domenica 19 febbraio 2012

E’ tutta colpa degli analisti, inaffidabili e con tendenze al paradosso

Cannata (Tesoro): torna la fiducia sui BTp
«La fiducia degli investitori» sui titoli di Stato italiani «è tornata nelle ultime due settimane». Lo afferma il direttore generale per il debito pubblico del Tesoro, Maria Cannata, parlando al Forex secondo cui «abbiamo un recupero» e sempre «più flussi di acquisto».


L'esplodere delle tensioni sull'Italia e sul debito pubblico che hanno fatto schizzare lo spread hanno visto «un ruolo delle agenzie di rating», ha spiegato Cannata. Nel maggio scorso, dopo il cambio di outlook di S&P, è stata la decisione di Moody's di porre il rating watch a «cambiare la percezione» del mercato di fronte a temi che «esistevano da tempo»: la questione Grecia e l'alto debito pubblico italiano abbinato a una debole crescita.
«Di sicuro si è scatenata tra le agenzie una sorta di competizione perversa - ha aggiunto Cannata - : accusate di non essere affidabili nei vari casi di Parmalat e Lehman, di non essere state abbastanza predittive, adesso vogliono dimostrare di essere molto rigorose ed evidenziano rischi cui nessuno aveva dato peso». Cannata ha aggiunto che in alcuni casi sono state fatte anche «considerazioni paradossali». In particolare ha citato il taglio del rating deciso da S&P nei confronti dell'Italia. La stessa agenzia, ha affermato Cannata, ha spiegato il taglio con le possibilità che il Paese possa incontrare nell'accesso al mercato: «ma quando mi dai la tripla "B" è proprio questo il motivo che mi paralizza il mercato», ha sottolineato durante il suo intervento.
 18 febbraio 2012



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