mercoledì 16 febbraio 2011

Fiat di Termini, firmato l’accordo di programma da 1 miliardo.

16 febbraio 2011 - E’ stato firmato presso la sede del ministero dello Sviluppo Economico l’accordo di programma per “la disciplina degli interventi di riqualificazione e reindustrializzazione” del polo industriale di Termini Imerese.


Alla firma presso il dicastero di via Veneto, a Roma, hanno preso parte, tra gli altri, Paolo Romani, ministro dello Sviluppo Economico; Marco Venturi, assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana; Giovanni Avanti, presidente della Provincia di Palermo; Domenico Arcuri, ad di Invitalia e Salvatore Burrafato, sindaco di Termini Imerese.

L’investimento complessivo, tra pubblico e privato, è di circa un miliardo. Per la parte pubblica, 100 milioni verranno stanziati dal ministero, 200 milioni dalla Regione Siciliana per la reindustrializzazione del sito e altri 150 milioni, sempre dalla Regione Siciliana, per le infrastrutture.

Invitalia firma come soggetto attuatore e gestirà i fondi pubblici destinati alle agevolazioni per l’insediamento industriale di Termini Imerese valutando le domande di accesso alle agevolazioni e i piani definitivi di impresa delle aziende.

L’accordo, si legge in una nota, la cui attuazione è prevista entro 36 mesi, è lo strumento operativo che stabilisce procedure, finanziamenti e responsabilità gestionali di tutti gli enti coinvolti nel rilancio del sito produttivo di Termini.
In particolare il Mise finanzierà le iniziative industriali per un totale di 100 milioni di euro, attraverso: interventi per nuovi investimenti per la reindustrializzazione delle aree di crisi in cofinanziamento con la Regione Siciliana e contratti di sviluppo.
La Regione renderà inoltre disponibili agli investitori ulteriori misure agevolative previste da normative regionali, quali credito d’imposta per nuovi investimenti, incentivi contributivi per le assunzioni di nuovi lavoratori e interventi formativi e di riqualificazione professionale. Comune, Provincia e Asi si impegnano a garantire la disponibilità delle aree necessarie agli investimenti, favorendo lo snellimento di tutte le procedure autorizzative.
Il Gruppo Fiat si impegna a definire la tempistica e le modalità della cessione a costo zero del sito e delle sue pertinenze interne e ogni connesso adempimento, senza richiedere altro corrispettivo per i beneficiari che la effettiva ricollocazione lavorativa di tutti i relativi addetti nonchè il trasferimento dell’organico aziendale.

Invitalia coordinerà operativamente le procedure di attuazione dell’accordo, predisponendo inoltre i necessari piani finanziari degli investimenti. Le nuove iniziative imprenditoriali attiveranno risorse private per circa 600 milioni di euro.

 

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