domenica 19 febbraio 2012

News/am.18.2.12/ Cantate, cantate che vi passa. - Credo - ha aggiunto Lombardo - che il dialogo sia l'anima del commercio. Il dialogo è l'anima dei rapporti umani, sociali e della politica e quindi non mi meraviglia più di tanto: Miccichè sta dialogando come tutti ad ampio spettro e quindi che venga invitato a dialogare mi pare giusto.---La gente in Grecia ha bisogno della soliderieta' internazionale e ci chiede il nostro appoggio. Rispondiamo al suo appello. Siamo tutti greci, e' il messaggio circolato attraverso i social media per chiamare a raccolta il numero piu' alto di persone.

Basilicata. Opporsi alle nuove ricerche petrolifere della Total
Napoli. La beffa del bollo auto, oltre all'incremento si paga anche la mora
Lombardo: "Qualsiasi cosa tranne il Pdl in coalizione"
Grecia: manifestazioni di solidarieta' in Europa e Usa



Basilicata. Opporsi alle nuove ricerche petrolifere della Total
[di Ola (Organizzazione lucana ambientalista)]
La Ola (Organizzazione lucana ambientalista) denuncia, ancora una volta, come per le compagnie petrolifere l’intera Basilicata sia diventata una colonia energetica nella quale sono a rischio l’integrità del territorio, le fragili falde idriche ed i parchi naturali, ma anche il futuro delle comunità. Tutto questo accade grazie alla “benevolenza” interessata dei sostenitori del “Memorandum” e degli interessi privati dei petrolieri. Analogamente a quanto già richiesto ai sindaci per i permessi di ricerca Eni “San Fele”, “Monte Li Foi”, “Muro Lucano”, “Frusci” e “La Cerasa”, “Monte Cavallo” e “Pignola” (Shell) la Ola chiede ai Comuni facenti parte dei nuovi permessi della Total “Tempa La Petrosa” e “Oliveto Lucano” di produrre le proprie osservazioni ai progetti depositati per il parere VIA, presso l’ufficio compatibilità ambientale del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata entro 45 giorni, ovvero entro il termine dell’1 aprile 2012, tenendosi successivamente pronti a ricorrere contro “colpi di mano” degli Uffici della Regione Basilicata, che potrebbero escludere i loro pareri contrari con lo stesso stratagemma (esclusione procedura VIA), già utilizzato per il permesso Eni “Frusci”.
In questi giorni i Comuni lucani e calabresi hanno ricevuto i relativi progetti per il rilascio dei pareri amministrativi. Nel preannunciare le proprie osservazioni, la Ola invita i Comuni, i cittadini e associazioni a presentare le osservazioni in base alla procedura VIA in base alla L.R. 47/98 ai due nuovi permessi di ricerca della Total che prevedono rilievi sismici anche in aree protette nazionali (parco nazionale del Pollino e Val d’Agri) e regionali (parco regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane), in aree boscate e di interesse paesistico–ambientale e lambendo i confini di due eco-sistemi importanti del Metapontino, la Riserva speciale del Geosito dei Calanchi e Bosco Pantano di Policoro. Un territorio ricco di sorgenti ed attività prevalenti di tipo agricolo e zootecnico. Già in passato – ribadisce la nostra Organizzazione – la Regione Basilicata tentò di derogare i vincoli imposti dalla Legge Regionale 47/1997 che vietano le attività petrolifere nei parchi, attraverso la modifica con L.R. n.4/2010 della Legge Regionale n.28/94, quest’ultima prontamente impugnata dal Governo per il fatto di derogare la legge nazionale in materia di aree protette.
La Ola, pertanto, chiede al neo assessore regionale all’Ambiente, Vilma Mazzocco, di negare nuove autorizzazioni e/o intese a compagnie petrolifere interessate ad effettuare ricerche petrolifere sul territorio lucano e trivellare anche nei parchi nazionali e nell’area del parco Regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, auspicando la moratoria petrolifera per nuove attività di ricerca ed estrazione.
Il territorio interessato dai due permessi della Total pari a centinaia di chilometri quadrati, comprende i Comuni di Montalbano Jonico, Nova Siri, Rotondella, San Giorgio Lucano, Sant’Arcangelo, Senise, Tursi e Valsinni ed i comuni calabresi di Canna, Montegiordano, Nocara, Oriolo, Rocca Imperiale (permesso Tempa La Petrosa) ed ancora per il permesso Total “Oliveto Lucano” l’intera area del parco regionale ed i comuni di Accettura, Albano di Lucania, Calciano, Campomaggiore, Castelmezzano, Cirigliano, Garaguso, Oliveto Lucano, Pietrapertosa, San Mauro Forte, Stigliano e Tricarico.

Napoli. La beffa del bollo auto, oltre all'incremento si paga anche la mora
La tassa sale al 10%, ma non è segnalato e
intanto la Provincia prepara aumenti del 3,5 %
NAPOLI — Sul fronte automobilistico i napoletani fanno la figura dei tartassati: bollo auto che cresce del 10% e mette nelle condizioni molti cittadini di divenare automaticamente morosi; polizze Rca pronte a incrementarsi del massimo (arrivando al 16%); per non parlare della benzina che è la più alta d'Italia.
LA COMUNICAZIONE? NON PERVENUTA - «Non c'è tregua per gli automobilisti, dopo gli aumenti anche la beffa — afferma Nicola Marazzo, consigliere regionale di Idv —. Palazzo Santa Lucia è stato incapace di fare una semplice comunicazione per informare i cittadini dell'aumento del 10% sul bollo auto». Per questo motivo l'Italia dei Valori chiede «una riapertura dei termini per il pagamento della tassa automobilistica, al fine di consentire a tutti gli utenti di non trovarsi inadempienti, morosi e con Equitalia alle calcagne».
L'AUMENTO - L'aumento della tassa regionale di circolazione è stato stabilito nella Finanziaria 2012, approvata in extremis lo scorso 30 dicembre 2011, e pubblicata il mese dopo sul Burc. L'incremento sta creando evidenti disagi sia a coloro che, tempestivi nel pagamento, si vedono costretti adesso all'integrazione, sia a quanti invece si troveranno improvvisamente a pagare il nuovo balzello. Tuttavia, la Regione precisa che «la maggiore entrata derivante dall'aumento della tassa sarà utilizzata per sostenere le fasce più deboli della popolazione, essendo stati praticamente azzerati i fondi nazionali per le politiche sociali e anticrisi». Dal bollo di circolazione all'Rc auto, il passo è breve. Infatti, c'è un'ipotesi di incremento dell'aliquota massima dell'imposta sulle assicurazioni Rc auto (+3,5% oltre il 12,5% attuale, ndr) da parte della Provincia di Napoli — così come delle altre province italiane — autonome nel fissare il tetto dell'aliquota Rca entro il 16%, al fine di fare cassa con il relativo gettito fiscale.
IL PARERE DELL'ESPERTO - «Al 31 dicembre 2010 i premi Rc auto della provincia di Napoli — spiega Antonio Coviello, docente di Economia e gestione delle imprese assicuratrici nella II Università di Napoli — sono pari a 749 milioni che procurerebbero un gestito per la l'ente di piazza Matteotti di 94 milioni di euro (aliquota del 12,5%). Con la ventilata prossima fissazione dell'aliquota al 16% il gettito sarebbe di 120 milioni di euro, con una differenza di 26 milioni. Tuttavia il valore dei premi risultanti attribuiti nelle statistiche dell'Isvap all'area napoletana non mi sembra realistico, anche considerato il fatto che le statistiche dell'Aci contano oltre 2 milioni di veicoli circolanti (il premio medio sarebbe 374 euro, una vera illusione per Napoli)». La Provincia «deve — secondo il prof — compiere sforzi aggiuntivi per ristabilire l'equità per gli assicurati Rc auto napoletani nei confronti del resto d'Italia, che parte proprio dalla fissazione di una giusta aliquota e dalla lotta al fenomeno della non assicurazione, il solo strumento che può consentire nel medio periodo di avere entrate certe per l'ente di piazza Matteotti».
Pa. Man

Lombardo: "Qualsiasi cosa tranne il Pdl in coalizione"
Il presidente della Regione: "Quando ci siamo incontrati noi, per la verità, al di là del dialogo è emerso anche da parte di Miccichè nostra e di Fli che qualunque cosa può succedere tranne ritrovarsi insieme a loro"
PALERMO. «Quando ci siamo incontrati noi, per la verità, al di là del dialogo è emerso anche da parte di Miccichè nostra e di Fli che qualunque cosa può succedere tranne ritrovarsi nella stessa coalizione il Pdl. Credo che nè noi nè Miccichè cambieremo idea perchè la sua posizione mi sembrava radicale ed immodificabile». Lo ha affermato il presidente della Regione e leader del Mpa Raffaele Lombardo commentando le parole di Alfano che oggi ha detto di voler «recuperare il rapporto con Grande Sud di Gianfranco Miccichè».  «Credo - ha aggiunto Lombardo - che il dialogo sia l'anima del commercio. Il dialogo è l'anima dei rapporti umani, sociali e della politica e quindi non mi meraviglia più di tanto: Miccichè sta dialogando come tutti ad ampio spettro e quindi che venga invitato a dialogare mi pare giusto».

Grecia: manifestazioni di solidarieta' in Europa e Usa
ultimo aggiornamento: 18 febbraio, ore 14:38
Atene, 18 feb. (Adnkronos) - "Ora siamo tutti greci": e' questo lo slogan al quale si rifanno i manifestanti che in molti paesi testimonieranno oggi la loro solidarieta' alla Grecia ed ai suoi abitanti. Da Parigi a Dublino passando per New York, sono previsti manifestazioni e cortei: "La gente in Grecia ha bisogno della soliderieta' internazionale e ci chiede il nostro appoggio. Rispondiamo al suo appello. Siamo tutti greci", e' il messaggio circolato attraverso i social media per chiamare a raccolta il numero piu' alto di persone. Solo in Europa si conta che una decina di citta' almeno sara' interessata dalle manifestazioni. A New York, l'appuntamento e' nel parco in cui lo scorso inverno e' iniziata la protesta di Occupy Wall Street.

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