lunedì 26 agosto 2013

Ecco un ingegnoso modo per favorire i finanziamenti pubblici a tutte le televisioni private padane, grandi gruppi e piccole emittenti. E’ incredibile – ma vero - come i governi padani a Roma possano utilizzare il Pil procapite come base di partenza per il calcolo della ripartizione dei fondi statali. Ed ancora incredibile e’ come lo stato possa avvantaggiare spudoratamente chi dichiara un fatturato maggiore. Il fine geopolitico e’ chiaro, come il sole a mezzogiorno, supportato da due indici che regolarizzano la frode ai danni delle emittenti del Mezzogiorno e del Centro

Contributi alle emittenti televisive locali (Legge 448/1998, art. 45, comma 3)
Ogni anno il Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento Comunicazioni emana uno specifico Bando concernente le norme per la concessione dei contributi alle emittenti televisive locali previsti dalla Legge 448/1998.
Il Bando è emanato sulla base del Decreto ministeriale 292/2004 "Regolamento recante nuove norme per la concessione alle emittenti televisive locali dei benefici previsti dall'articolo 45, comma 3, della Legge 23 dicembre 1998, n. 448, e successive modifiche e integrazioni" (Gazzetta Ufficiale n.285 del 4 dicembre 2004).







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