lunedì 30 luglio 2012

(2) XXX.VII.MMXII/ Mitici.===Basilicata, Emanuela Ferrara: «Per disprezzo ci chiamarono briganti … Calpestati ci vendicammo». Il cinespettacolo vuole essere un omaggio alla storia bandita, rimossa, liquidata da tutto e da tutti come una storia infamante. Eppure il brigantaggio lucano costò la vita a oltre 260mila persone. Un vero movimento di insurrezione delle masse e soprattutto dei poveri, delusi dalle promesse non mantenute dal nuovo Governo unitario.---Puglia, Grumo, Nicola Mangialardi: Ma il verdetto della giuria non è affatto piaciuto al secondo classificato che ha subito iniziato a lamentarsi della regolarità della gara. Le lamentele sono, con il passare dei minuti, diventate sempre più incalzanti al punto da irritare il vincitore. Tra i due, primo e secondo classificato, è nato un battibecco, il litigio verbale è presto sfociato in un corpo a corpo. Dalle parole si è passati agli spintoni fino a qualche schiaffo e qualche pugno.

L'evento: tornano i briganti nel parco della Grancia
Grumo, finisce a pugni la gara per la Madonna
Cala ancora produzione produzione industriale
Germania: crescono occupati, +790mila
Spagna, inflazione +2,2% in luglio
Spagna, Tesoro emetterà debito per le regioni nel 2013
In Spagna recessione sempre più pesante
Trst, oltrepadania.Spesa pubblica regionale: Fvg, spesi 101 milioni di troppo 

L'evento: tornano i briganti nel parco della Grancia
di EMANUELA FERRARA
Cominciato come ogni anno il Cinespettacolo «La Storia Bandita» presso il Parco della Grancia. Rievocazione storica di una Basilicata in rivolta. Figura centrale, per tutta l’ora e mezza circa di vera emozione, Carmine Donatelli Crocco. Il brigante per eccellenza, quello che la televisione italiana ha voluto provare a descrivere, senza troppo successo, in una mini serie proposta dalla Rai. Chi meglio riesce a dare dignità al vero brigante è però proprio questo spettacolo che andrà in scena ogni venerdì e sabato fino al 15 settembre prossimo con l’aggiunta di ogni mercoledì a partire dall’8 agosto.
Ai piedi della montagna su cui si erge Brindisi di Montagna, in un suggestivo anfiteatro naturale, la voce di Michele Placido e le splendide musiche, composte tra gli altri da Lucio Dalla egregiamente omaggiato in questa versione leggermente modificata, accompagnano lo spettatore in un vero e proprio viaggio nelle terre lucane tra il 1799 ed il 1861. «Per disprezzo ci chiamarono briganti … Calpestati ci vendicammo». Il cinespettacolo vuole essere un omaggio alla storia bandita, rimossa, liquidata da tutto e da tutti come una storia infamante. Eppure il brigantaggio lucano costò la vita a oltre 260mila persone. Un vero movimento di insurrezione delle masse e soprattutto dei poveri, delusi dalle promesse non mantenute dal nuovo Governo unitario. Una pagina di storia che dovrebbe essere degnamente tramandata ma di cui spesso si perdono le tracce. Inutile elencare i tanti effetti speciali grazie ai quali lo spettatore è letteralmente immerso nell’atmosfera. Giochi d’acqua, luce e guerriglia che sembra scoppiare realmente nella boscaglia. Oltre 400 comparse a rendere unica la più grande performance multimediale di teatro popolare d’Italia. Utile forse ascoltare i commenti di chi, di fronte al messaggio proposto di Libertà, si è emozionato. «Ci fu un popolo che insorse – diceva una donna seduta a guardare lo spettacolo – e noi che non siamo così tanto distanti da quelle condizioni socio-politiche ce ne stiamo fermi a guardare». Commento adeguato. Gli organizzatori possono ritenersi soddisfatti. Il Cinespettacolo oltre ad assicurare emozioni propone spunti di riflessione. Cosa da non poco conto in periodi di magra come questo. E se la maggior parte dei commenti sono positivi, qualche piccolo appunto arriva dagli affezionati di questo spettacolo. Quest’anno qualche lieve modifica è stata apportata, ma in linea di massima il Cinespettacolo funziona nella stessa maniera da ben 12 anni. Una ventata di novità non potrebbe che far bene e far crescere i numeri, già importanti, del pubblico. Ma questo, assicurano gli organizzatori, è stato una sorta di nuovo anno zero. Un nuovo anno di test. Lo staff organizzativo è infatti cambiato e la gestione completamente passata nelle mani del Comune di Brindisi di Montagna e dell’associazione Grancia Sviluppo. Le idee in cantiere sono interessanti. Tanto per iniziare, pensare di mantenere aperto il parco, con tutte le sue attività, per un periodo più lungo, iniziando già in primavera per poter lavorare anche con le scuole. Insomma, tradizione ed innovazione per portare alla ribalta la storia dimenticata.

Grumo, finisce a pugni la gara per la Madonna
GRUMO - Finisce con una scazzottata la tradizionale sfilata dei carri di fiori di carta in onore della Madonna di Mellitto. Ieri mattina, poco dopo le sette, come ormai avviene dalla notte dei tempi, davanti al Comune si sono radunati i coloratissimi carri.
Quest’anno i manufatti, allestiti sui carrelli dei trattori che i contadini usano per andare in campagna, erano sette e, come da tradizione, prima della partenza del corteo religioso, che dal centro cittadino arriva fino alla chiesetta della Madonna al centro della pinetina nella frazione ai piedi della Murgia, la giuria cittadina ha espresso il gradimento sulla bellezza artistica dei barrocci. Giudizio che aveva collocato sul gradino più alto del podio della singolare kermesse il carro con la gigantesca croce preparato dal 39enne Nicola Lanzizera. Al secondo posto era arrivato il carro con la riproduzione di alcuni dipinti mariani, del 28enne Gianluca Ruccia.
Ma il verdetto della giuria non è affatto piaciuto al secondo classificato che ha subito iniziato a lamentarsi della regolarità della gara. Le lamentele sono, con il passare dei minuti, diventate sempre più incalzanti al punto da irritare il vincitore. Tra i due, primo e secondo classificato, è nato un battibecco, il litigio verbale è presto sfociato in un corpo a corpo. Dalle parole si è passati agli spintoni fino a qualche schiaffo e qualche pugno. Solo l’intervento dei carabinieri è riuscito a placare gli animi. Nel frattempo, quest’anno la giuria ha deciso, forse per il quieto vivere cittadino, di non assegnare la palma del miglior carro cosa che avrebbe consentito al vincitore come da tradizione, di tenere in casa lo stendardo della venerata Madonna dei grumesi che a questo punto non si sa dove, per un intero anno, fino al prossimo palio, verrà conservato.
Nicola Mangialardi

Cala ancora produzione produzione industriale
Contrazione acquisita terzo trimestre, a luglio, e' dell'1,1%
30 luglio, 11:10
ROMA -  Il CSC di Confindustria rileva in luglio una contrazione della produzione industriale dello 0,4% su giugno, quando è stato stimato un calo dell'1,4% su maggio. La produzione media giornaliera - per il centro studi di Viale dell'Astronomia - è diminuita dell'8% annuo, contro il -8,3% di giugno. Per il terzo trimestre la variazione acquisita è, in luglio, di un calo dell'1,1%, dovuta per tre quarti all'eredità ricevuta dal secondo trimestre. Gli ordini in volume sono in decremento: -0,7% su giugno e -2,9% su anno.
Il peggioramento degli indicatori qualitativi - spiega Csc - preannuncia ulteriori riduzioni di attività: secondo l'indagine ISTAT sulle imprese manifatturiere, il saldo dei giudizi sugli ordini è sceso in luglio a -42 (da -40 di giugno), tornando sui valori di febbraio 2009, per effetto di un maggiore arretramento della domanda estera. Dopo il modesto recupero di giugno, sono tornate a diminuire anche le attese di produzione (saldo a -7 da -5) e di ordini (saldo a -4 da -2). Infine, la risalita dei livelli delle scorte (saldo dei giudizi a 2 da 1), più marcata nel settore dei beni intermedi, riduce le probabilità che nei prossimi mesi si possa avere un contributo alla domanda positivo dalla loro ricostituzione.

Germania: crescono occupati, +790mila
Aumentano anche i salari
30 luglio, 11:05
BERLINO - Tra il 2010 e il 2011 il numero degli occupati in Germania è cresciuto di circa 790mila persone, 610 mila delle quali sono state assunte a tempo pieno e indeterminato, direttamente dalle aziende e non tramite agenzie interinali. Lo ha reso noto stamani l'Ufficio federale di statistica tedesco Destatis. Il numero degli occupati a tempo indeterminato era calato costantemente fino al 2005, quando è iniziata una lenta ripresa che ha avuto una significativa accelerazione nel 2011.
 In Germania i salari definiti dai contratti collettivi sono cresciuti ad aprile su base annua del 2,2%, il dato più alto fatto registrare dal gennaio del 2010. Lo ha reso noto oggi l'Ufficio di statistica federale tedesco Destatis. Ad aprile l'inflazione su base annua era cresciuta del 2,1%.

Spagna, inflazione +2,2% in luglio
Per aumento prezzi medicine e prodotti farmaceutici
30 luglio, 10:24
(ANSA) - MADRID, 30 LUG - L' inflazione su base annua nel mese di luglio e' aumentata fino al 2,2% in Spagna, tre decimi in piu rispetto a giugno. Secondo i dati dell' Istituto Nazionale di Statistica (INE), la crescita dell' Indice dei Prezzi al Consumo si deve all' aumento del prezzo delle medicine e di altri prodotti farmaceutici, stabilito nella riforma della Sanita' approvata in giugno.

Spagna, Tesoro emetterà debito per le regioni nel 2013
Il Tesoro spagnolo nel 2013 emetterà abbastanza debito per soddisfare le necessitá finanziarie delle regioni che hanno bisogno di aiuti. Lo ha dichiarato Inigo Fernandez de Mesa, segretario generale del Tesoro spagnolo, in un'intervista a Expansion, pubblicata nell'edizione informatica di lunedì.
"Quando il Tesoro calcolerà le previsioni di liquidità per il 2013 includerà anche quelle delle regioni che vorranno aderire a questo meccanismo", ha detto Fernandez de Mesa al quotidiano. Il denaro raccolto sarà prestato ai Governi regionali che rispettano "requisiti speciali", ha aggiunto il funzionario spagnolo. La settimana scorsa il governo centrale ha comunicato che presterá fino a 18 miliardi di euro alle regioni spagnole fino a dicembre.
Fernandez de Mesa ha precisato, poi, di essere sicuro che la Spagna farà fronte alle proprie necessità finanziarie senza il bisogno di un "salvataggio" europeo, dal momento che il Tesoro ha già coperto il 68% del fabbisogno del Paese per quest'anno.
Il segretario generale del Tesoro spagnolo ha anche dichiarato a Expansion che il rendimento al 7% che i bond spagnoli decennali hanno recentemente raggiunto scenderà presto, in quanto non riflette le realtá economiche del Paese.

In Spagna recessione sempre più pesante
La recessione si inasprisce ancora in Spagna con il Pil che, nel secondo trimestre, è sceso dello 0,4% dopo il doppio -0,3% registrato nei due trimestri precedenti. Lo comunica l'istituto nazionale di statistica, Ine. Il dato è, comunque, in linea con le attese degli analisti. Su base annua il Pil iberico ha registrato una contrazione dell'1%.
La flessione del Pil - spiega l'istituto nazionale di statistica - é causato dall'ulteriore frenata della domanda interna compensata solo parzialmente dall'export. Per la Spagna si tratta del terzo trimestre consecutivo di recessione dopo le flessioni dello 0,3% registrate sia nel primo trimestre 2012 che nel quarto trimestre 2011. Su base annua la contrazione dell'1% registrata nel periodo aprile-giugno arriva dopo il -0,4% dell'intervallo gennaio-marzo.
 30 luglio 2012

Trst, oltrepadania.Spesa pubblica regionale: Fvg, spesi 101 milioni di troppo 
L'eccesso è stato individuato dal Commissario straordinario per la razionalizzazione della spesa, Enrico Bondi. Il Fvg risulta al terzo posto per eccesso di spesa tra le Regioni e Province autonome, dietro alla Sicilia (526,9 milioni) e alla Sardegna (185,1)
TRIESTE. Ammonta a 101 milioni di euro l’eccesso di spesa individuato dal Commissario straordinario per la razionalizzazione della spesa, Enrico Bondi, per il Friuli Venezia Giulia.
 Il dato emerge dal rapporto del Commissario, pubblicato oggi dal Sole 24 Ore. In base al decreto sulla spending review, il Fvg dovrebbe «tagliare» 168,7 milioni.
 La valutazione viene fatta in base all’analisi sui «consumi intermedi», ossia sulle spese per l’acquisto di beni e servizi, registrate per il 2011 dal “Siope”, il sistema telematico che monitora i flussi di cassa degli Enti pubblici.
 Le spese sono state messe in rapporto con il numero degli abitanti. Il Fvg risulta al terzo posto per eccesso di spesa tra le Regioni e Province autonome, dietro alla Sicilia (526,9 milioni) e alla Sardegna (185,1). I 101 milioni di eccesso di spesa rappresentano il 9,9% sul totale delle Autonomie speciali.

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