mercoledì 23 novembre 2011

Federali.mattino_23.11.11. Illuminati d’immenso.----Barroso: La situazione dell'Italia resta difficile, ma non mi aspettavo miracoli, ha detto facendo riferimento alla reazione dei mercati.----Combattiamo la crisi di fiducia da 18 mesi e chiaramente le risposte date finora non sono ancora sufficienti. Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel a Berlino, a un incontro per la Giornata dei datori di lavoro 2011.----Il nuovo governo della Spagna deve varare misure addizionali per centrare gli obiettivi di bilancio. Lo afferma l'agenzia di rating Fitch.

Se la spia del credito segnala recessione
Barroso, per Monti una sfida immensa
Merkel: risposte non ancora sufficienti
Spagna: Fitch, serve ancora austerita'
Misure anti-crisi: nuova linea di credito dell'Fmi per prevenire il contagio tra Stati



Se la spia del credito segnala recessione
Un avvertimento garbato ma denso di preoccupazione. È quello che è venuto ieri dal direttore generale dell'Abi Giovanni Sabatini. Il quale ha ricordato che se le tensioni sul rischio sovrano non si riducono e se il tasso a lungo termine non torna a scendere (ma anche quello a breve, visto che ieri la curva dei rendimenti dei titoli di Stato italiani è tornata a invertirsi, con lo spread sul biennale a 490 punti base) i canali di trasmissione tra rischio sovrano e richio bancario non potranno che generare pressioni al rialzo sul costo della raccolta e, conseguentemente, sui tassi sui prestiti. Già oggi, del resto, si è quasi prosciugato il canale del credito a medio e lungo termine e dunque il finanziamento degli investimenti. L'avvertimento che viene dalle banche italiane aiuta quindi a capire meglio che dietro l'angolo, in Italia come in Europa, c'è la recessione. E che se è vero, come ha ricordato ieri il direttore generale della Banca d'Italia, Fabrizio Saccomanni, che in altre epoche il nostro Paese ha saputo convivere con tassi reali sul debito anche più elevati di quelli attuali, è vero altresì che oggi è importante che la politica economica eviti traumi eccessivi a un'economia già resa fragile dalla crisi del 2008-2009.

Barroso, per Monti una sfida immensa
Il nuovo governo italiano ''ha una responsabilita' storica''
22 novembre, 16:27
(ANSA) - ROMA, 22 NOV - La sfida che ha di fronte il neo-premier italiano Mario Monti ''e' immensa'' e il suo governo ''ha una responsabilita' storica''. Lo ha sottolineato il presidente della Commissione Europea, Jose' Manuel Barroso. ''La situazione dell'Italia resta difficile, ma non mi aspettavo miracoli'', ha detto facendo riferimento alla reazione dei mercati.

Merkel: risposte non ancora sufficienti
Non esiste soluzione veloce e immediata
22 novembre, 16:23
(ANSA) - BERLINO, 22 NOV - ''Combattiamo la crisi di fiducia da 18 mesi e chiaramente le risposte date finora non sono ancora sufficienti''. Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel a Berlino, a un incontro per la 'Giornata dei datori di lavoro 2011'. Secondo la canceliera si cerca continuamente ''la soluzione piu' veloce e immediata della crisi di fiducia nell'eurozona, ma questa, lo ripeto, non c'e'''.

Spagna: Fitch, serve ancora austerita'
La svolta politica rappresenta un'opportunita'
22 novembre, 16:23
(ANSA) - ROMA, 22 NOV - Il nuovo governo della Spagna deve varare ''misure addizionali'' per centrare gli obiettivi di bilancio. Lo afferma l'agenzia di rating Fitch in una mail citata da Bloomberg, spiegando che ''le nostre proiezioni fiscali di base presumono che cio' accadra''' e che la svolta politica rappresenta ''un'opportunita'''.

Misure anti-crisi: nuova linea di credito dell'Fmi per prevenire il contagio tra Stati
Lagarde: «I nuovi strumenti ci consentiranno di rispondere più rapidamente con benefici per tutti i paesi membri»
MILANO - Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha annunciato la creazione di un nuovo strumento di intervento con l'obiettivo dichiarato di «rompere i canali di contagio» delle crisi che coinvolgano le finanze pubbliche dei paesi.

NUOVA LINEA DI CREDITO - Il direttorio dell'istituzione ha infatti dato via libera alla creazione di quella che è stata battezzata «Linea di credito flessibile» (Flexible Credit Line), sulla quale il Fmi si era impegnato al G20 di Cannes. Uno strumento a cui i paesi membri possono attingere per le emergenze, infatti può esser utilizzato come «fonte di liquidità - ha spiegato il Fmi con un comunicato - consentendo un accordo di sei mesi per rispondere alle esigenze di breve termine».

LAGARDE - «I nuovi strumenti ci consentiranno di rispondere più rapidamente e in modo efficace con benefici per tutti i paesi membri» ha scritto il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Christine Lagarde in una nota. La riforma dei piani di linee di credito «rafforza la capacità del Fmi di fornire finanziamenti per la prevenzione di crisi e per la loro risoluzione. È un altro passo in avanti nella creazione di una rete di sicurezza globale per gestire le interconnessioni».
Redazione Online
22 novembre 2011 | 18:32

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