gente da cui i padani non possono trarre alcun profitto, e nessun prigioniero. E' guerra etnica, buona giornata.
lunedì 30 luglio 2012
Ancor piu’ casino. Se la Ragion di Stato viene delimitata, come in questo articolo, in limiti d’azione, di qualsiasi genere o tipologia, da qualsiasi attore, non e’ piu’ Ragion di Stato, perche’ essa per definizione obbedisce a se stessa, all’eziologia del bene superiore, in virtu’ del momento eccezionale contingente, i cui contenuti possono ledere gli interessi e la pace tra Principe e Consenso morale interno allo Stato. Insomma la Ragion di Stato serve al Principe per superare un pericolo (interno o esterno) che – a suo inappellabile giudizio – mette in evidente pericolo l’esistenza del patto sociale alla base dello Stato. E puo’ minare – a breve o nel lungo periodo - l’esistenza stessa dello Stato. La Ragion di Stato e’ antica, ma Machiavelli ha sistematizzato per bene la cosa. Insomma, il Presidente non e’ responsabile – ne’ moralemte ne’ giuridicamente - delle Sue azioni nella condizione d’emergenza della Ragion di Stato. Anche se avesse ordinato un assassinio.
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