giovedì 1 settembre 2011

Non capisco perche' ringraziarlo, se uno e' cretino, e' cretino, e visto che cretino forse non e', puo' essere che sia prezzolato. O cretino ed un po' prezzolato. Ma forse puo' essere un prezzolato un po' cretino. Oppure un cretino molto prezzolato. O uno molto prezzolato e poco cretino. Credo sia questo. Comunque basta, e comunque sia, bisogna politicamente terminarlo. Questo e' giusto per tutti i cretini e qualsiasi prezzolato. Ma non e' che forse i cretini siete voi?

Grazie presidente De Filippo 
[30/8/2011 di Giambattista Mele]





Grazie per la caparbietà, la continuità, la tenacia. la furbizia, le falsità di circostanza, il doppiogiochismo, dimostrato – anche questa volta – nei confronti della Tua amata Val d’Agri e della Tua Basilicata. Complimenti ancora. Speriamo per noi cittadini che la misura sia colma! E’ vero, dovremmo essere abituati ai cambiamenti repentini degli scenari della politica (quella con la p minuscola), eppure mai ci meravigliamo; siamo assuefatti. Prendiamo ad esempio quello che è successo nella seduta della Giunta Regionale del giorno 8 agosto 2011 (appena tre giorni dopo la “visita” del Presidente ai cittadini che abitano le aree circostanti il Centro Oli di Viggiano), ebbene con una Deliberazione di Giunta, la n. 1177 dal titolo: “Concessione di coltivazione idrocarburi “Val d’Agri” – Variazioni del programma di lavori di ricerca e sviluppo Soc. ENI SpA – Intesa ai sensi dell’art. 3 comma 1 lettera c e dell’art. 5 dell’Accordo Stato-Regioni del 24.04.2001″, su proposta dell’Assessore A. Mancusi, ad unanimità di voti (erano tutti presenti), si concedevano le autorizzazioni per la ricerca e la coltivazione di altri 20 pozzi in Val d’Agri, compresi Monte Enoc 6 e 7 Or!
Allegria, signori, allegria! Diceva un indimenticato Mike Bongiorno prima dell’ennesima puntata dell’ennesimo quiz.
Ora noi, più che di fronte ad un quiz ci troviamo di fronte ad un rebus: con tutte le rassicurazioni che in tutti questi anni ci hanno propinato, con tutti i pozzi già presenti sull’intera Basilicata, con tutti i problemi di inquinamento presenti nei vari punti critici della nostra regione, con il ritiro delle promesse fatte dal ministro Tremonti alla Basilicata sull’arrivo di almeno un miliardo e mezzo di euro, C’ERA BISOGNO DI AUTORIZZARE ALTRE CONCESSIONI?
Se volete annientarci come regione, popolo, cultura, tradizione, bellezze naturali, individualità, DITECELO; NON PERDIAMO PIU’ TEMPO, nè noi cittadini, nè voi politicanti, nè le società petrolifere che devono capitalizzare i propri investimenti.
Per adesso, a noi comuni mortali, non ci resta che ringraziare e pregare [*Laboratorio per Viggiano]
http://www.olambientalista.it/index.php/grazie-presidente-de-filippo/

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