Quelle emittenti – talvolta di sinistra, di estrema sinistra, leghiste, o autonomiste localistiche – da decenni operano fuori delle leggi del mercato: perche' chiudono il bilancio in rosso ogni anno, ma – puntualmente – ogni giorno sono in onda.
Domanda: quanto hanno da bruciare in termini di capitale sociale? Poco. E allora Comm'e' Stu Fatt', visto che le radio nel Mezzogiorno boccheggiano come le zanzare azzeccate alla carta moschicida? Sara' una questione di bacino d'utenza piu' o meno grande? Manco per idea, e' che le radio padane sono finanziate a fondo perduto. Indovina da chi.
Suggerimento, c'entrano gli enti locali: comuni, provincie, regioni. E le associazioni senza fine di lucro che prendono l'annualita' fissa dagli enti pubblici, e ne girano una quota a queste radio, che ricambiano con simpatia. E sopra di tutti: lo Stato italiano, molto generoso con l'opinione pubblica padana.
Tutto qui. Ma se fate loro la domanda, risponderanno che vivono di pubblicita', managerialita', sponsorizzazioni. O cazzate simili. Tutte cose che i ragazzi del Sud non sono capaci di fare, ovvio; frequantano scuole squalificate. Si sa'.
grecanico
I Modena City Ramblers "chiudono" la festa di Radio Onda d'Urto
Ore: 18:59
venerdì, 26 agosto 2011
Ultima serata per la festa di radio Onda d'urto che firma la conclusione di una stagione eccellente - per offerta musicale e partecipazione del pubblico - con il live dei Modena City Ramblers.
Il gruppo nasce nel 1991 e propone una musica che corre sul parallelo Irlanda-Emilia: la seconda è la loro terra d'origine, la prima offre il panorama dal quale il loro folk straripante e coinvolgente prende l'ispirazione.
La band è capitanata dal cantante Davide "Dudu" Morandi, subentrato nel 2006 all'ex leader Stefano "Cisco" Bellotti. Alle sue spalle ben sette musicisti, con i "veterani" Massimo Ghiacci, Franco D'Aniello e Luciano Gaetani. Lo scorso 15 marzo i Modena City Ramblers hanno pubblicato il dodicesimo album da studio per festeggiare i 20 anni di carriera, intitolato "Sul tetto del mondo".
I cancelli aprono alle 19, l'ingresso costa 10 euro. La storica formazione combat folk suona attorno alle 22.
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