sabato 29 settembre 2012

(1) XXIX.IX.MMXII/ Outsourcing secondo “filosofia padana”: prima ti uso se ne ho bisogno, e poi ti riuso se mi fa comodo.===La percentuale di bambini a rischio di poverta' (dopo i trasferimenti sociali) va dal 10% approssimativo della Danimarca e della Finlandia - scrive il Rapporto - al 20% ed oltre di Spagna, Grecia, Bulgaria, Portogallo, Italia, Romania, Lettonia, Polonia, Lituania e Lussemburgo.


Crisi: in 6 mesi 25mila over 50 hanno aperto un’impresa
Crisi: Ue; aumenta rischio poverta' infantile, 20% in Italia
Crisi: deficit Portogallo a quota 6,8% primo semestre
Spagna: aumento Iva fa volare inflazione a 3,5% a settembre
Le banche spagnole hanno bisogno di 59,3 mld
Spagna: sette banche falliscono stress test, fabbisogno settore a 60 mld

Crisi: in 6 mesi 25mila over 50 hanno aperto un’impresa
L’ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza sottolinea che queste iscrizioni crescono in un anno del 6,8%. Una nuova impresa over 50 su quattro nasce nel commercio
Roma - In Italia nei primi sei mesi del 2012 sono più di 25mila gli over 50 che si rimettono in gioco aprendo un’impresa individuale. È quanto emerge da elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese. Complice la crisi, dunque, le nuove imprese individuali iscritte tra gennaio e giugno con titolare tra i 50 e i 70 anni sono cresciute del 6,8% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Tra i nuovi imprenditori cinquantenni e sessantenni, infatti, c’è anche chi lo fa per necessità dopo aver perso il lavoro e chi lo fa per aiutare economicamente figli e famiglia. Una nuova impresa over 50 su 4 nasce nel commercio. Tra i settori più rappresentativi seguono le costruzioni (che rappresentano il 16,8% del totale) e le attività manifatturiere (8,8%). In Lombardia nei primi sei mesi del 2012 sono più di 3.600 gli ultracinquantenni che hanno aperto un’impresa individuale (+2,2% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno). A Milano sono 1.154, seguono Brescia (514), Bergamo (387), Varese (297) e Monza e Brianza (291), dove crescono del +11,9%. In Italia, dopo la Lombardia, nei primi sei mesi dell’anno si registrano più iscrizioni di nuove imprese individuali con titolare over 50 in Emilia Romagna (2286) e Veneto (2279).
   (ilVelino/AGV)
(red/glv) 28 Settembre 2012 13:48

Crisi: Ue; aumenta rischio poverta' infantile, 20% in Italia
Cause: bassi redditi genitori e sostegno pubblico insufficiente
28 settembre, 18:23
BRUXELLES - La situazione della poverta' infantile in Europa interessa un numero sempre maggiore di famiglie a causa dei bassi redditi da lavoro dei genitori e del sostegno insufficiente alle famiglie con figli. E' quanto si evince dal Rapporto trimestrale sulla Situazione economica e sociale della Commissione Ue. La percentuale di bambini a rischio di poverta' (dopo i trasferimenti sociali) va dal 10% approssimativo della Danimarca e della Finlandia - scrive il Rapporto - al 20% ed oltre di Spagna, Grecia, Bulgaria, Portogallo, Italia, Romania, Lettonia, Polonia, Lituania e Lussemburgo.
L'entita' e l'efficacia delle prestazioni per i figli a carico variano notevolmente all'interno dell'UE. La disponibilità di strutture per la custodia dei bambini a prezzi accessibili costituisce un fattore estremamente importante per consentire ai genitori, e in particolare alle madri, di lavorare.

Crisi: deficit Portogallo a quota 6,8% primo semestre
28 settembre, 18:27
(ANSAmed) - MADRID, 28 SET - Il deficit del Portogallo nel primo semestre dell'anno e' stato del 6,8% del Pil, corrispondente a 5,597 miliardi di euro, secondo i dati diffuso oggi dall'Istituto nazionale di statistica lusitano. Il governo di Pedro Passos Coeho si e' impegnato con la troika a un deficit del 5% per l'intero 2012. Il premier aveva annunciato nove misure straordinararie, fiscali e di tagli della spesa, per centrare l'obiettivo di stabilita' per fine anno, fra le quali la privatizzazione della compagnia Tap. (ANSAmed).

Spagna: aumento Iva fa volare inflazione a 3,5% a settembre
28 settembre, 18:15
(ANSAmed) - MADRID, 28 SET - L'aumento dell'Iva entrato in vigore all'inizio del mese ha provocato un incremento dell'inflazione a settembre di 8 decimi rispetto ad agosto, fino al 3,5%, un livello recors negli ultimi 16 mesi, secondo i dati diffusi oggi dall'Istituto Nazionale di Statistica. L'escalation inflazionistica avra' ripercussioni sulle casse dello Stato, che a novembre dovra' procedere all'adeguamento delle pensioni all'aumento del costo della vita, con un sovracosto di almeno 5 miliardi di euro per la previdenza sociale, di cui la meta' per correggere la perdita di potere acquisitivo per quest'anno e l'altra meta' per consolidare l'aumento del'1% nel 2013.

Le banche spagnole hanno bisogno di 59,3 mld
Resi noti dalla Banca di Spagna i primi risultati degli stress test sugli istituti di credito iberici portati a termine dalla società statunitense Oliver Wyman. L’esecutivo guidato da Rajoy garantisce che basteranno 40 miliardi
Roma - Le banche spagnole hanno bisogno 59 miliardi e 300 milioni di euro. A renderlo noto è la Banca di Spagna che ha pubblicato i primi risultati degli stress test su 14 istituti di credito iberici portati a termine dalla società statunitense Oliver Wyman. Ma l'ammontare finale degli aiuti europei alle banche spagnole potrebbe essere “significativamente sotto i 59,3 miliardi”, stando a quanto riferiscono in una nota congiunta la Banca centrale spagnola e il ministero dell'Economia. E alcuni esponenti del governo guidato da Mariano Rajoy stanno parlando in queste ore di circa 40 miliardi. Le prove sono state condotte sotto la supervisione del Fondo monetario internazionale, della Banca centrale europea e della Commissione europea, in collaborazione con la Banca di Spagna e il ministero dell'Economia.
 UE - “Mi consola il fatto che il deficit patrimoniale complessivo del settore bancario spagnolo ammonta a meno di 60 miliardi di euro”. Lo annuncia il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker spiegando che gli aiuti necessari saranno con ogni probabilità “inferiori del deficit patrimoniale riferito”. Il 20 luglio scorso l'Eurogruppo aveva deciso di concedere un aiuto finanziario alla Spagna con un programma di ricapitalizzazione bancaria fino a 100 miliardi di euro.
 BCE - La Banca centrale europea – si legge in una nota di Francoforte - accoglie con favore la pubblicazione di oggi da parte del governo spagnolo e del Banco de España dei risultati degli stress test del settore bancario spagnolo. La Bce – conclude la nota ricordando come4 tutta la fase dei test sia stata seguita dall’Eurotower - sostiene con forza i piani delle autorità spagnole per assicurare che siano soddisfatte le esigenze di capitale in modo tempestivo.
 FMI - “Accolgo con favore il completamento degli stress test del settore bancario spagnolo annunciati oggi dalle autorità iberiche”. Lo sottolinea Christine Lagarde, direttore generale del Fondo Monetario Internazionale. Una valutazione “approfondita e trasparente” che contribuirà a fornire un quadro della situazione creditizia spagnola. "Sostengo con forza l'impegno delle autorità per assicurare che siano soddisfatte le esigenze di capitale in modo tempestivo” ha aggiunto Lagarde facendo intendere che la somma dovrebbe essere più bassa dei 59 miliardi a cui sono giunti i test.   (ilVelino/AGV)
(glv) 28 Settembre 2012 19:25

Spagna: sette banche falliscono stress test, fabbisogno settore a 60 mld
ultimo aggiornamento: 28 settembre, ore 18:43
Madrid, 28 set. - (Adnkronos/Dpa) - Sette banche spagnole, sulle quattrordici esaminate, non hanno superato gli stress test sulla solidita' finanziaria. E' quanto emerge dall'analisi sui diversi scenari, condotta negli ultimi tre mesi dalla societa' americana Oliver Wyman, che ha fissato a 57,3 miliardi il fabbisogno pre-tasse del settore bancario


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