mercoledì 17 ottobre 2012

(2) XVII.X.MMXII/ Grexit e conflagrazione a livello globale.

Studio tedesco: italia fuori da euro? Conseguenze globali devastanti
Crisi: Grecia; Stournaras, subito aiuti o moriamo asfissiati
Grecia: Fitch, rischio uscita da Euro e' 'materiale'

Studio tedesco: italia fuori da euro? Conseguenze globali devastanti
Secondo il think tank Bertelsmann Stiftung, l’uscita del nostro Paese dalla moneta unica porterebbe “totalmente fuori controllo” l’economia mondiale
Roma - Se l’Italia uscisse dall’euro l’economia globale andrebbe “totalmente fuori controllo” con conseguenze “devastanti”. Lo assicura uno studio realizzato da Prognos per la Bertelsmann Stiftung, uno dei più autorevoli think tank della Repubblica federale tedesca. La ricerca parte dall’ipotesi di un’uscita della Grecia dall’area della moneta unica, considerata “gestibile” dall’Europa, sebbene drammatica per il Paese ellenico. Tuttavia, diversamente da altri studi simili, i ricercatori non hanno calcolato solo le conseguenze in termini di mancata riscossione di crediti ma anche il possibile impatto di una crisi generalizzata dell’Eurozona sui principali 42 paesi del mondo, che insieme formano il 90 per cento dell’economia mondiale. Inoltre, la Prognos quantifica anche le perdite globali dovute ad un eventuale effetto domino, che dopo la Grecia porti fuori dalla moneta unica anche Portogallo, Spagna e Italia.

 Nel caso si verificasse la temuta “Grexit”, Atene perderebbe 164 miliardi di euro di Prodotto interno lordo entro il 2020, traducibili in 14.300 euro pro capite, a causa del deprezzamento della dracma, di un ulteriore aumento della disoccupazione e di una forte caduta della domanda interna. Una situazione che costerebbe alla Germania intorno ai 137 miliardi di euro, una cifra non indifferente ma pari solo al 2,9 del Pil tedesco. Le conseguenze sarebbero tuttavia ben più gravi se l’uscita di Atene conducesse al temuto effetto domino: l’uscita del Portogallo, per esempio, causerebbe entro il 2020 una perdita globale intorno ai 2.400 miliardi di euro, di cui 365 negli Stati Uniti, 275 in Cina e 225 in Germania. Ancora peggiore lo scenario relativo all’abbandono dell’euro da parte della Spagna: tra i 42 paesi su cui si è basata la ricerca le perdite ammonterebbero a 7.900 miliardi, di cui 1.200 nei soli Stati Uniti.

 Ma il colpo di grazia all’economia globale arriverebbe qualora ad uscire dall’euro fosse l’Italia, terza economia del Vecchio continente. “La situazione andrebbe totalmente fuori controllo”, si legge nello studio: la Germania perderebbe 1.700 miliardi euro del suo Pil e dovrebbe cancellare crediti per 455 miliardi. Inoltre subirebbe un aumento della disoccupazione di circa un milione di unità entro il 2015. Ma soprattutto, “si verificherebbe una pesante recessione e una crisi economica globale” di cui i paesi più danneggiati sarebbero Francia, Stati Uniti, Cina e appunto Germania. La progressiva uscita di Grecia, Portogallo, Spagna e Italia dall’Eurozona costerebbe globalmente 17.200 miliardi di euro. Un’ipotesi “devastante”, afferma lo studio. “Ecco perché l’Europa deve evitare a tutti i costi l’abbandono della moneta unica da parte della Grecia – ha affermato presentando i risultati della ricerca Aart de Geus, presidente della Bertelsmann Stiftung –: occorre prevenire l’inizio di una conflagrazione a livello globale”.   (ilVelino/AGV)
(gda) 17 Ottobre 2012 17:25

Crisi: Grecia; Stournaras, subito aiuti o moriamo asfissiati
17 ottobre, 17:26
(ANSAmed) - ATENE, 17 OTT - "La Grecia ha un bisogno urgente della nuova tranche da 31,5 miliardi di euro altrimenti moriremo asfissiati". A lanciare questo drammatico monito e' stato oggi il ministro delle Finanze greco, Yannis Stournaras, intervenendo in Parlamento.
 Senza gli aiuti economici dei creditori internazionali, il Paese rischia "di morire per asfissia", ha ribadito il ministro il quale non ha escluso che il governo potrebbe essere costretto a varare nuove misure di austerita' "se le cose - come ha detto - non andranno come si deve".(ANSAmed).

Grecia: Fitch, rischio uscita da Euro e' 'materiale'
17 Ottobre 2012 - 17:48
 (ASCA) - Roma, 17 ott - Il rischio dell'uscita della Grecia dall'Euro e' ''materiale''. Lo afferma l'agenzia di rantig Fitch in un report speciale sui covered bonds nel caso di scemari differenti, aggiungendo comunque che una completa rottura dell'Eurozona rimane ''altamente improbabile''.
 ''Una completa rottura e scomparsa dell'Euro - si legge nel rapporto - rimane altamente improbabile, ma il rischio di un'uscita dela Grecia e' materiale''.
sen/


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