sabato 15 giugno 2013

Mi chiedo chi scrive i titoli all’Ansa: “Banca mondiale, Europa orientale cresce piu' di Eurozona”

Nel 2013 crescita ancora debole trainata da Baltici e Romania
14 giugno, 12:57
(ANSA) - TRIESTE - La crescita economica nell'area ''EU11'' (Bulgaria, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Croazia) e' calata nel 2012 e rimarra' debole anche nel 2013 ''a causa della recessione nella zona Euro'' e della domanda interna anemica, ma la regione ''cresce ancora a ritmi piu' veloci'' dei Paesi dell'Eurozona e l'area rimane attraente per gli investimenti stranieri, rimasti stabili negli ultimi anni.
Lo specifica la Banca Mondiale (Bm) nell'EU11 Regular Economic Report. Secondo le statistiche della Bm, la crescita media dell'area EU11, dopo il +3,1% del 2011, e' scesa a un +0,8% nel 2012 e rimarra' allo stesso livello nel 2013, per poi raggiungere un +2% nel 2014. A trainare la regione nel 2013 le ottime performance di Estonia (Pil nel 2013 +3%), Lettonia (+3,6%), Lituania (+3%) e Romania (+1,7%). Non bene invece Repubblica ceca (-0,4% nel 2013 dopo il -1,3% del 2012), Slovenia (-2,3% nel 2012 e nel 2013), Croazia (-2% l'anno scorso, -0,4% nel 2013) e Ungheria (-1,7% nel 2012, +0,3% nel 2013). Tutti i Paesi dell'area EU11, secondo le stime della Banca mondiale, dovrebbero tornare a una crescita positiva nel 2014, con l'eccezione della Slovenia (-0,1%). (ANSA).

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