martedì 19 novembre 2013

Un ministro che pensa poco e parla molto: si chiede cosa vuol realmente dire “l’esercito nella terra dei fuochi”?. Cosa implica? Le stesse “cose” che accadono in tutto il resto del mondo dove i contingenti militari presidiano un qualsiasi territorio: svalutazione dei terreni, della produzione agraria, terziarizzazione da quattro soldi, parassitismo alcol droga e prostituzione galoppanti. Deindustrializzazione, calo della produzione, inflazione, impieghi temporanei e squalificati. L’esercito e’ fatto per uccidere il nemico, non per agonizzare le popolazioni locali ed agonizzarsi nell’inedia forzata, girando continuamente su una camionetta scoperta in un percorso prestabilito. Prestabilito da altri.

De Girolamo “L’esercito nella Terra dei fuochi”




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