giovedì 16 giugno 2011

Ue lancia bond salva-Portogallo


L’European financial stability facility, il fondo salva-Stati europeo, ha lanciato stamane, come atteso, il suo secondo bond di 5 miliardi di euro a 10 anni.
 L'operazione, condotta da Barclays Capital, Deutsche Bank e Hsbc, ha ottenuto tripla A dalle maggiori agenzie internazionali, vale a dire Moody,s, S&Poor’s e Fitch e rappresenta il primo bond a supporto del programma di assistenza per il Portogallo.


Gli aiuti al Portogallo. Questo nuovo bond dell'Efsf, il primo a supporto del programma di assistenza per il Portogallo, sarà seguito da un altro, sempre per finanziari gli aiuti al Paese lusitano, atteso entro il 15 luglio, di ammontare pari a 3 miliardi e di durata 5 anni. Esso segue quello collocato lo scorso gennaio per sostenere le difficoltà dell’Irlanda, pari a 5 miliardi di euro e di 5 anni di durata. In quel caso le richieste, provenienti da 500 investitori, sono state pari a più di 45 miliardi di euro.

Le attese. Gli operatori del settore si aspettano che il nuovo bond abbia una buona domanda, anche se meno eclatante come per il bond salva-Irlanda.
 Come riferimenti saranno presi i bond dell'Unione Europea, soprattutto il bond da 4,75 miliardi di euro, cedola 3,5% con scadenza giugno 2021..
 Se il bond ha la stessa impostazione del precedente, esso sarà disponibile anche ai piccoli risparmiatori, dato che il lotto minimo dell'investimento è pari a 1.000 euro.

Le prossime emissioni. I pagamenti della parte restante dell'anno saranno soggetti alle richieste di Portogallo e dell'Irlanda e alle revisioni trimestrali, congiunte, da parte di Ue, Fmi e Bce. Nel secondo semestre sono in programma altri due bond, pari a 3-5 miliardi cadauno.
 L'Ue poi potrebbe ultimare la copertura delle proprie esigenze di finanziamento con emissioni minori, sia attraverso prestiti sindacati, sia attraverso transazioni mirate.
M.N.

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