mercoledì 22 agosto 2012

(3) XXII.VIII.MMXII/ Treccani: Pallacòrda s. f. [comp. di palla1 e corda] (solo al sing.). – Nome di un antico gioco, prob. di origine italiana, dal quale forse è derivato quello del tennis: consisteva essenzialmente nel mandare la palla, per mezzo di una paletta (più tardi di una racchetta), al disopra di una corda (alla quale per comodità di controllo fu poi appesa una rete), in un campo ben delimitato. Anche, il luogo in cui si svolgeva tale gioco.===L’aeroporto di Bolzano torna tra gli scali «strategici» per l’Italia. Nel piano elaborato dal Ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture Corrado Passera, infatti, l’aeroporto altoatesino è inserito tra i 30-40 poli da mantenere in attività, in particolare per completare la rete infrastrutturale del Nord-Est e per soddisfare le esigenze del turismo locale


Enel Brindisi, Provincia chiede maxi risarcimento al processo per carbone
Pene più dure e satellite per i flussi di rifiuti
Crisi: Rehn; Monti ha fatto molto in poco tempo
Grecia: Samaras, garantisco l'Europa che ripagheremo debito (1 upd)
Crisi:Juncker, per Grecia ultima chance,palla nelle sue mani
Crisi: Croazia; aumenta disoccupazione, al 17,5% in luglio
Spagna: governo, luce verde a "bad bank" il 24 o 31 agosto
Bozen, oltrepadania. Passera mette Bolzano nella lista degli aeroporti “strategici”
Enel Brindisi, Provincia chiede maxi risarcimento al processo per carbone
BRINDISI – Cinquecento milioni di euro per i danni subiti: è l’ammontare del risarcimento che la Provincia di Brindisi chiederà contestualmente alla costituzione di parte civile nel processo contro 13 dirigenti Enel e due imprenditori per la dispersione di polveri di carbone dal nastro trasportatore della centrale elettrica 'Federico II' di Cerano, impianto a 12 km da Brindisi, da 2.640 megawatt.
La giunta provinciale, guidata da Massimo Ferrarese, ha deliberato di voler prendere parte al dibattimento che comincerà il 12 dicembre prossimo e ha quantificato l’importo da richiedere “salvo maggiori somme che dovessero risultare accertate a seguito dei procedimenti giudiziari”.
La giunta provinciale ha anche conferito mandato al legale incaricato, avv.Rosario Almiento, di “citare nel processo in qualità di responsabile civile, per i fatti commessi dagli imputati e propri dipendenti, Enel Produzione Spa relativamente al risarcimento dei danni di immagine, ambientali, alla salute, alla perdita di chance per il territorio e per altri eventuali e potenziali voci di danno patrimoniali e non subiti dalla provincia e dai cittadini”.
La Provincia di Brindisi è nell’elenco delle 38 parti offese inserito dal pm Giuseppe De Nozza nel decreto col quale il 31 luglio scorso ha citato direttamente a giudizio 15 persone. Tra le parti offese figurano il ministero dell’Ambiente, Federutenti di Bari e il Comune di Brindisi che, a quanto si è saputo, non sarebbe nelle condizioni di costituirsi parte civile per un accordo transattivo stipulato con Enel nel febbraio 2010 dall’ex sindaco Domenico Mennitti.
I fatti contestati nell’inchiesta da poco conclusa risalgono a un periodo compreso tra il 2000 e il 2011. Secondo l’accusa non sarebbero state attuate le azioni necessarie per scongiurare o ridurre la dispersione della polvere di carbone che avrebbe così provocato “danni, insudiciamento e imbrattamento delle colture”. Agli imputati, oltre al getto di cose pericolose, è contestato anche il reato di danneggiamento.

Pene più dure e satellite per i flussi di rifiuti
Piaga roghi tossici, l'appello dei comitati
Il coordinamento: «Dramma umanitario, fate presto»
NAPOLI - I roghi tossici sono «un autentico dramma umanitario». Ci sono dati che dimostrano «l'elevatissima incidenza di patologie tumorali nelle zone colpite delle province di Napoli e Caserta». A rilanciare l'allarme sui veleni sprigionati nell'aria è il Coordinamento comitati fuochi - composto da 32 soggetti, tra associazioni e movimenti - sia alle istituzioni nazionali che a quelle campane affinchè si agisca. Un appello contenuto in un documento che giovedì sarà presentato in occasione del vertice che, proprio sui roghi tossici, si svolgerà alla Prefettura di Napoli. Il fenomeno dei roghi tossici, per il Coordinamento, «è ascrivibile unicamente allo smaltimento occulto di rifiuti industriali di attività commerciali e industriali, campane e nazionali, che operano in regime di evasione fiscale, e non ai rifiuti solidi urbani che vengono utilizzati come comoda copertura».
LE RICHIESTE - Queste le richieste: «a livello nazionale chiediamo l'istituzione immediata di un sistema nazionale satellitare di tracciabilità dei flussi di rifiuti industriali - si legge nel documento - Inasprimento delle pene per reati di trasporto e smaltimento illegale di rifiuti industriali, equiparando il reato ambientale ad un reato di camorra, inoltre sanzionando fortemente le aziende consenzienti con questo sistema criminale. Nell'immediato azzerare tutte le possibilità di trasporto su gomma intra ed extra regionale per tale tipo di rifiuti. E poi «vogliamo che il governo nazionale e regionale della Campania facciano definitivamente chiarezza sulle pratiche di smaltimento dei rifiuti industriali ad oggi ancora importati legalmente nella nostra Regione vista la carenza di impianti idonei. Si faccia chiarezza anche su come si intende procedere alle bonifiche previste nel piano regionale vista la mancanza di tali impianti». Quanto alle amministrazioni comunali, provinciali e regionale, il comitato chiede: «Videosorveglianza delle zone a maggiore incidenza del fenomeno roghi tossici; la vigilanza e presidio del territorio condiviso e coordinato tra le varie amministrazioni interessate (Comuni e Provincia); ordinanze tendenti a controllare i fenomeni locali di evasione fiscale con forti sanzioni al commercio e ai produttori locali».
CESARO: CAMORRA DIETRO I ROGHI - «L'allarme e l'analisi del ministro Clini sul ruolo illecito giocato dal crimine organizzato nei ciclo dei rifiuti e sui roghi tossici è da me pienamente condiviso» afferma il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, in merito ai numerosi roghi di rifiuti di questi ultimi giorni. «Da tempo sollecitavo un intervento del Governo e dei sopralluoghi per rendere contezza di un fenomeno quanto mai preoccupante e che richiede uno sforzo straordinario in termini di collaborazione istituzionale. Dal tavolo di lavoro che si terrà domani in Prefettura, ed al quale parteciperà anche la Provincia - ha proseguito Cesaro - mi auguro possano venire soluzioni nuove e condivise anche per contrastare l'infiltrazione della camorra nel business del risanamento ambientale». «Il fenomeno dei roghi è una piaga che stiamo cercando di combattere, in sinergia con tutte le forze dell'ordine, come testimonia anche un protocollo d'intesa firmato nel marzo scorso. Come Provincia di Napoli - ha concluso il presidente Cesaro - abbiamo provveduto d'intesa con diverse amministrazioni comunali, a ripulire piazzole di strade provinciali che si erano trasformate in discariche. Abbiamo inoltre intensificato l'attività di pattugliamento della polizia provinciale per il controllo e la prevenzione».

Crisi: Rehn; Monti ha fatto molto in poco tempo
Commissario Ue, prestiti ponte a paesi con tassi alti
22 agosto, 17:36
(ANSAmed) - ROMA, 22 AGO - Il premier Mario Monti "ha raggiunto molti obiettivi in poco tempo" in Italia. Lo ha detto il commissario agli Affari economici Olli Rehn durante un discorso in Finlandia, secondo quanto riferisce Bloomberg.
 Rehn ha aggiunto di essere "ora meno pessimista sulle prospettive dell'euro rispetto alla primavera scorsa". Il commissario si è detto a favore di prestiti ponte per i paesi con tassi troppo alti. Questi paesi, ha affermato, "devono essere sostenuti con finanziamenti ponte fino a quando non ritorna la fiducia dei mercati nell'eurozona".(ANSAmed).

Grecia: Samaras, garantisco l'Europa che ripagheremo debito (1 upd)
22 Agosto 2012 - 19:10
 (ASCA) - Roma, 22 ago - La Grecia garantisce l'Europa che ripaghera' in pieno il debito. Lo ha detto il premier greco Antonis Samaras aggiunge che un'uscita del suo paese dall'Euro sarebbe catastrofico per la Grecia ma anche per l'Europa.
 ''I tedeschi riavranno il loro denaro - ha detto il premier greco in un'intervista al Suddeutsche Zeitung -. Lo garantisco personalmente. Tutti recupereranno i loro soldi''.
 Alla domanda circa i dubbi della Germania sulla capacita' di portare avanti le riforme, Samaras ha risposto affermando che ''vi assicuro che agiremo. La Grecia si sta trasformando''.
 ''Dobbiamo fare attenzione a non spaventare gli investitori - ha aggiunto poi Samaras -. Ogni volta che un politico tedesco, olandese o austriaco evoca la nostra uscita dall'Eurozona, io dico: 'come faccio a privatizzare le imprese pubbliche? Quale imprenditore vorrebbe investire in euro da noi, se poi si dovessero trasformare in dracme?''.
 ''Il nostro obiettivo -ha concluso il premier greco - e' quello di reperire 30 miliardi di euro (in privatizzazioni) entro il 2016, ma noi faremo ancora di piu'''.
sen/

Crisi:Juncker, per Grecia ultima chance,palla nelle sue mani
Soffre crisi credibilita', ma no a sua uscita da eurozona
22 agosto, 19:40
(ANSAmed) - ROMA, 22 AGO - "Per quanto riguarda l'immediato futuro, la palla è nel campo della Grecia: è la loro ultima possibilità": lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jean Claude Juncker al termine dell'incontro col premier greco Samaras, secondo quanto riporta Kathimerini online.
 "La verità è che la Grecia soffre una crisi di credibilità", ha detto ancora Juncker, secondo cui la proroga per Atene dei tempi per risanare i conti "dipenderà dal rapporto della troika" Il presidente dell'eurogruppo si e' anche detto "totalmente contrario" all'uscita della Grecia dall'eurozona, in quanto un'eventualità di questo genere "non l'aiuterebbe e anzi creerebbe rischi maggiori" sia alla Grecia che all'Ue.
 Ma messuna decisione sugli aiuti alla Grecia verrà presa prima di ottobre, ha anche dichiarato alla tv lussemburghese Rtl, riferisce Bloomberg. "Aspettiamo il rapporto della Troika", ha sottolineato, ma "comunque nessuna decisione prima di ottobre". (ANSAmed).

Crisi: Croazia; aumenta disoccupazione, al 17,5% in luglio
Nonostante stagione turistica, +0,7% a livello annuale
22 agosto, 17:16
(ANSAmed) - ZAGABRIA, 22 AGO - La disoccupazione in Croazia ha raggiunto alla fine di luglio il 17,5 per cento della forza lavoro, lo 0,2 per cento in piu' rispetto al mese precedente. Lo ha reso noto l'Istituto di statistica nazionale di Zagabria. Il dato negativo, in piena stagione turistica quando tradizionalmente la disoccupazione in Croazia e' in calo grazie ai lavori stagionali, e' un segnale della gravita' della crisi economica. A livello annuale, rispetto ai dati del luglio 2011, il tasso dei senza lavoro e' cresciuto dello 0,7 per cento.

Spagna: governo, luce verde a "bad bank" il 24 o 31 agosto
22 agosto, 17:14
(ANSAmed) - MADRID, 22 AGO - Il Consiglio dei ministri approverà "questo venerdì o il prossimo" la creazione di una "bad bank", per i crediti inesigibili del settore delle costruzioni delle banche che accederanno al fondo di salvataggio europeo. E' quanto ha assicurato oggi a Madrid la vicepremier Soraya Sanz de Santamaria, in un colloquio informale con i giornalisti.
 La portavoce dell'esecutivo, citata dall'agenzia Europa Press, ha spiegato che il governo dara' il via libera contestualmente alla misura prevista dal memorandum d'intesa per gli aiuti europei da 100 miliardi di euro alle banche spagnole e alla nuova regolamentazione delle partecipazioni preferenziali nell'azionariato degli istituti di credito. Ma ha lasciato aperta la porta a che l'approvazione non avvenga il 24 agosto, come anticipato dal ministro dell'Economia Luis de Guindos, bensì nella riunione dell'esecutivo del 31 agosto prossimo. Esperti della Troika saranno venerdi' 24 agosto a Madrid, per una riunione tecnica con le autorità spagnole, per la definizione del quadro legale e legislativo per la creazione della 'bad bank', hanno confermato fonti comunitarie. (ANSAmed).

Bozen, oltrepadania. Passera mette Bolzano nella lista degli aeroporti “strategici”
Lo scalo di San Giacomo si salva dai tagli del governo Monti. Assoimprenditori: “Il ministro ha capito le nostre esigenze”
L’aeroporto di Bolzano torna tra gli scali «strategici» per l’Italia. Nel piano elaborato dal Ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture Corrado Passera, infatti, l’aeroporto altoatesino è inserito tra i 30-40 poli da mantenere in attività, in particolare per completare la rete infrastrutturale del Nord-Est e per soddisfare le esigenze del turismo locale.«Il Ministro Passera ha accolto in pieno gli spunti del nostro colloquio in occasione del convegno ’Infrastrutture del Nordest per l’Italià organizzato dalle associazioni degli industriali di Veneto, Friuli-Venezia-Giulia e Trentino-Alto Adige», commenta il presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Stefan Pan.
Nel lungo colloquio personale con il ministro, avvenuto in seguito al convegno tenutosi ad inizio luglio a Venezia, il Presidente di Assoimprenditori Alto Adige aveva sottolineato l’importanza dell’Alto Adige come ponte tra il Nord ed il Sud dell’Europa, ribadendo la centralità della provincia altoatesina in un contesto più ampio come quello del Nord-Est italiano. «La nostra area può diventare un crocevia strategico per l’intero territorio, fungendo sia da collegamento lungo l’asse Nord-Sud, sia da porta di accesso privilegiata verso l’Europa Orientale», sostiene Stefan Pan.


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