sabato 29 settembre 2012

I fondi Ue ci sono, e’ innegabile, quello che manca – e manchera’ – e’ il cofinanziamento dello Stato per il Mezzogiorno, deliberato da Tremonti&C. Per cui i fondi Ue risultano inaccessibili, anche perche’ dove li trova 31,4 miliardi di cofinanziamento la Regione Campania? Come puo’ la Regione sottrarre dal complesso delle spese annuali la somma necessaria per cofinanziare? Se la Regione Campania trovasse i 31,4 miliardi per cofinanziare tutti sti’ miliardi Ue, mi dici perche’ la popolazione le imprese e gli enti locali dovrebbero continuare a pagare le imposte al governo? A che cacchio serve – e a chi serve - il governo centrale?


I fondi Ue ci sono, la Campania non li chiede
Un «tesoro» di 4 miliardi resta a Bruxelles
Entro il dicembre 2013 le risorse andranno perse



La Campania ha a disposizione ha un piccolo tesoro e non lo sa, o peggio, forse lo sa ma non è capace di utilizzarlo. Sono circa quattro miliardi di euro già pronti per i campani, che aspettano solo di essere raccolti ma che la Regione finora si è lasciata scappare. Stiamo parlando di denaro che potrebbe essere utilizzato in diversi progetti per sostenere imprese, enti, associazioni e quant'altro, una boccata d'ossigeno non da poco in un momento di crisi come quello attuale. Si tratta dei Fondi strutturali dell'Unione europea, soldi che ogni sette anni Bruxelles mette a disposizione dei Paesi membri per interventi sul territorio ma che devono essere richiesti entro dicembre 2013 altrimenti torneranno nelle casse della Bce.

29 MILIARDI - Secondo i dati forniti dal Commissario europeo alle Politiche regionali Johannes Hahn, per il periodo 2007-2013 l'Europa ha messo a disposizione dell'Italia ben 28,7 miliardi a cui bisogna aggiungere 31,4 miliardi di cofinanziamento dello Stato italiano. Ma le nostre Regioni, che dovrebbero utilizzare questi soldi e distribuirli sul territorio, dopo ben sei anni dallo stanziamento ne hanno spesi solamente sette, cioè meno di un quarto. La Campania nello specifico ha ricevuto per il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) circa 6 miliardi e 800 di cui finora ne ha richiesti poco più della metà, cioè 3 miliardi e 667 milioni, mentre per il Fondo Sociale Europeo (Fse) ha ricevuto un altro miliardo e 100 milioni di cui ha impegnato soltanto 386 milioni, un misero 34%. Insomma le restano da richiedere circa 4 miliardi di euro, una somma pari al 18% dell'intero bilancio regionale (che per il 2012 ammonta a 22 miliardi di euro).

ANCORA UN ANNO - La Regione non ha nessuna scusa per non utilizzare questi soldi in quanto grazie a un provvedimento del Governo Monti i cofinanziamenti nazionali dei fondi strutturali europei possono essere sottratti dal complesso delle spese finali rilevanti ai fini del rispetto del patto di stabilità. C'è ancora un anno per riuscire a fare quello che non si è fatto fino ad ora in sei anni. Non è certo facile, ma nemmeno impossibile.
Alfonso Bianchi

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