Merkel: più risorse al fondo salva-stati se c'è coordinamento.
Vittorio Da Rold
Mentre la Grecia martedì proverà a collocare sul mercato un prestito obbligazionario a tre mesi da 500 milioni di euro dopo il taglio del rating da parte di Fitch a "titoli spazzatura", e mentre il premier Zapatero annuncia un nuovo round di ricapitalizzazioni per le casse spagnole per stabilizzare il sistema finanziario, il cancelliere tedesco Angela Merkel lancia l'idea di un nuovo Patto salva euro in vista dell'Eurogruppo di domani a Bruxelles.
Berlino propone di aumentare «immediatamente» il fondo Efsf (usato per la prima volta per aiutare l'Irlanda) da 250 a 440 miliardi effettivi in cambio di un maggiore coordinamento economico tra i paesi membri. Un compromesso che vede da un lato maggiori aiuti finanziari in caso di attacco speculativo, in cambio però di maggior coordinamento e regole più stringenti sui conti. Silenzio sull'ipotesi del Fondo di acquisto dei bond dei paesi a rischio. Infine l'esponente della Bce, Lorenzo Bini Smaghi, ha detto che in «Europa è necessario un nuovo ciclo di stress test per le banche dopo che il caso dell'Irlanda ha alimentato dubbi sull'affidabilità dell'esame effettuato sulle banche europee».
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