sabato 18 dicembre 2010

I debiti delle famiglie

ROMA – L'indebitamento medio delle famiglie consumatrici italiane – generato dall’accensione di mutui per l'acquisto della casa, dai prestiti per l’acquisto di beni mobili, dal credito al consumo, dai finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili, etc. – ha raggiunto, al 30 settembre di quest’anno, i 19.491 €. Rispetto alla fine di settembre del 2008 (data di inizio della crisi finanziaria che ha colpito anche il nostro Paese), l’indebitamento medio nazionale è cresciuto del + 28,7%.


A livello provinciale le «esposizioni» maggiori sono a carico delle famiglie della Provincia di Roma (28.790 €), seguite da quelle di Milano (28.243 €) e da quelle di Lodi (27.516 €). Al quarto posto troviamo Prato (26.294 €), di seguito Como (25.217 €), Varese (25.069 €) e, successivamente tutte le altre.
Come interpretare questi dati? «Innanzitutto – esordisce Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA di Mestre che ha curato l'indagine – le province più indebitate sono anche quelle che registrano i livelli di reddito più elevati. È chiaro che tra queste famiglie vi sono molti nuclei appartenenti alle fasce sociali più deboli. Tuttavia, la forte esposizione bancaria di queste realtà, soprattutto a fronte di significativi investimenti avvenuti in questi ultimi anni nel settore immobiliare, ci deve preoccupare relativamente. Più allarmante, invece, è il risultato che emerge dalla lettura dei dati riferiti all’incidenza percentuale delle sofferenze sull'erogato. In questo caso notiamo che nelle prime posizioni troviamo tutte realtà territoriali del Mezzogiorno, a dimostrazione che la crisi ha colpito soprattutto le famiglie delle aree economicamente più arretrate del Paese».
Ritornando all’analisi della CGIA, a vivere con minore ansia la preoccupazione di un debito da onorare agli istituti di credito sono le famiglie delle province delle 2 grandi isole: infatti, al quartultimo posto troviamo Medio Campidano, con un indebitamento medio pari a 8.845 €, al terzultimo Enna, con 8.833 €, al penultimo Carbonia-Iglesias, con 8.687 e, nell’ultimo gradino della classifica, troviamo la provincia di Ogliastra, con 7.035 €.
Il record della crescita del debito delle famiglie avvenuta tra il 30 settembre 2008 (periodo di inizio della crisi finanziaria) e il 30 settembre 2010, appartiene alla provincia di Grosseto, che in questi 2 anni è stata del +48,8%. Seguono Livorno, con un aumento del +47,5%, Asti, con +42,3 %, Foggia, con +41,7% ed Arezzo, con +41%.
Infine, dalla CGIA segnalano che, al 30 settembre 2010, la maggiore incidenza percentuale delle sofferenze spetta alla provincia di Crotone, con il 5,9%. Vale a dire che in questo territorio, a fronte di 100 euro erogati alle famiglie crotonesi, quasi 6 euro non sono stati restituiti agli istituti di credito. Al secondo posto di questa particolare graduatoria troviamo Caltanisetta (incidenza % delle sofferenze pari al 5,7) ed al terzo Enna e Benevento (entrambe con una % di insolvenza del 5,5). Il dato medio nazionale è pari al 3,5%.

I DEBITI IN CIFRE
Questi i dati relativi all’indebitamento in euro e in percentuale delle famiglie dal 2008 al 2010, su base regionale:
INDEBITAMENTO DELLE FAMIGLIE --------------------------------------
Debito per famiglia al 30-09-2010 --------------------------------------
LOMBARDIA 25.484
LAZIO 24.971
TRENTINO-ALTO ADIGE 23.724
VENETO 21.690
EMILIA-ROMAGNA 21.475
TOSCANA 21.400
MARCHE 20.429
FRIULI-VENEZIA GIULIA 18.900
PIEMONTE 18.206
UMBRIA 17.601
LIGURIA 16.514
ABRUZZI 15.488
PUGLIA 15.102
SARDEGNA 14.565
SICILIA 13.821
CAMPANIA 13.791
VALLE D’AOSTA 12.793
MOLISE 10.726
CALABRIA 10.719
BASILICATA 9.620

ITALIA 19.491 --------------------------------------

Incidenza % sofferenze al 30-09-2010 ----------------------------
CAMPANIA 5,2
CALABRIA 5,1
SICILIA 4,6
BASILICATA 4,5
MOLISE 4,2
MARCHE 4,1
PUGLIA 3,8
UMBRIA 3,4
LOMBARDIA 3,4
LAZIO 3,2
EMILIA-ROMAGNA 3,2
SARDEGNA 3,1
PIEMONTE 3,1
VENETO 3,1
TOSCANA 2,9
LIGURIA 2,7
FRIULI-VENEZIA GIULIA 2,3
VALLE D’AOSTA 2,1
TRENTINO-ALTO ADIGE 2,0

ITALIA 3,5 --------------------------------------

Var.% del debito delle famiglie dal 30-09-2008 al 30-09-2010 ---
PUGLIA +37,6
TOSCANA +34,4
ABRUZZI +32,9
LOMBARDIA +32,0
CAMPANIA +31,4
MARCHE +30,8
LAZIO +30,6
LIGURIA +29,5
CALABRIA +29,4
BASILICATA +29,0
VENETO +26,0
SARDEGNA +25,4
PIEMONTE +25,1
FRIULI-VENEZIA GIULIA +24,1
UMBRIA +23,3
MOLISE +23,1
SICILIA +22,0
EMILIA-ROMAGNA +21,9
VALLE D’AOSTA +17,9
TRENTINO-ALTO ADIGE +17,1
ITALIA +28,7 ---
Elaborazione Ufficio Studi CGIA di Mestre su dati Banca d’Italia.

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=39053

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