sabato 7 luglio 2012

(2)_VII.VII.XII/ A Lombardo non basta aver fallito in Sicilia, vuole il panino con la milza del Mezzogiorno. Per la prima volta quelli della Cgia di Mestre utilizzano una fonte certa ed autorevole, limitandosi a trarne la logica e condivisibile conclusione. Viva Zi Ndonio.

Sindaco per un giorno, a 105 anni
Mpa, Lombardo ufficializza l'addio                                           Fisco: Mef, incasso Imu a giugno 9,5 mld, in linea con stime
Grandi Opere: Cgia, per corruzione costano 90 mld in piu'


Sindaco per un giorno, a 105 anni
Antonio Bellucci, classe 1907, cilentano di Camerota, il prossimo 10 luglio indosserà la fascia tricolore per 24 ore
SALERNO - Sindaco per un giorno, a 105 anni. Antonio Bellucci, classe 1907, cilentano di Camerota, il prossimo 10 luglio infatti indosserà la fascia tricolore e per 24 ore rappresenterà la massima istituzione locale. È questo il regalo che l'amministrazione comunale di Camerota, guidata da Antonio Romano, ha deciso di fare al vecchietto ultracentenario in vista del suo 105/mo compleanno. Un regalo speciale, con tanto di delibera di giunta. E così, il prossimo dieci luglio, «Zi Ndonio» riceverà la fascia dal sindaco Romano e siederà al suo posto, nell'ufficio del Palazzo di Città, da dove guiderà i suoi concittadini. «Siamo contenti - ha spiegato il primo cittadino, Antonio Romano - di poter partecipare attivamente all'organizzazione di una festa dedicata ad un concittadino speciale come Antonio Bellucci. Sarà l'occasione per una riflessione sulla longevità dei nostri concittadini. Zi Ndonio è un simbolo importante». «Siamo nel cuore della patria della Dieta Mediterranea, e questa sarà un'ulteriore occasione per approfondire questo argomento», aggiunge il primo cittadino. L'iniziativa rientra nel più ampio programma di eventi che l'amministrazione comunale ha denominato «Viviamo Camerota 2012».

Mpa, Lombardo ufficializza l'addio                                                              
Il presidente della regione ha preso congedo dalla carica di segretario federale, ruolo che ricopriva dalla fondazione del partito nel 2005. "Nessun sbarramento ci fermerà"
ROMA. Raffaele Lombardo prende congedo  dalla carica di segretario federale dell'MPA che ricopre dalla  fondazione, nel 2005, con un messaggio di ottimismo sulle  potenzialità elettorali del movimento: «Anche se cambia la  legge elettorale, anche se mettono uno sbarramento elettorale  del 10%, siamo in grado di superarlo, in Sicilia, in Basilicata,  in altre regioni». Però, ammonisce, dobbiamo rinnovarci,  cambiare nome, fare un nuovo partito autonomista federalista con  spirito devolutivo. Lo ha detto al congresso federale, in corso  a Roma, annunciando che non si candida a nessun incarico.     
Domani il congresso eleggerà il nuovo segretario  federale

Fisco: Mef, incasso Imu a giugno 9,5 mld, in linea con stime
07 Luglio 2012 - 13:34
 (ASCA) - Roma, 7 lug - L'incasso relativo alla prima rata dell'Imu scaduta il 18 giugno ammonta ad oltre 9,5 miliardi di euro. Lo rende noto il Dipartimento delle Finanze del Tesoro, che spiega come, sulla base di quanto versato fino ad ora dai contribuenti e indicato nelle deleghe di pagamento, si puo' proiettare a fine anno un gettito teorico di a 19,2 miliardi. A questo importo occorre tuttavia aggiungere la stima del gettito Imu che entrera' nei prossimi mesi, ovvero i versamenti relativi a fabbricati rurali da accatastare entro novembre (70 mln) e quelli relativi agli immobili non dichiarati in catasto (365 mln), che verseranno con il saldo di dicembre, e i versamenti relativi ai contribuenti che non hanno ancora pagato la prima rata. Infatti, l'analisi dei versamenti Ici ha evidenziato che nei mesi successivi alla scadenza di giugno sono sempre affluiti versamenti da parte di una quota di contribuenti che hanno beneficiato dello spostamento dei termini per le imposte sui redditi. ''Ci aspettiamo che quest'anno si sfrutti la possibilita' di rateizzazione piu' che in passato'' ha spiegato il sottosegretario all'Economia, Vieri Ceriani, illustrando i dati. Anche quest'anno per i contribuenti soggetti agli studi di settore, infatti, la scadenza dei versamenti e' stata rinviata dal 18 giugno al 9 luglio e, con la maggiorazione dello 0,4 per cento, al 20 agosto. Per cui la previsione per l'intero anno raggiunge i 20,1 miliardi (20.085 mln), in linea con la previsione iniziale.
fch/rf/rl

Grandi Opere: Cgia, per corruzione costano 90 mld in piu'
07 Luglio 2012 - 13:35
 (ASCA) - Roma, 7 lug - Se le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dalla Corte dei Conti corrispondono alla verita', le grandi opere pubbliche che saranno realizzate nei prossimi anni costeranno agli italiani oltre 90 miliardi di euro in piu' (precisamente 93,6). A queste conclusioni e' giunta la Cgia di Mestre che ha stimato gli effetti della corruzione che, secondo quanto ha denunciato qualche giorno fa il Procuratore generale della Corte dei Conti Salvatore Nottola, farebbero lievitare i costi delle grandi opere pubbliche del 40%.
 Alla luce di cio', i tecnici della CGIA hanno recuperato il programma delle infrastrutture strategiche 2013-2015, redatto dal Governo Monti qualche mese fa, successivamente hanno calcolato la spesa complessiva che l'Esecutivo ha previsto di investire (233,9 miliardi di euro) ed infine hanno aggiunto il rincaro del 40% dovuto agli effetti della corruzione, cosi' come denunciato dalla magistratura contabile. Il risultato ottenuto e' allarmante: sempreche' siano portate a termine, queste grandi opere costeranno al sistema Paese 93,6 miliardi di euro in piu' che equivalgono a quasi 6 punti di Pil. Su ciascun cittadino italiano questi effetti comporteranno un costo aggiuntivo di 1.543 euro.
 ''Generalizzare e' sempre sbagliato - afferma il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi - tuttavia molte inchieste giudiziarie hanno messo in luce che le infiltrazioni malavitose negli appalti e nella realizzazione delle grandi opere pubbliche del Paese hanno fatto lievitare i costi in maniera ingiustificata. Cio' ha dato luogo ha forti distorsioni del mercato, minando le piu' elementari norme di democrazia economica. Tuttavia - prosegue Bortolussi - la corruzione e' una piaga sociale ed economica che non riguarda solo l'Italia. Secondo un'indagine realizzata nel settembre 2011 da Eurobarometro in tutti i 27 Paesi che costituiscono l'Ue, il 74% degli europei ha dichiarato che la corruzione e' un grave problema, mentre il 47% ha sostenuto che il livello di corruzione del proprio Paese e' aumentato negli ultimi 3 anni''.

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