venerdì 3 febbraio 2012

Federali_sera_3.2.12. Lo so, dovrei lavorare invece di cercare dei fessi da imbrogliare, ma non posso, perché nella vita ci sono più fessi che datori di lavoro (Toto’).

La cosa e’ complessa e pregna di implicazioni, ma forse Monti – semplificando fino in fondo - vuole veicolare il messaggio che in Italia il livello di costo del posto fisso pubblico, come nelle grandi aziende private, e’ ormai un peso strutturale, che si riflette sul prezzo finale del prodotto/servizio offerto; per cui se il prodotto/servizio risulta competitivo sul mercato, per qualita’ o prezzo finale, ok al posto fisso; ma se non lo e’ – com’e’ spesso nel caso italiano - che si fa?
Brevemente e succintamente: si abolisce l’Art. 18, si equiparano di fatto le grandi aziende (pubbliche e private) alle pmi: cosi’ si puo’ cancellare il posto fisso dalla struttura dei costi fissi e lo si imputa costo semi-variabile/variabile, di produzione. Se Monti vuole intendere piu’ o meno questo, siamo alle solite padanate, e’ la vecchia, consolidata linea politica del profitto dentro e costi fuori. Non e’ Cresci Italia, e’ sopravvivi padania che l’erba cresce.
Monti fa i compiti dettati da Tremonti, non dalla Merkel, ed i meridionali non hanno piu’ motivazioni per lavorare in padania.
grecanico

Alcuni articoli sull’Art.18, ed annessi coi connessi












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