enorme mappata di disgraziati che tra poco si scanneranno tra loro. Non e’ l’India o il Burudi, e’ l’Italia. Mobilita’ sociale=0, mobilita’ dei capitali=tendenza 0, concentrazione della ricchezza=peggio di quella indiana. Privilegi: a fottio, se sei “di fiducia”, del tipo: Bossi&Maroni, due disgraziati graziati dallo stato italiano. Dove un “cane di paglia di Berlusconi” Mr. Scaroni, spara cazzate che in Francia lo decapitano in piazza. Dove il padano “Gambero Rosso” decide chi guadagna e chi no: e’ molto peggio della Mafia. Ma questa e’ anche l’Italia che offrira’ futuro e goduria a chi e’ gia’ "a la page". E facciano una bella cosa: distruggiamola. Tanto non gliene frega niente a nessuno, all’estero. Lo giuro: la puzza ha travalicato i “Sacri Confini delle Alpi”.===Nei primi sette mesi del 2013 sono arrivate all’Inps nel complesso quasi 1,1 milioni di domande di indennità di disoccupazione e mobilità con un aumento del 19,8% sullo stesso periodo del 2012.

Inps, da gennaio 1.1 mln domande disoccupazione
Petrolio:Scaroni,effetto Siria su prezzi
La Cina raggiunge Eni in Kashagan.
Crisi: Grecia; sindacato, disoccupazione toccherà il 31,5%
Petrolio: Grecia; gara appalto ricerche in prima metà 2014
Vino, Gambero Rosso premia 19 etichette siciliane




Inps, da gennaio 1.1 mln domande disoccupazione
Roma – NEI primi sette mesi del 2013 sono arrivate all’Inps nel complesso quasi 1,1 milioni di domande di indennità di disoccupazione e mobilità con un aumento del 19,8% sullo stesso periodo del 2012. Lo rileva l’Inps, spiegando che a luglio sono arrivate 192.311 domande di Aspi e 33.200 domande di mini Aspi. Nello stesso mese sono state inoltrate 373 domande di disoccupazione (tra ordinaria e speciale edile), 13.477 domande di mobilità e 624 di disoccupazione ordinaria ai lavoratori sospesi, per un totale di 239.985 domande, il 12,47% in più rispetto a luglio 2012 (213.369 domande).

Petrolio:Scaroni,effetto Siria su prezzi
Non so se mercato dà per scontato reazione Usa, ma prezzo sale
07 settembre, 18:33
(ANSA) - CERNOBBIO (COMO), 7 SET - ''Credo che la crescita di una decina di dollari del prezzo del brent trovi fra le sue ragioni anche una situazione in Medio Oriente complicata. Poi le economie mondiali sembrano andare un po' meglio del previsto e questo spinge le quotazioni'' del petrolio. Lo ha affermato l'ad di Eni Paolo Scaroni. ''Non so se il mercato dà per scontato che ci sia una reazione da parte degli Usa, ma intanto il prezzo è aumentato di una decina di dollari'', ha aggiunto.

La Cina raggiunge Eni in Kashagan.
Scaroni: "Una buona notizia"
L'impresa pubblica kazaka Kazmunaigas cederà l'8,33% del giacimento alla China National Petroleum Corp. Eni è azionista del consorzio al 16,8%. Per l'ad si tratta di "una buona notizia"
MILANO - La Cina entrerà presto nel consorzio di Kashagan, dove siede Eni come azionista con il 16,81% delle quote, tramite Agip Caspian. Lo ha annunciato oggi il presidente kazako, Nusultan Nazarbaiev, dando notizia degli accordi commerciali per circa 30 miliardi che verranno presto sottoscritti tra la Cina e il suo Paese. Uno di questi accordi prevede "la partecipazione della cCina nello sviluppo del giacimento di Kashagan". Nello specifico l'impresa pubblica Kazaka Kazmunaigas cederà l'8,33% di Kashagan alla China National Petroleum Corp (Cnpc). Solo due mesi fa, il Kazakhstan aveva annunciato di aver acquistato la quota dell'8,4% detenuta da Conocophillips nel giacimento.
La notizia è immediatamente rimbalzata a Cernobbio, dove tra gli altri ospiti c'è anche il numero uno del Cane a sei zampe, Paolo Scaroni. "Per noi non cambia molto, ma è un buon segnale per questo progetto per cui ci aspettiamo a breve la sospirata partenza, pensiamo di rispettare la data del contratto, ovvero il 31 ottobre".
Quanto agli altri temi caldi, Scaroni ha spiegato che "in Libia continuiamo a produrre a ritmi più bassi rispetto al passato, soprattutto sul petrolio. In termini di produzione - ha continuato Scaroni - siamo sotto il picco di 270 mila barili al giorno a cui eravamo arrivati subito dopo la rivoluzione" e sulla Libia "nell'insieme c'è qualche elemento di preoccupazione perchè non si vede un rafforzamento delle istituzioni".
Sul prezzo del  petrolio, l'attenzione si punta sulla Siria: "Credo che questa crescita di una decina di dollari del prezzo del Brent trovi tra le sue varie ragioni anche una situazione complicata in Medio Oriente. Poi - prosegue Scaroni - le economie mondiali sembrano andare un pò meglio del previsto e tutto questo spinge in alto il barile". Tuttavia, l'ad del gruppo petrolifero afferma anche di non sapere se "il mercato del petrolio dia già per scontato che ci sia un intervento da parte degli Stati Uniti".
(07 settembre 2013)

Crisi: Grecia; sindacato, disoccupazione toccherà il 31,5%
Tagli stipendio e aumento tasse costati 37 mld a settore privato
06 settembre, 13:17
(ANSAmed) - ATENE, 6 SET - Tre anni di austerità imposti dal governo di Atene al Paese sono costati, in tagli salariali e aumenti di tasse, 37 miliardi di euro ai lavoratori del settore privato ellenico e spingeranno il tasso di disoccupazione (che a maggio scorso ha toccato il 27,6%) ad un record del 31,5%. E' quanto sostiene un rapporto redatto dalla Gsee, il maggiore sindacato ellenico del settore privato, in cui si afferma pure che il sistema previdenziale del Paese è stato trasformato in un istituto di beneficenza e si chiede che venga di nuovo innalzato lo stipendio minimo che è stato diminuito nell'ambito delle misure adottate dal governo per risanare i conti pubblici come richiesto dai creditori internazionali.

Petrolio: Grecia; gara appalto ricerche in prima metà 2014
30 agosto, 11:38
(ANSAmed) - ATENE, 30 AGO - La gara d’appalto per la concessione di nuove ricerche di idrocarburi nel mare a Ovest della Grecia e a Sud dell'isola di Creta si svolgerà nella prima metà dell'anno prossimo. Lo ha comunicato, come rifericono i giornali ateniesi, il ministro dell’Energia Yiannis Maniatis al presidente Karolos Papoulias nel corso di un colloquio avuto sulla questione al palazzo presidenziale. Dopo aver ultimato le ricerche sismiche nelle tre zone della Grecia occidentale interessate (Golfo di Patrasso, la regione di Ioannina e quella di Katakolo, al largo della costa occidentale del Peloponneso), la compagnia norvegese Petroleum Geo-Services (PGS) dovrebbe ultimare entro la fine di quest'anno il lavoro di valutazione dei dati raccolti. Le potenzialità dei giacimenti petroliferi al largo delle coste della Grecia sono stimate in circa 300 milioni di barili di greggio. Si ritiene che nel giacimento nel Golfo di Patrasso possano trovarsi 200 milioni di barili di greggio, tra i 50 e gli 80 milioni presso Ioannina e circa tre milioni al largo di Katokolo. (ANSAmed).

Vino, Gambero Rosso premia 19 etichette siciliane
PALERMO. Sono diciannove i vini siciliani che hanno conquistato i ''Tre bicchieri'' del Gambero Rosso, il massimo riconoscimento assegnato dall'edizione 2014 della guida ''Vini d'Italia''. Le etichette incoronate dalla guida...
PALERMO. Sono diciannove i vini siciliani che hanno conquistato i ''Tre bicchieri'' del Gambero Rosso, il massimo riconoscimento assegnato dall'edizione 2014 della guida ''Vini d'Italia''. Le etichette incoronate dalla guida sono: Bianco Maggiore 2012 di Cantine Rallo, Contea di Sclafani Cabernet Sauvignon 2010 di Tasca d'Almerita, Contrada G 2011 di Passopisciaro, Etna Bianco A' Puddara 2011 di Tenuta di Fessina, Etna Bianco Arcuria 2011 di Graci, Etna Bianco Superiore Pietramarina 2009 di...

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