lunedì 24 settembre 2012

(2) XXIV.IX.MMXII/ Ci prendono in giro? Non mi dire, non me ne ero accorto.===Trst, oltrepadania, Marco Ballico: Tra tatuatori e piercer, fisioterapisti e operatori cranio-sacrali, massaggiatori shiatsu e musicoterapisti, guide speleologiche e istruttori di orientamento, esperti di ayurveda, la medicina dell’India antica, e di counselling, i rimedi anti-stress, spuntano ora anche archivisti, emotusologi e nutripuntori, le tre nuove professioni non ordinistiche inserite nel Registro regionale istituito dalla legge 13 del 2004.


Marchionne: "Fiat non è malata" Della Valle: "Ci prendono in giro"
Eurozona, monti: italia uscita da lista paesi che creano problemi
Crisi: Passera, crescita zero nel 2013 sarebbe positivo
Crisi: Germania, 'del tutto irreale' incremento Esm per 2.000 mld
Trst, oltrepadania. Contributi regionali ai “guru” specializzati in emozioni del volto

Marchionne: "Fiat non è malata" Della Valle: "Ci prendono in giro"
ultimo aggiornamento: 24 settembre, ore 13:03
Milano, 24 set. - (Adnkronos/Ign) - I vertici della Fiat sono ''chiacchieroni che ci vengono a raccontare banalità". Diego Della Valle, presidente di Tod's, torna ad attaccare la Fiat, polemizzando a distanza con i vertici del Lingotto come aveva già fatto nei giorni scorsi quando si era scagliato prima contro Marchionne, poi contro la famiglia Agnelli.
''Bisogna stare meno a sentire questi improvvisati della Fiat che vogliono venire a raccontarci che in Italia non conviene più fare automobili'', ha detto Della Valle in un intervento all'Università Bocconi di Milano aggiungendo che "se qualcuno viene dall’estero, tipo la Volkswagen, farà belle macchine. La crisi esiste per chi non ha nulla da vendere". La Fiat è stata presa "con le mani nella marmellata perché se ne voleva andare, con gli uffici stampa che lavorano più degli uffici progettazione".
Dopo l'incontro fra i vertici del Lingotto e il governo, Della Valle ha criticato ''questi improvvisati'' che ''dicono a noi imprenditori seri che in un momento di crisi non si fanno investimenti per fare nuovi prodotti, mentre noi resistiamo solo perché innoviamo''. Per l'imprenditore marchigiano si tratta ''di cose di una banalità tale che l'indisponenza nasce dal fatto che ci si vuole prendere in giro con argomenti non convincenti''.
Secondo il patron di Tod's il nodo cruciale è l'innovazione. "Vogliono spiegare a noi imprenditori seri che non si può innovare in tempo di crisi e non si possono fare nuovi prodotti, mentre noi restiamo solo perché innoviamo" ha dichiarato, rivedicando il ruolo di big dell'imprenditoria italiana. "Noi siamo una tipologia di impreditori abituati a farcela da soli - ha aggiunto - Non è che tutte le mattine ci alziamo e andiamo dallo Stato a chiedere aiuti di sorta".
Inoltre, ha continuato Della Valle, ''qualcuno venerdì scorso in maniera molto elegante con un comunicato stampa ha detto che non avrebbe rispettato più nulla. Vorrei chiedere a loro se trovano elegante questo modo di fare''.
E Sergio Marchionne sembra rispondergli nel suo intervento all'assemblea dell'Unione Industriale di Torino: «La verità è che non siamo malati. La Fiat nel suo insieme è sana e in ottima forma».
Intanto i ministri del Lavoro, Elsa Fornero e dello Sviluppo Economico, Corrado Passera hanno convocato per mercoledì prossimo i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.

Eurozona, monti: italia uscita da lista paesi che creano problemi
Secondo il presidente del Consiglio “l’azione realizzata in questi mesi produrrà nei prossimi dieci anni un aumento di quattro punti percentuali del Pil”
Roma - “L’Italia ha potuto togliersi da quella lista di paesi dell’Unione europea che creavano problemi alla stabilità dell’Eurozona”. Lo ha detto il premier Mario Monti nel corso della conferenza dell’Ocse sulle riforme strutturali in Italia presso la Sala Polifunzionale della presidenza del Consiglio. Monti ha anche rivendicato l’azione del governo affermando che “l’azione realizzata in questi mesi produrrà nei prossimi dieci anni un aumento di quattro punti percentuali del Pil”.   (ilVelino/AGV)
(gda) 24 Settembre 2012 09:52

Crisi: Passera, crescita zero nel 2013 sarebbe positivo
24 Settembre 2012 - 14:10
 (ASCA) - Milano, 24 set - L'obiettivo del governo e' archiviare il 2013 facendo registrare una crescita zero per il Pil italiano perche' ''la crescita zero dopo un anno di recessione a oltre il -2% sarebbe il segno di un vero cambiamento dell'economia''. Questo il ragionamento del ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, che a margine di un convegno all'Universita' Bocconi di Milano ha aggiunto: Chiudere il 2013 a crescita zero e' ''l'obiettivo che avevamo previsto fin dall'inizio'' perche' ''questo vuol dire ripredere una via di miglioramento dei risultati''.
fcz/sam/

Crisi: Germania, 'del tutto irreale' incremento Esm per 2.000 mld
24 Settembre 2012 - 13:49
 (ASCA-AFP) - Berlino, 24 set - L'incremento di 2 mila miliardi del meccanismo di stabilita' europeo Esm, grazie alla partecipazione del privati, e' ''del tutto irrealistico''. Berlino commenta cosi' le indiscrezioni di stamap del weekend scorso su un rafforzamento del fondo per far fronte alle necessita' del paesi europei in difficolta'.
 Il portavoce del ministero delle Finanze tedesco, Martin Kotthaus, ha spiegato che un rafforzamento dell'Esm e' un discorso da affrontare, ma ''alcuni dati sui volumi'' riportati dai media sono ''incomprensibili''.
 ''In ogni caso - ha concluso Kotthaus - il controbuto di 190 miliardi della Germania non cambiera'''.
sen/

Trst, oltrepadania. Contributi regionali ai “guru” specializzati in emozioni del volto
Aggiornata la lista delle professioni non ordinistiche Fondi in arrivo anche a esperti di oligoelementi e tatuatori
di Marco Ballico
TRIESTE. Tra tatuatori e piercer, fisioterapisti e operatori cranio-sacrali, massaggiatori shiatsu e musicoterapisti, guide speleologiche e istruttori di orientamento, esperti di ayurveda, la medicina dell’India antica, e di counselling, i rimedi anti-stress, spuntano ora anche archivisti, emotusologi e nutripuntori, le tre nuove professioni non ordinistiche inserite nel Registro regionale istituito dalla legge 13 del 2004.
Il comitato regionale
Le new entry, con i loro rappresentanti (Grazia Tatò, Jasna Legisa e Sonia Cefalo), entrano pure nel Comitato Fvg, così ha deliberato la giunta Tondo su proposta dell’assessore al Lavoro Angela Brandi. Compito dell’organismo, si legge nell’articolato di otto anni fa, è di formulare proposte ed esprimere pareri non vincolanti in materia di interesse delle professioni, con particolare riguardo agli atti di programmazione e legislazione regionale connessi alla tutela, alla formazione, all'orientamento, all'aggiornamento dei professionisti, ai processi di innovazione e internazionalizzazione delle attività professionali.
I contributi
L’aggiornamento semestrale del Comitato serve anche a fare il punto sull’elenco delle associazioni non ordinistiche beneficiate dai contributi regionali (550mila euro infilati in Finanziaria 2012, da spartire a seconda delle domande anche con i colleghi degli ordini, per le spese di avvio e funzionamento di un’attività e per l’aggiornamento professionale): ce ne sono complessivamente 25 a fronte delle quattro cancellazioni (consulenti tributari, tecnici ambientali, fotografi professionisti e una società shiatsu, ma ne restano altre due, il Cos e l’Apos) e delle tre entrate: quella degli archivisti a fine anno scorso e, più di recente, di emotusologi e nutripuntori.
I nuovi ingressi
Una spiegazione d’obbligo, intanto. Gli emotusologi sono analisti del comportamento emozionale del volto, mentre i nutripuntori lavorano per mantenere l’individuo in uno stato di salute ottimale utilizzando una gamma di prodotti a base di oligoelementi. Mestieri più o meno diffusi convivono nel Registro regionale delle associazioni dei prestatori di attività professionali non ordinistiche solo dopo aver superato alcuni paletti.
I criteri
Il comma 13 (Interventi in materia di professioni), all’articolo 4, impone una documentazione che attesti requisiti culturali e percorsi di formazione, regole di democrazia interna, aggiornamento professionale e qualità dei servizi, competenza, integrità e responsabilità degli iscritti, con la previsione di sanzioni proporzionali alla gravità delle infrazioni commesse e, infine, la tenuta di un bilancio consuntivo annuale. Verificai questi parametri, la Regione, su proposta dell’assessore e con l’esame semestrale del servizio competente in materia di professioni, compila il Registro. Che oggi contiene chi fa massaggi e chi proposte pubblicitarie, chi cura con rimedi naturali (naturopati, kinesiologi e professionisti della pratica spirituale Reiki), chi lavora nelle grotte e chi sulle tasse: nell’elenco rimane l’associazione nazionale tributaristi.
Le risorse
Approfittando della legge approvata in era Illy che riconosceva le nuove professioni accanto a quelle tradizionali già disciplinate da ordini, albi e collegi, in 25 (quattro in più del 2011) possono accedere al pacchetto di contributi che, nel tempo, ha visto le professioni non ordinistiche vedersi assegnato il 40% circa della quota complessiva in Finanziaria.


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