mercoledì 18 gennaio 2012

Fincantieri. Come volevasi dimostrare: a Monfalcone, con il neo Presidente regionale di Confindustria (Friuli Vg) Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Finacantieri

Fincantieri: Bono, senza Monfalcone noi non esisteremmo
18 Gennaio 2012 - 20:17



(ASCA) - Gorizia, 18 gen - Il sito produttivo di Monfalcone ''e' per noi fondamentale''. Lo ha detto a Gorizia l'ad Giuseppe Bono, aggiungendo che ''senza Monfalcone non esisterebbe la Fincantieri (''faremmo forse altre cose, ma non questo tipo di Fincantieri''). Ai giornalisti incontrati per illustrare i motivi per cui ha accettato di fare il presidente di Confindustria Gorizia, Bono ha riferito che ieri e' stato approvato dal sindacato, in assemblea a Monfalcone, ''un importante piano di riorganizzazione che per noi rappresenta un passo fondamentale per il recupero della produttivita' e dell'efficienza''. Soffermandosi sull'accordo sottoscritto, invece, ad Ancona - ''e pure dalla Fiom come a Monfalcone -, Bono ha commentato che questo passaggio ''e' l'anamnesi storica'' dei ''martedi' della collera'' organizzati a suo tempo in particolare dai metalmeccanici della Cgil contro il piano di ristrutturazione. ''Ci sono stati chiesti per lungo tempo tavoli da ogni parte, su questioni nominalistiche'', dimostrando da parte dei richiedenti ''poco senso di responsabilita'''. ''Ho presentato un piano a favore dei lavoratori perche' stavano in cassa integrazione - ha ricordato Bono - perche', dopo un anno, rischiavano la mobilita'. Io non volevo licenziarli. Mi hanno detto, pero', che quel piano dovevo ritirarlo. L'ho fatto, o meglio ho fatto finta di farlo. Il piano era un pezzo di carta, nel frattempo io avevo piu' di 2 mila persone in cig. Nessuno mi ha chiesto di ritirare la cig, perche' non c'era lavoro. Ed ecco che a distanza di tempo sono arrivati a maturazione gli ultimi accordi, che nel caso di Ancona, ad esempio, e' in qualche modo peggiorativo rispetto a quello prospettato inizialmente''.
fdm/red

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