mercoledì 31 agosto 2011

Federali.Mattino_31.8.11. Comici naturali. La consegna di questi lavori – afferma l’amministratore di Anas Pietro Ciucci – è un’altra tappa che conferma la continua attività di Anas, mai interrotta anche durante l’esodo estivo, per la realizzazione della nuova autostrada ed il raggiungimento di traguardi importanti anche in Calabria.----In Svezia papa’ e’ sinonimo di spermatozoo, niente di diverso.----Ci sono le condizioni perché San Marino esca dalla black list italiana.----E proprio da Leuca, l’Occidente per i greci, - si legge in una nota degli organizzatori - che comincia l’Italia. L’Italia tutta intera, l’Italia di ieri, di oggi e anche di domani, soprattutto di domani con la visione riformista che sta offrendo il Movimento Regione Salento e il progetto delle 30 regioni, pensate a dimensione di cittadino e di territorio, senza le Province e gli enti superflui.

Sardegna. Economia ferma in tutta l’isola. Al nord gli alberghi sono vuoti
Autostrada A3. Anas: consegnati lavori su tratto Vibonese
Schiaffo al figlio nelle vie di Stoccolma. Arrestato un consigliere di Canosa
Movimento Salento come la Padania
Manovra, riduzione agevolazioni coop vale 80-90 milioni
Manovra, pensioni: bufera su naja e laurea
Bozen. La Svp vuole la polizia e dice addio alla Regione
Bozen. Eva Klotz presenta il diario scolastico con la carta del Tirolo unito
L'Fmi vede nero. Il Pil italiano? Non arriva all'1%
"Ci sono le condizioni perché San Marino esca dalla black list italiana"       




Sardegna. Economia ferma in tutta l’isola. Al nord gli alberghi sono vuoti
Sassari. L'Italia reagisce con difficoltà alla crisi, la Sardegna ancora di più. Il nord dell' isola segue la tendenza, soprattutto nel turismo e delle infrastrutture. Aumenta, a sorpresa, l'occupazione femminile, ma solo perché le donne accettano più spesso, rispetto agli uomini, lavori precari e occasionali.
È quanto è emerso ieri nell'aula magna dell'Università di Sassari nel "Quarto seminario dei centri di studi". Durante l'incontro sono stati esaminati i rapporti 2010 del Crenos e della Banca d'Italia sull'economia sarda. Il quadro non è buono: se il Paese nel 2010 ha avuto una crescita del Pil dell'1,2 per cento, la Sardegna si è fermata a pochi decimali. Nel nord dell‘isola, rispetto a Cagliari, il dato peggiore emerge quando si esamina la stagionalizzazione del turismo.
Secondo il rapporto, infatti, la zona della Gallura è quella che più soffre della concentrazione in pochi mesi degli arrivi. Nel Sassarese, aumentano i b&b e diminuiscono le case in affitto nei mesi.
1 luglio 2011

Autostrada A3. Anas: consegnati lavori su tratto Vibonese
"La consegna di questi lavori – afferma Pietro Ciucci – è un’altra tappa che conferma la continua attività di Anas, mai interrotta anche durante l’esodo estivo"
30/08/2011  Sono stati consegnati i lavori relativi al Tronco 3-Tratto 2 Lotto 1 dal Km 353,000 al Km 355,700 km dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, tra gli svincoli di Sant'Onofrio e Serre, in provincia di Vibo Valentia. A comunicarlo è l’Anas. «La consegna di questi lavori – afferma l’amministratore di Anas Pietro Ciucci – è un’altra tappa che conferma la continua attività di Anas, mai interrotta anche durante l’esodo estivo, per la realizzazione della nuova autostrada ed il raggiungimento di traguardi importanti anche in Calabria. Si tratta della costruzione di 3 chilometri di nuova autostrada che si sviluppa prevalentemente in variante, al fine di eliminare uno dei punti più critici del vecchio tracciato, ossia la curva al km 355,000».
 Il 15 febbraio scorso l’appalto è stato oggetto di una rescissione contrattuale a causa di gravi inadempienze dell’impresa precedente e in pochi mesi è stato riprogettato e riaffidato. I lavori saranno eseguiti dall’impresa Ati Ricciardello Costruzioni S.r.l. – Eds Infrastrutture spa e riguardano, in particolare, il completamento della galleria naturale «Motta» a doppia canna e lunga 540 metri e la realizzazione della nuova galleria artificiale «San Giuseppe» ubicata sulla carreggiata sud e lunga circa 240 metri.
 L’importo complessivo dei lavori ammonta ad oltre 17 milioni di euro. L’intervento, che comprende anche la stabilizzazione dei pendii in frana a monte del tratto autostradale, sarà completato nei primi mesi del 2013.

Schiaffo al figlio nelle vie di Stoccolma. Arrestato un consigliere di Canosa
L'uomo, Giovanni Colasante, era in partenza per i fiordi
È ai domiciliari in attesa della sentenza del 6 settembre
CANOSA DI PUGLIA - Come una piacevole vacanza con la famiglia, nella bella Stoccolma, si può trasformare in un soggiorno forzato. A raccontarlo potrà essere Giovanni Colasante, 46 enne consigliere comunale di Canosa di Puglia, centro a pochi chilometri da Andria. Per lui fatale è stato uno schiaffo diretto al figlio 12 enne motivato da un rimprovero tra le strade della capitale svedese. Un gesto non consentito dall'ordinamento locale che ha causato l'arresto dell'uomo poi trasformato in obbligo di firma fino al giorno del giudizio (previsto il 6 settembre). Resta a Stoccolma anche la moglie, mentre il figlio è dovuto tornare a casa assieme al resto della compagnia vacanziera.
LA SANZIONE - In Svezia non è tollerato usare anche forme lievi di violenza contro i figli. È un reato grave che corrisponde al maltrattamento. L'uomo, martedì scorso, è stato ammanettato, denunciato dalle autorità locali e tenuto in carcere per tre giorni. Per questo ha dovuto rinunciare alla gita in nave tra i fiordi prevista per il giorno successivo, in attesa del giudizio. La famiglia si è stretta nel massimo riserbo, ma nella città pugliese qualcuno ha diffuso la notizia e si è subito sparsa la voce. Ora si aspetta la decisione definitiva del giudice svedese.

Movimento Salento come la Padania
Eletta anche la miss del territorio
A Santa Maria di Leuca vince la prima edizione della manifestazione Muriel Gagliano, 23 anni di Brindisi
SANTA MARIA DI LEUCA - Il Salento lancia la sua sfida anche all’universo della bellezza ed elegge la sua miss. Si tratta di un testimonial affascinante di nome Muriel Gagliano, brindisina di 23 anni, eletta Miss Regione Salento domenica sera a Santa Maria di Leuca, luogo dal grande valore simbolico.
LA NOTA POLITICA - «E proprio da Leuca, l’Occidente per i greci, - si legge in una nota degli organizzatori - che comincia l’Italia. L’Italia tutta intera, l’Italia di ieri, di oggi e anche di domani, soprattutto di domani con la visione riformista che sta offrendo il Movimento Regione Salento e il progetto delle 30 regioni, pensate a dimensione di cittadino e di territorio, senza le Province e gli enti superflui».

Manovra, riduzione agevolazioni coop vale 80-90 milioni
Le riduzioni delle agevolazioni al settore cooperativo decise dal vertice di maggioranza ieri sera dovrebbero valere 80-90 milioni all'anno e non alcune centinaia come scritto da molti quotidiani oggi. Lo scrive il sito specializzato nel terzo settore Vita citando una intervista del presidente della Confcooperative Luigi Marino.
"Quanto valgono queste agevolazioni? Secondo il Corriere assommano a 714 milioni di euro. Libero sale a 800. Il Giornale scende a 300. Il Sole 24 ore ridimensione drasticamente la portata: 40 milioni. In realtà la cifra vicina al vero l'aveva data Luigi Marino: si tratta di 80-90 milioni", scrive Vita. Oggi il vice direttore della banca d'Italia Ignazio Visco ha detto di stare attenti a non colpire con queste misure le banche di credito cooperativo.

Manovra, pensioni: bufera su naja e laurea
 Contributo solidarietà resta per gli statali
Bankitalia e Corte dei conti: misure depressive. La Cgil: golpe sulla previdenza. Anche la Uil sciopera. I magistrati: incostituzionale colpire solo gli statali. Protestano Regioni e medici. Rivolta sul web
ROMA - Cresce la protesta contro la nuova manovra uscita ieri dal vertice di Arcore, mentre Bankitalie e Corte dei conti avvertono: misure depressive. Intanto, dopo le audizioni di stamani, via all'esame degli oltre mille emendamenti al provvedimento.
Le proteste sulla norma che esclude servizio militare e riscatto della laurea dal calcolo dei versamenti previdenziali per la pensione si fanno sempre più forti, anche sul web. Per la Cgil è un golpe, anche la Uil si prepara allo sciopero e i medici dell'Anaao proclamano lo stato di agitazione contro una proposta definita «indecente».
Contributo di solidarietà resta in vigore anche per gli statali. Il contributo di solidarietà sarà abolito, così come stabilito dal vertice di maggioranza di ieri, ma, oltre che per i parlamentari, resterà in vigore anche per tutta la pubblica amministrazione. Lo spiega il relatore, Antonio Azzollini, che sta approntando in queste ore gli emendamenti che traducono le intese raggiunte lunedì ad Arcore. Il prelievo sui redditi dei dipendenti della pubblica amministrazione era stato introdotto dalla manovra di luglio 2010, prevedendo un prelievo del 5% per la parte eccedente i redditi sopra i 90 mila euro e del 10% sulla parte eccedente i 150mila euro. Con la manovra di Ferragosto il contributo di solidarietà veniva applicato anche al settore privato, e per tutti diventava deducibile. L'emendamento che sta predisponendo il relatore dovrebbe quindi intervenire solo sulle diposizioni della manovra in discussione in questi giorni, cancellando la "supertassa" introdotta con il decreto varato ad agosto dal governo, ma mantenendo le disposizioni precedenti. Il contributo resterà invece per i parlamentari, con le percentuali di prelievo raddoppiate.

Verso riscrittura norme su società di comodo. Tra gli emendamenti del relatore alla manovra, che dovrebbero essere pronti per domani, ci sarà molto probabilmente anche una "riscrittura" della norma sulle società di comodo, nonostante la Lega abbia già presentato un emendamento in questo senso. Lo ha annunciato lo stesso relatore, sottolineando che «saremo prudentissimi sulle stime» pur specificando che «se fatta bene questa misura può portare risorse importanti».

Bankitalia: rischi depressivi per l'economia. «L'aggiustamento dei conti, necessario per evitare uno scenario ben più grave, avrà inevitabilmente effetti restrittivi sull'economia», ha detto il vicedirettore di Bankitalia, Ignazio Visco, nel corso dell'audizione in commissione Bilancio del Senato, precisando che «l'attuazione delle misure correttive andrà attentamente monitorata».

«Rischio stagnazione, serve crescita». «L'aggiustamento dei conti, necessario per evitare uno scenario ben più grave, avrà inevitabilmente effetti restrittivi sull'economia - ha detto Visco - Visto anche il rallentamento del commercio mondiale, si rischia una fase di stagnazione che rallenterebbe anche la flessione del peso del debito sul pil. Per questo il riequilibrio dei conti deve associarsi a una politica economica volta al rilancio delle prospettive di crescita della nostra economia».

«La crescita del pil quest'anno potrebbe essere inferiore al punto percentuale e ancora più debole nel 2012 - ha detto ancora il vicedirettore di Bankitalia - Ciò si rifletterebbe inevitabilmente sui conti pubblici, rendendo più difficile il pareggio del bilancio e rallentando la flessione del peso del debito pubblico. Per questo l'entità complessiva dell'aggiustamento dei conti programmato non può essere ridotta».

Pressione fiscale in salita, livelli record nel 2014. Visco ha sottolineato che, alla luce della manovra, la pressione fiscale salirebbe nei prossimi anni a livelli record. «La pressione fiscale - ha detto - salirebbe soprattutto nel 2012 e nel 2013 (rispettivamente di 1,1 e 0,7 punti); nel 2014 si attesterebbe al massimo storico del 44,5%. Il livello sarebbe ancora maggiore se gli enti decentrati compensassero, anche solo in parte, la riduzione dei trasferimenti statali con un aumento dell'imposizione a livello locale. Di contro, l'impatto sul prelievo verrebbe mitigato qualora, come indicato dal governo, almeno una parte dell'aggiustamento connesso con l'esercizio della delega fosse realizzato sul lato della spesa».
«Pensioni, anticipare l'innalzamento dell'età delle donne». La manovra economica, secondo Visco, dovrebbe rivedere la normativa pensionistica anticipando al 2012 l'innalzamento dell'età della pensione per le donne, portandola nel settore privato da 60 a 65 anni. «Si potrebbe prevedere un ulteriore graduale aumento delle "quote" per l'accesso alla pensione di anzianità (date dalla somma degli anni di contribuzione e di età). Si potrebbe altresì anticipare l'incremento dell'età di pensionamento per vecchiaia delle lavoratrici del settore privato da 60 a 65 anni (l'avvio del processo potrebbe essere già a gennaio del 2012, quando alle lavoratrici del pubblico impiego si applicherà il requisito dei 65 anni). L''intervento assicurerebbe risparmi non trascurabili dal 2013 e crescenti negli anni successivi».
«Un intervento sulle Province ha un valore simbolico molto importante - ha detto Visco - anche se all'inizio i risparmi non saranno troppo consistenti, con un valore nell'ordine di centinaia di milioni, non miliardi».

Corte dei conti: rischi di depressione. «Il ricorso prevalente alla leva fiscale, quasi 3/4 della manovra, determina la compressione del reddito disponibile e accentua i rischi depressivi», ha detto Luigi Giampaolino, presidente della Corte dei conti, nell'audizione sulla manovra in commissione Bilancio del Senato. La Corte esprime inoltre «perplessità per la scelta di formulare la manovra senza un aggiornamento del quadro macroeconomico». «Nell'ipotesi più ottimistica l'aumento della pressione fiscale sarà di 2 punti percentuali nel 2014», ha sottolineato ancora il presidente della Corte dei conti.

«L'aumento della Robin Hood tax prevista in manovra rischia di avere degli effetti indesiderati sui consumatori, ma anche sugli investimenti del settore energetico, ai quali bisognerà prestare attenzione - dice Giampaolino - Non va sottovalutata la difficoltà a sorvegliare l'osservanza del divieto di traslare in bolletta i maggiori oneri per le imprese».

«È del tutto evidente l'incostituzionalità di una disposizione con la quale si opera una decurtazione secca del trattamento economico solo dei dipendenti pubblici, in violazione dei principi di eguaglianza e di progressività del sistema fiscale». È duro il giudizio sulla manovra del Comitato intermagistrature, che coordina l'Associazione nazionale magistrati e le principali sigle rappresentative della magistratura contabile e amministrativa, tra cui l'Avvocatura dello Stato. In attesa di conoscere nel dettaglio il testo definitivo delle modifiche alla manovra, il Comitato si riserva «l'adozione di iniziative di protesta, nessuna esclusa», con implicito riferimento a un'eventuale sciopero delle "toghe".

Cgil: rafforzate le ragioni dello sciopero. «Dopo il vertice di Villa San Martino le ragioni del nostro sciopero generale sono non solo confermate ma anche rafforzate - dice la leader della Cgil, Susanna Camusso - Sulle pensioni è stato fatto un golpe della cui gravità forse ancora non ci si è resi conto».

Anche la Uil sciopera. Il Comitato centrale della Uil nazionale deciderà il 16 settembre «anche sulla base degli effetti della mobilitazione in corso, la data di uno sciopero generale dei lavoratori del pubblico impiego». Lo spiega una nota del sindacato che «considera inaccettabile» la norma sul riscatto degli anni di università e servizio militare che si aggiunge a blocco dei contratti, misure sulle tredicesime, e specifici interventi previdenziali nella scuola. Il sindacato guidato da Luigi Angeletti «per chiedere e ottenere una modifica di questa parte della manovra» ha «deciso di avviare un percorso di mobilitazione, a partire dal presidio dinanzi al Senato già organizzato per il prossimo 1 settembre, con assemblee nei luoghi di lavoro finalizzate anche alla realizzazione di manifestazioni sul territorio. Tale mobilitazione proseguirà fino ad ottenere le modifiche richieste».

 Regioni: tagli insostenibili, correggere l'impianto. «Non conosciamo nel merito gli emendamenti che il governo intende presentare per modificare il decreto legge 138 - dice il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani - ma nel complesso quanto anticipato non risponde alla necessità di riequilibrare la manovra che, per effetto del combinato disposto degli interventi finanziari degli ultimi due anni, pesa per oltre il 50% sulle Regioni e sulle autonomie locali». Errani definisce i tagli «insostenibili per il sistema delle autonomie. I tagli prefigurano una situazione che non consentirà di garantire servizi fondamentali per i cittadini».

I medici: proposta indecente. «Una proposta indecente», dice Costantino Troise, segretario nazionale dell'Anaao Assomed, proclamando lo stato di agitazione dell'intera categoria. «I politici - sottolinea Troise - si affannano a precisare che i riscatti resterebbero utili ai fini economici per il calcolo della pensioni, ma non è chiaro cosa significhi nel sistema retributivo. Per i medici il provvedimento cancellerebbe tutte le pensioni di anzianità non essendo possibile matematicamente iniziare a lavorare prima dei 30 anni visto che laurea e specializzazione sono requisito di legge, previsto dalla normativa europea. Un provvedimento meschino ed estemporaneo che produrrà nell'immediato minori entrate perché nessuno riscatterà più gli anni di laurea e maggiori spese perché chiunque ha maturato i requisiti fuggirà immediatamente vista la continua manomissione del diritto al pensionamento e l'assoluta mancanza di credibilità di quanti rassicurano sulla stabilità del sistema pensionistico e che vengono puntualmente smentiti».

Bozen. La Svp vuole la polizia e dice addio alla Regione
Presentato il decalogo dell'Obmann Theiner: tutte le competenze alla Provincia.
di Maurizio Dallago.  BOLZANO. Tutte le competenze alla Provincia, eccetto Esteri, Difesa e moneta. È la nuova frontiera della Svp. Il decalogo dell'Obmann Theiner per l'Alto Adige del futuro - «un percorso da farsi insieme a tutti i gruppi linguistici» - prevede tra il resto l'abolizione della Regione, la nascita della polizia provinciale e la prova di lingua per i posti pubblici (distinta dal patentino).  L'autodeterminazione viene messa nel cassetto - «i confini non hanno senso in questa Europa» - e il traguardo diventa l'autonomia in crescita esponenziale. «Con le competenze già presenti, abbiamo dimostrato di saper fare di più e meglio dello Stato, si tratta adesso di ottenere nei prossimi anni tutto quello che ci manca, ad esempio anche sulle competenze oggi secondarie, che debbono diventare primarie, come nel caso della scuola», sottolinea Theiner.  Il documento presentato ieri pomeriggio dall'Obmann della Stella alpina alla direzione del partito ed al gruppo in consiglio provinciale inizia adesso la trafila degli organismi Svp e della base per «tornare fra un mese nel direttivo allargato per l'approvazione definitiva». Theiner la chiama «piena autonomia» e dovrà essere cercata «col consenso dei tre gruppi linguistici». Ecco di seguito i capisaldi del decalogo Svp.  LO STATO. Determinazione insieme al governo italiano delle competenze che rimangono in capo alla Stato: tutti gli ambiti non riservati a quest'ultimo diventano competenza della Provincia. Trasformazione di tutte le competenze oggi secondarie in primarie.  LE FINANZE. Piena autonomia finanziaria. La Provincia di Bolzano decide sulle imposte dirette e sui tributi e ne cura la raccolta. Con il governo italiano viene stabilito il contributo che la Provincia versa allo Stato per le competenze rimaste in capo a quest'ultimo (Esteri, Difesa e moneta). «Logico, ad esempio, che per quanto riguarda l'Iva non possiamo agire diversamente
rispetto allo Stato perché si creerebbe un regime d'imposta diverso», Theiner.  IL PREFETTO. Passaggio delle competenze del commissariato del governo al presidente della Provincia. Attualmente le competenze del prefetto riguardano: ordine e sicurezza pubblica, elettorale (politiche, europee e referendum a livello nazionale), attività relative alla mediazione nelle vertenze di lavoro ed alla garanzia dei servizi pubblici essenziali, chiusura di strade, esami di bilinguismo, onorificenze, cittadinanza, affari di culto, violazioni di carattere amministrativo, sospensioni della patente, lotta alla droga, leggi antimafia, profughi (Consiglio territoriale per l'Immigrazione), Polizia di Stato (trattamento economico del personale e caserme), autorizzazioni per la realizzazione di opere pubbliche, compiti di vigilanza sulle anagrafi comunali, immigrazione, protezione civile (limitatamente agli interventi di organismi statali).  LA POLIZIA. Passaggio dei compiti di carabinieri, polizia di Stato e guardia di finanza alla polizia provinciale che verrebbe creata ad hoc. «Esiste già in realtà della Germania e sarebbe distinta dalla polizia federale», evidenzia Theiner. Sul tema interviene anche il presidente della Provincia. "Chiedo al ministro Maroni di consentire un progetto pilota sull'introduzione di una polizia locale in Alto Adige. Le nostre esperienze potrebbero fare scuola, come era avvenuto in passato con il passaggio delle strade Anas", così Luis Durnwalder. "Una polizia locale - ancora il Landeshauptmann - dovrebbe accogliere l'orientamento dei ministri leghisti, che chiedono lo stesso per la loro Padania".  LA REGIONE. Abolizione del consiglio e della giunta regionale. Passaggio delle competenze residue della Regione alle due Province autonome di Bolzano e di Trento. La rappresentanza della Regione viene esercitata a turno dai due presidenti di Provincia.  LA GIUSTIZIA. Sezioni paritetiche al Consiglio di Stato e in Corte di Cassazione quando si trattano argomenti inerenti l'Alto Adige. Accordo con il consiglio provinciale per le assunzioni dei giudici dei due organismi, che dovranno essere in possesso del patentino A.  I COMUNI. Più autonomia per i comuni. Tra giunta provinciale e Consorzio dei Comuni un accordo per stabilire a chi affidare le nuove competenze che arriverebbero sulla strada della maggiore autonomia. Competenze che nel caso finissero in capo ai comuni, vedrebbero anche il relativo finanziamento da parte di Palazzo Widmann. Più servizi sovracomunali.  I LADINI. Un ladino come vicepresidente della Provincia, come giudice al Tar e come componente delle Commissioni dei Sei e dei Dodici. In tutte le commissioni paritetiche deve esserci almeno un ladino.  LE LINGUE. Il diritto all'insegnamento nella propria madrelingua rimane fondamentale. Ma ogni gruppo linguistico decide - dentro lo Statuto - le modalità dell'apprendimento della seconda lingua. «Oggi non funziona bene né nella scuola tedesca, né in quella italiana», così Theiner. Al di là del patentino, chi vorrà prestare servizio negli enti pubblici dovrà sottoporsi ad una prova linguistica sia in tedesco che in italiano.  30 agosto 2011

Bozen. Eva Klotz presenta il diario scolastico con la carta del Tirolo unito
La Sudtiroler Freiheit, il partito di Eva Klotz, pubblica per la seconda volta un diario scolastico tirolese.
BOLZANO. La Sudtiroler Freiheit, il partito di Eva Klotz, pubblica per la seconda volta un diario scolastico tirolese. Il quaderno contiene una carta geografica del Tirolo unito (senza confine italo-austriaco), adesivi con la scritta in sudtirolese "Tirol isch lei oans" (= esiste solo un Tirolo) e "Ein Tirol" (= un Tirolo, ma fu anche la sigla degli terroristi degli anni Ottanta).
Torna anche la scopa, recentemente al centro di una inchiesta della procura di Bolzano per vilipendio della bandiera, ma questa volta senza tricolore. Tra i personaggi citati nel diario scolastico ci sono molti sudtirolesi, anche ex terroristi, ma anche l'attivista marocchina Aminatou Haidar e alcuni calciatori come Messi. Il quaderno, stampato con una tiratura di 2.000 copie, viene venduto per 8 euro nelle librerie, edicole e presso il partito. 30 agosto 2011

L'Fmi vede nero. Il Pil italiano? Non arriva all'1%
L'economia globale sta rallentando, è diventata più squilibrata e la volatilità dei mercati finanziari è aumentata considerevolmente, così come l'avversione al rischio da parte degli investitori. Per i mesi a venire le previsioni non sono rosee: i rischi al ribasso per la crescita sono in aumento. E anche in Italia dobbiamo prepararci a un futuro di crescita sempre più bassa, che non riuscirà a raggiungere neppure l’1%.
 Giunto ormai a quasi tre quarti di un anno che ha visto susseguirsi una serie di shock in varie aree del mondo, il Fondo Monetario Internazionale si è trovato costretto a dare una sforbiciata alle proprie previsioni di crescita. E lo ha fatto in maniera un po' generalizzata, lasciando invariate solo le stime per il blocco dei paesi emergenti e in via di sviluppo.
 Nella bozza del World Economic Outlook l'Fmi individua i principali problemi negli Stati Uniti e nell’Eurozona. Se gli Usa sono il paese che ha subito il maggior taglio delle stime - quasi un punto percentuale rispetto alle ultime previsioni di giugno, con una crescita che si attesterà all’1,6% nel 2011 e al 2% nel 2012 - anche in Eurolandia la ripresa è fiacca. E tra i grandi partner, l’Italia avanzerà di appena lo 0,8% quest’anno e dello 0,7% il prossimo, con una revisione al ribasso rispettivamente di 0,2 e 0,6 punti percentuali.
 Per quello che ci riguarda l'Fmi apprezza comunque il recente rafforzamento del programma fiscale di medio periodo e, nel documento presentato il 17 agosto scorso, sottolinea che «il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2013, che è l'obiettivo del governo, richiederebbe alcune misure addizionali».
 Il Pil mondiale avanzerà quest’anno del 4,2% e il prossimo del 4,3%, con una riduzione rispettivamente di 0,1 e 0,2 punti percentuali, mentre il complesso delle economie avanzate registrerà una crescita dell’1,8% nel 2011 e del 2,2% nel 2012, con un taglio di 0,4 punti percentuali in entrambi i casi. Per il blocco dei paesi emergenti e in via di sviluppo, invece, le attese di crescita restano ferme ad un +6,6% e +6,4% nel 2011 e 2012. In Eurolandia il Pil si fermerà quest’anno al +1,9%, 0,1 punti percentuali in meno, mentre per il 2012 la revisione al ribasso è di 0,3 punti al +1,4%. Le stime per la Francia sono state poi decurtate di 0,3 punti nel 2011 e 2012 al +1,8% e +1,6%.
 Quelle della Spagna sono state tagliate di 0,1 punti percentuali al +0,7% nel 2011 e di 0,3 punti per il 2012 con un Pil in crescita dell’1,3%. Mentre nel caso della Germania, resta tutto invariato per il 2011 (+3,2%) e nel 2012 le stime sono state decurtate di 0,4 punti al +1,6%). In generale la situazione dell’Eurozona ricalca le parole del presidente della Bce Jean-Claude Trichet secondo il quale le prospettive sono «modeste» e ci sono «forti incertezze determinate dagli aggiustamenti di bilancio in alcuni paesi membri».
 L'Fmi spiega che sullo sfondo di una serie di fragilità strutturali irrisolte, l’economia internazionale è stata colpita quest’anno da alcuni grandi shock: il terremoto e lo tsunami in Giappone, le tensioni in alcuni paesi produttori di petrolio e la grande turbolenza finanziaria dell’area euro. E individua due principali aree di rischio. In primis mette in guardia dal pericolo che in Eurolandia «la crisi vada oltre il controllo dei policymakers», esprime preoccupazione per come si sono propagate a paesi quali Spagna, Italia, Belgio e (in misura minore) Francia le tensioni sui titoli dei debiti sovrani, e invita i paesi a adottare velocemente le misure varate nel summit europeo di luglio. Il secondo grande fattore di pericolo sono gli Stati Uniti, con il rischio che l’impasse politico non porti al dovuto consolidamento di bilancio nel medio periodo. «Ognuna di queste eventualità – avverte il Fmi – avrebbe gravi ripercussioni per la crescita globale».

"Ci sono le condizioni perché San Marino esca dalla black list italiana"       
 Martedì 30 Agosto 2011
SAN MARINO - Ci sono le condizioni affinché San Marino esca presto dalla black list italiana e alla firma dell’accordo contro le doppie imposizioni fiscali. Ad affermarlo, oggi pomeriggio, al termine della seduta del Congresso di Stato, è il Segretario agli Affari Esteri e Politici, Antonella Mularoni.
Mularoni ha riferito alla stampa la sintesi della valutazione politica effettuata dall’Esecutivo dopo la visita a San Marino del Ministro Paolo Romani e a sunto dei numerosi incontri che si sono susseguiti al Meeting di Rimini della scorsa settimana. “San Marino - ha affermato Antonella Mularoni - ha compiuto in questa legislatura passi fondamentali nell’adeguamento agli standard internazionali in materia di trasparenza e scambio di informazioni, di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo nonché di vigilanza sulle attività economiche”.
Il Segretario di Stato Mularoni ha voluto altresì fare una precisazione su quanto riportato dagli organi di informazione circa le “limature” agli Accordi cui il Collega Frattini ha accennato. “Ad oggi non ci è stata comunicata alcuna richiesta di modifica. Con questo non escludiamo che possa pervenirci in futuro e, nel caso, valuteremo con grande attenzione le richieste che saranno avanzate dalla controparte”.

RECIPROCO RICONOSCIMENTO TITOLI UNIVERSITARI
Sempre in tema di accordi bilaterali Italia – San Marino il Segretario di Stato alla Cultura Romeo Morri ha evidenziato l’importanza del documento siglato mercoledì scorso sul reciproco riconoscimento dei titoli universitari ai fini del proseguimento degli studi. L’Accordo fa seguito a quello firmato fra i due Paesi nel 1983 sul riconoscimento reciproco dei titoli di studio e alla sottoscrizione del primo programma esecutivo dell’Accordo di cooperazione scientifica e culturale fra i due Stati del 2000. “Questo accordo - ha detto Morri - si colloca in un momento particolarmente difficile per entrambe le Repubbliche, ma è proprio in questi momenti che è necessario avviare scelte importanti e coraggiose per il futuro”. “Uno strumento dalle enormi potenzialità - ha continuato il Segretario alla Cultura - in campo innanzitutto culturale, ma anche economico e occupazionale, che riafferma la qualità della nostra Istituzione universitaria e che rilancia la nostra statualità”. Il Segretario di Stato Morri ha anticipato che il Congresso di Stato, nella sua convocazione di lunedì prossimo, affronterà il tema dello sviluppo dell’Università sammarinese, alla luce delle potenzialità offerte dall’Accordo appena sottoscritto, precisando come “le scelte che andremo a fare dovranno essere collegate al potenziamento logistico, delle infrastrutture e dei servizi”.
Quanto alla scuola dell’obbligo, l’Esecutivo ha adottato le ultime delibere che rendono il sistema scolastico sammarinese e quello italiano fra loro permeabili.
Infine, Morri ha ricordato l’appuntamento di sabato 10 settembre al Kursaal: un convegno sulla scuola sammarinese dal tema “Il sistema formativo a San Marino: la sfida dell’inclusione e dell’eccellenza”; un momento di riflessione per compiere scelte di prospettiva sul piano della didattica e delle infrastrutture, “per far sì che la scuola sammarinese resti una scuola d’eccellenza”.

ARMI, COLLABORAZIONE PIU’ INTENSA CON ROMA
Il Segretario agli Esteri Antonella Mularoni ha inoltre accennato al rafforzamento dell’Ufficio Armi della Gendarmeria. Il settore è estremamente importante per San Marino e deve essere tutelato dai problemi cui è andato incontro in passato. La collaborazione con le Autorità italiane è fondamentale e l’auspicio è quello di arrivare presto ad un testo unico e ad una normativa corrispondente a quella comunitaria.
Quanto al riordino delle forze di polizia, occorre ricordare che oggi si assiste a fenomeni nuovi rispetto al passato, che le forze dell’ordine devono essere messe in condizione di affrontare adeguatamente. L’Accordo di collaborazione con le Autorità italiane per la prevenzione dei fenomeni criminosi dovrebbe essere egualmente sottoscritto entro l’autunno e il Governo sollecita da tempo la firma di tale accordo proprio perché il contrasto alla criminalità organizzata è efficace soltanto se forte è la collaborazione fra autorità dei diversi Paesi.

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