venerdì 2 settembre 2011

Federali.Mattino_2.9.11. Disillusioni post vacanze. Sardegna. Secondo i dati del monitoraggio ministeriale, spiega il coordinatore regionale dell'associazione, Pietro Tandeddu, al 31 luglio la Sardegna registrava una spesa pubblica non realizzata di 107,2 milioni di euro. Se questa spesa non verrà fatta entro il 31 dicembre, prosegue Tandeddu, perderemo automaticamente 47,7 milioni.----Monza, padania. Siamo rimasti un po' perplessi perchè oltre alla foto del presidente della Repubblica c'è quella di Bossi, poi c'è anche un quadro di Pontida e una statuetta di Alberto da Giussano e secondo noi in uffici del ministero queste cose non dovrebbero esserci.----Italia. L'inflazione ad agosto è tornata a correre. Dopo la breve pausa di luglio, il tasso è salito al 2,8% su base annua, raggiungendo i massimi dall'ottobre del 2008, ovvero da quasi tre anni.----Germania. Gli euro-bond sono la risposta sbagliata. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel ribadendo la propria opposizione a questo strumento


L'UNIONE SARDA - Economia: «A rischio metà dei fondi Ue sul piano rurale»
Ministeri a Monza, c'è la foto di Bossi accanto a quella di Napolitano
L'inflazione in agosto balza al 2,8%
Crisi: Merkel, eurobond risposta sbagliata
Irlanda: ministro Finanze, dati economici mostrano scenario misto


L'UNIONE SARDA - Economia: «A rischio metà dei fondi Ue sul piano rurale»
01.09.2011
AGRICOLTORI. Ritardi su Psr e legge 15 In tempi di magra, gli sprechi non si tollerano. Ecco perché nel mirino di Copagri finiscono i fondi del Programma di sviluppo rurale (Psr). «Secondo i dati del monitoraggio ministeriale», spiega il coordinatore regionale dell'associazione, Pietro Tandeddu, «al 31 luglio la Sardegna registrava una spesa pubblica non realizzata di 107,2 milioni di euro. Se questa spesa non verrà fatta entro il 31 dicembre», prosegue Tandeddu, «perderemo automaticamente 47,7 milioni».
GLI INVESTIMENTI La spesa riservata alle misure dell'asse 1 del Psr (investimenti nelle aziende) «è fortemente a rilento», incalza Tandeddu. «Solo alcuni bandi dell'asse 3 e 4 sono stati recentemente attivati dai Gal, i Gruppi di azione locale. Significativi livelli di spesa li registriamo nell'asse 2, peraltro frutto di semplici anticipazioni».
LA LEGGE 15 Anche la legge 15 è inattuata. «Riguardo al contributo “de minimis” per il 2010 rimangono da pagare molti allevatori, mentre il bando 2011 e 2012, da emanarsi entro il prossimo 30 aprile, secondo gli impegni assunti dalla Regione con Copagri e Confagricoltura, non ha ancora visto la luce», commenta Tandeddu. «Oggi, inoltre, si scopre con amarezza che non possono essere anticipate le risorse del 2012, nonostante l'impegno della Giunta».
LA FINANZIARIA Questa paralisi preoccupa ancora di più considerando l'impostazione della finanziaria regionale 2012-2014. «All'assessorato dell'Agricoltura», conclude Tandeddu, «sono stati assegnati 187,9 milioni con una contrazione di 56,8 milioni rispetto al 2011. Il problema è che 146 milioni serviranno per pagare gli stipendi delle agenzie regionali e 12 milioni andranno al settore pesca. Insomma, agli imprenditori resteranno le briciole: appena 20 milioni di euro». ( lan. ol. )

Ministeri a Monza, c'è la foto di Bossi accanto a quella di Napolitano
Anche la statua di Alberto da Giussano e il quadro di Pontida. Visita beffa dei commercianti veneti: uffici deserti
ROMA - Aperte, ma per modo di dire, le sedi di Monza dei quattro ministeri (Economia, Semplificazione, Riforme e Turismo) che sarebbero dovuto diventare operative da oggi. Il portone della Villa Reale di Monza si è aperto solo per far entrare una ristretta delegazione di commercianti veneti, accolti dal capo di gabinetto del ministro Calderoli, Maurizio Bosatra. «Sono qui per incontrare la delegazione dei commercianti padovani - ha detto Bosatra - non abbiamo mai detto che gli uffici sarebbero stati aperti il 1 settembre ma i primi di settembre».
«Dal ministero della Semplificazione ieri ci hanno chiamato per ben tre volte chiedendoci di non venire oggi a Monza ma di aspettare ancora qualche giorno», racconta il presidente Ascom Padova-Confcommercio, Fernando Zilio, arrivando davanti alla Villa Reale. I commercianti sono arrivati in pullman verso le 11 e sono stati bloccati all'ingresso esterno. Con lo striscione “Indignados” e cartelli con scritto “Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano”, i commercianti hanno inscenato la loro protesta suonando trombette. «Ci hanno detto che questi ministeri sono funzionanti e aperti per noi in ogni momento - ha detto Zilio - siamo venuti a vedere se una volta tanto le parole diventano concrete, e se qui davvero funziona qualcosa, altrimenti invieremo al ministero anche la fattura del viaggio in pullman». Ai manifestanti non è stato concesso di andare oltre metà giardino della Villa Reale e solo una delegazione è stata ammessa a raggiungere gli uffici, dove era in attesa da Bosatra.
«Abbiamo avuto una telefonata con Calderoli che ci ha rassicurato che oggi ci saranno delle novità interessanti che ci riguardano ma siamo abbastanza delusi per quello che abbiamo visto in questa sede - racconta poi Zilio - Il ministro è stato coraggioso, c'erano due suoi funzionari ma qui ci aspettavamo di trovare persone competenti anche per il ministero dell'Economia e del Turismo, invece non c'è nessuno, ci sono due scrivanie».
«Siamo rimasti un po' perplessi perchè oltre alla foto del presidente della Repubblica c'è quella di Bossi, poi c'è anche un quadro di Pontida e una statuetta di Alberto da Giussano e secondo noi in uffici del ministero queste cose non dovrebbero esserci». La visita è durata circa 45 minuti. «Torneremo ancora - ha detto Zilio - ma questa volta a sorpresa».
«Il Paese è in grandissima difficoltà, il governo non riesce a presentare uno straccio di manovra e, invece di operare seriamente per misure adeguate, si è impegnato ad aprire fantomatici uffici padani con tanto di foto di Bossi, quadro di Pontida e statuetta di Alberto da Giussano, ma dove nessuno può trovare risposte adeguate - dice Davide Zoggia, responsabile Enti Locali del Pd - Così mentre il Paese soffre le autonomie locali sono strangolate, continuiamo ad assistere al folklore leghista in salsa padano che denota sempre più la distanza del centrodestra dai problemi reali del Paese, illudendo, oltretutto, operatori economici del Nord di poter avere risposte da questi pseudo ministeri».

L'inflazione in agosto balza al 2,8%
 PREZZI. Caro vita trascinato dai costi dei carburanti. In un anno la benzina è aumentata del 16% e il gasolio del 20,3%. Trasporti su del 7%.
 Eurozona, indice stabile al 2,5% In Italia è ai massimi dal 2008. I consumatori denunciano speculazioni nel settore energia. 01/09/2011.
ROMA
L'inflazione ad agosto è tornata a correre. Dopo la breve pausa di luglio, il tasso è salito al 2,8% su base annua, raggiungendo i massimi dall'ottobre del 2008, ovvero da quasi tre anni. Insomma, i prezzi hanno recuperato il terreno perso durante la crisi, mentre tante altre leve economiche restano lontane dal periodo precedente al crac della banca d'affari statunitense Lehman Brothers. A fare da traino sono stati ancora una volta i carburanti, con impennate per benzina e gasolio. La fiammata dell'energia pesa sopratutto sui trasporti, con i prezzi dei biglietti per gli aerei e per i traghetti che hanno segnato rialzi a doppia cifra nel giro di un solo mese.
Le stime provvisorie dell'Istat riaccendono l'attenzione sull'inflazione, almeno in Italia. In Europa, infatti, il termometro dei prezzi ad agosto è rimasto fermo, con il tasso al 2,5% nei Paesi della moneta unica, lo stesso già registrato da Eurostat a luglio.
Nell'aumento in Italia, i principali responsabili del riscaldamento dei prezzi sono, quindi, la benzina, che è aumentata del 16%, e il gasolio che è salito del 20,3%. Si tratta di rialzi annui fortissimi che si ripercuotono sul settore dei trasporti con un +7,%.
Nel comparto, i rincari più alti colpiscono i traghetti (+28,9% in un mese e +61,4% in un anno) e i voli (+17,3% congiunturale, +5,1% tendenziale).
Ma i prezzi sono in rialzo quasi per tutti i principali capitoli, di spesa. Forti aumenti si registrano per i pacchetti vacanza (+12,2% in un mese) e i campeggi. Al di fuori della stagionalità spicca il rincaro per la tazzina di espresso, visto che il caffè è aumentato del 13,5% e lo zucchero del 13,1%. E continuano ad aumentare anche le sigarette (+4,6%).
Una novità è rappresentata dal rincaro congiunturale della telefonia fissa (+6%), mentre quella mobile fa fatica a recuperare (-21,4% in un anno). In un contesto di rialzi generalizzati non manca qualche calo, la verdura fresca ad esempio scende dell'8,3%, più economica anche la frutta.
Le stime dell'Istat preoccupano i consumatori. Secondo il Codacons «le vacanze 2011, sotto il profilo degli incrementi di prezzi e tariffe, sono state per gli italiani le più care degli ultimi 10 anni», l'associazione calcola una stangata di 360 euro a famiglia rispetto lo scorso anno. Federconsumatori e Adusbef invitano a fare chiarezza sui rincari: «È chiaro ed evidente», sottolineano le associazioni in una note, «che qualcosa non va per il verso giusto, visto che un andamento simile è imputabile solo a delle volontà speculative, soprattutto in campo energetico».
Le organizzazione degli agricoltori lamentano invece l'inutilità dei loro sforzi, con i cali sui prodotti freschi vanificati dall'accelerazione dei carburanti. «L'agricoltura contribuisce per quanto possibile a contenere la corsa dell'inflazione, facendo da contrappeso all'ennesimo aumento delle quotazioni di energetici e combustibili», afferma la Cia. Sulla stessa linea la Confagricoltura e la Coldiretti.
La Confcommercio, invece, punta il dito contro le assicurazioni (+5,6%), da cui proviene quella che ormai definisce «un usuale spinta inflazionistica».

Crisi: Merkel, eurobond risposta sbagliata
Cancelliera ribadisce sua opposizione a titoli comuni
01 settembre, 16:59
(ANSA) - ROMA, 1 SET - Gli euro-bond sono ''la risposta sbagliata''. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel ribadendo la propria opposizione a questo strumento.
 ''Abbiamo un differenza in competitivita''' che l'emissione di debito congiunta non puo' guarire, ha detto la Merkel parlando a Berlino dopo l'incontro con il primo ministro portoghese Pedro Passos Coelho, riferisce l'agenzia Bloomberg.

Irlanda: ministro Finanze, dati economici mostrano scenario misto
I dati economici irlandesi, favorevoli sul fronte della crescita delle esportazioni, ma deboli per quanto riguarda la spesa per consumi, mostrano delle prospettive in chiaro-scuro per la ripresa del Paese.
Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze irlandese Michael Noonan durante una commissione parlamentare aggiungendo che le tasse del governo e i dati sulla spesa alla fine di agosto, che saranno pubblicati venerdì, mostreranno che il governo è sulla strada giusta per mantenere i suoi impegni con l'Unione europea e con il Fondo monetario internazionale.
Nonostante i dati contrastanti, ha concluso il ministro irlandese, "l'aspettativa generale è che l'economia quest'anno crescerà per la prima volta dal 2007".

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