venerdì 25 maggio 2012

pm_25.5.12/ Maxi carosello padano da guinness dei primati.===Jens Weidmann, Bundesbank: Non si affida la propria carta di credito a qualcuno se non si ha la possibilita' di controllare le sue spese.

Maro', in corso trasferimento a Kochi
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Salerno. Termovalorizzatore, Cirielli: acceleriamo
Pil: in area Ocse +0,4% in primo trim., Italia -0,8% peggior risultato G7
Crisi: Bundesbank, un'illusione credere che eurobond la risolveranno
Crisi: Moody's taglia rating banche Svezia e Norvegia
Padova, padania. Maxi evasione da 200 milioni di euro

Maro', in corso trasferimento a Kochi
In attesa degli sviluppi del processo
25 maggio, 09:39
(ANSA) - NEW DELHI, 25 MAG - I maro' Massimiliano Latorre e Salvatore Girone hanno lasciato definitivamente il carcere di Trivandrum e sono in viaggio di trasferimento verso la Borstal School di Kochi, in attesa degli sviluppi del processo. I due maro' hanno fatto tappa durante il trasferimento a Kollam, dove il giudice istruttore ha preso atto del dossier contenente le accuse nei loro confronti, disponendo un nuovo periodo di carcere giudiziario. Nella Borstal School Latorre e Girone saranno sistemati in due stanze.
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Salerno. Termovalorizzatore, Cirielli: acceleriamo
Provincia vuole garantire la realizzazione del progetto e per accorciare i tempi chiede il commissariamento alla Regione
SALERNO — Il termovalorizzatore di Salerno non c'è ancora. Il contratto di aggiudicazione all'Ati Daneco-Rcm-Amcar non è stato ancora firmato. Ma il presidente della Provincia Edmondo Cirielli ha già chiesto al governatore Stefano Caldoro che venga nominato un commissario straordinario per la realizzazione dell'opera. E ciò per un semplice motivo: la Provincia — l'ente delegato dalla legge regionale varata da Antonio Bassolino a costruire l'impianto — gode solo di poteri ordinari. Il che significa dover rispettare i lunghi tempi e le lunghe attese che precedono i rilasci delle autorizzazioni ambientali e urbanistiche. La nomina di un commissario, al contrario, accorcerebbe i tempi di modo da recuperare anche l'anno di ritardo accumulato dopo la richiesta del certificato antimafia della Daneco impianti che la Prefettura di Milano ha inviato poco più di un mese fa e su cui il responsabile del procedimento, l'ingegnere Lorenzo Criscuolo, continua a nutrire dei dubbi. La richiesta che a sorpresa arriva dal parlamentare del Pdl però sta a significare anche un'altra cosa. E cioè che, alla fine, nonostante «l'ambiguità» della relazione milanese — che esclude infiltrazioni camorristiche nella gestione della Daneco impianti ma che allo stesso tempo sottolinea la parentela dell'imprenditore napoletano con un altro costruttore che ha ricevuto l'interdittiva — l'ente provinciale è deciso a sottoscrivere il contratto di aggiudicazione e a far cominciare i lavori sull'area di Cupa Siglia. La stessa individuata già dal sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, ma su cui poi la giunta presieduta dal primo cittadino ha approvato una variante urbanistica che impedirebbe di fatto la realizzazione dell'opera.
IL NODO - Il contenzioso che pende ancora di fronte al Tar di Salerno (adito dalla Provincia contro la manovra comunale) di certo non facilita la soluzione del rebus. Ma ciò non varrebbe comunque ad ammorbidire la posizione dell'Unione Europea sulla questione rifiuti in Campania, che contiua a minacciare pesanti sanzioni se la regione non si mettesse in regola con le normative di Bruxelles. Lo spauracchio dell'Europa adesso che le strade provinciali dell'Agro-nocerino-sarnese sono tornate a riempirsi di rifiuti diventa più pressante. E il rischio, paventato anche dalla Provincia, è che il Governo possa decidere di individuare l'ennesima discarica provinciale per tamponare la situazione ed evitare di ritornare ai giorni bui dell'emergenza. Dal suo canto, il presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, che dicendo che «i magistrati fanno bene il loro dovere» taglia corto sulla recente ispezione dei carabinieri a Palazzo Sant'Agostino, continua ad essere critico verso il Governo — «non ha dato pareri» — e verso il Ministero dell'Ambiente: «sulla questione è latitante».
Angela Cappetta

Pil: in area Ocse +0,4% in primo trim., Italia -0,8% peggior risultato G7
ultimo aggiornamento: 25 maggio, ore 12:53
Parigi, 25 mag. - (Adnkronos) - Nell'area Ocse nel primo trimestre del 2012 il Pil e' cresciuto complessivamente dello 0,4% rispetto al periodo ottobre-dicembre 2011, quando la crescita era stata dello 0,3%. Il dato comunicato dall'organizzazione maschera tuttavia realta' nazionali estremamente divergenti: alla netta crescita di Giappone (1,0%) Germania e Usa (entrambe +0,5%), si contrappone il 'pareggio' della Francia, la contrazione del Regno Unito, ma soprattutto il calo dell'Italia, -0,8%, terzo trimestre di fila di recessione.

Crisi: Bundesbank, un'illusione credere che eurobond la risolveranno
ultimo aggiornamento: 25 maggio, ore 12:52
Parigi, 25 mag. - (Adnkronos) - Un'illusione credere che gli eurobond o i project bond risolveranno la crisi. A sostenerlo e' il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, in un'intervista a 'Le Monde'. ''Un'illusione credere che gli eurobond -sottolinea- risolveranno la crisi. Non possono che essere la conclusione di un processo lungo, che necessita tra gli altri un cambiamento della costituzione in diversi Stati, di modificare i trattati, di avere una maggiore unione di bilancio...Non si affida la propria carta di credito a qualcuno se non si ha la possibilita' di controllare le sue spese''.

Crisi: Moody's taglia rating banche Svezia e Norvegia
09:20 25 MAG 2012
(AGI) - Parigi, 25 mag. - L'agenzia internazionale Moody's annuncia il taglio dei rating di diverse banche svedesi e norvegesi, mantenendo stabili gli outlook. Moody ha ridotto di una nota a 'Aa3' la sua valutazione delle svedesi Nordea Bank ed Svenska Handelsbanken e di 2 note a 'Baa2' quella di Landshypotek . Ha confermato rating e delle svedesi SEB e Swedbank. Inoltre ha abbassato di una nota a 'A1' la valutazione della norvegese.

Padova, padania. Maxi evasione da 200 milioni di euro
False fatture per telefonini e carni
La Finanza di Padova denuncia 19 persone, quattro sono evasori totali. Avevano creato 21 società che creavano un falso credito Iva per 35 milioni di euro
PADOVA - Una maxi evasione internazionale è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Padova, che ha denunciato 19 persone e ricostruito un giro di false fatturazioni con le quali era stata messa in pratica un'evasione di 200 milioni di euro e l'omesso versamento di Iva per 35 milioni. Si tratta di una cosiddetta frode «carosello», attraverso la quale importatori italiani di telefonini facevano formalmente acquistare ai titolari di società «cartiere» i cellulari in Ungheria per creare un falso credito Iva. La perfetta gestione delle transazioni finanziarie è stata possibile grazie alla costituzione di una associazione a delinquere composta da 21 società riferite a 19 persone, quattro delle quali risultate evasori totali. Le ditte coinvolte sono situate in Italia e hanno ramificazioni in Spagna e Austria. Altro filone investigativo è stato quello legato alla commercializzazione della carne. L'indagine è stata avviata alla fine del 2010 con il sequestro di centinaia di confezioni di carne avariata conservate all'interno di due celle frigorifere. Anche in questo caso le Fiamme gialle hanno accertato un vorticoso giro di fatture false che serviva a coprire la provenienza illegale della carne e l'evasione fiscale. (Ansa)

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