sabato 21 luglio 2012

(1) XXI.VII.MMXII/ Son sempre stato asino.===Le prove Invalsi confermano il divario tra Nord e Sud a sfavore della regioni del Mezzogiorno, anche se Puglia, Abruzzo e Basilicata, specie nel primo ciclo di istruzione, hanno dimostrato una certa capacità di recupero.---Noi mai sotto Udine, siamo pronti ad andare sul ponte del Tagliamento per difendere il nostro territorio. Lo ha affermato il presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani (Pdl), commentando l’ipotesi contenuta del piano del Governo sulle Province.

Acqua, la Corte Costituzionale rimette
Miur: «Alunni più bravi al Nord»
Crisi:Schauble,Italia non avra' problemi
Russia, economia dipende troppo dal barile
Pordenone, oltrepadania. Province, Pordenone: noi mai sotto Udine

Acqua, la Corte Costituzionale rimette
in pista i Referendum: no a privatizzazione
Per la Consulta l'articolo 4 della finanziaria-bis 2011 è inammissibile. I movimenti: «restituita voce a cittadini
La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale la liberalizzazione dei servizi idrici prevista dalla seconda manovra correttiva del governo di Silvio Berlusconi, il decreto legge 138/2011. La manovra di ferragosto prevedeva all'articolo 4 che gli enti locali verificassero «la realizzabilità di una gestione concorrenziale dei servizi pubblici locali», «liberalizzando tutte le attività economiche compatibilmente con le caratteristiche di universalità e accessibilità del servizio».
I MOVIMENTI - Esulta il Forum italiano dei movimenti per l'acqua, protagonista al referendum del 12 e 13 giugno 2011, per il quale la sentenza è «un monito al governo Monti e a tutti i poteri forti che speculano sui beni comuni». Scrive il Forum italiano dei movimenti per l'acqua: la consulta «fa saltare le privatizzazioni di acqua e servizi pubblici locali». E aggiunge «Oggi la Corte Costituzionale restituisce la voce ai cittadini italiani e la democrazia al nostro Paese».
REFERENDUM - Per i movimenti, «la sentenza ribadisce con forza la volontà popolare espressa il 12 e 13 giugno 2011 e rappresenta un monito al Governo Monti e a tutti i poteri forti che speculano sui beni comuni. Dopo la straordinaria vittoria referendaria costruita dal basso, oggi è chiarito una volta per tutte che deve essere rispettato quello che hanno scelto 27 milioni di italiani: l'acqua e i servizi pubblici devono essere pubblici».
DECRETO SVILUPPO - Ma che cosa cambia nella pratica resta ancora un interrogativo. «Con la sentenza salta l'obbligo alla privatizzazione degli enti idrici come era posto dalla finanziaria del governo Berlusconi, ma una misura simile è contenuta ora nel Decreto Sviluppo»», dice Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente. «Si rischia di dovere ricominciare daccapo»

Miur: «Alunni più bravi al Nord»
Roma - «Le prove Invalsi confermano il divario tra Nord e Sud a sfavore della regioni del Mezzogiorno, anche se Puglia, Abruzzo e Basilicata, specie nel primo ciclo di istruzione, hanno dimostrato una certa capacità di recupero». Lo afferma una nota del ministero dell’Istruzione in merito ai risultati delle prove Invalsi 2012 diffusi oggi.
«In particolare - sottolinea il Miur - i divari geografici tendono ad aumentare nei diversi livelli d’istruzione. Divengono cioè sempre più consistenti al crescere dell’età degli studenti». Le scuole secondarie di secondo grado ne sono un esempio: «In termini percentuali, il divario supera di 12  punti la media per quanto riguarda l’italiano e gli 11 per la matematica. La distanza tra Nord, Centro e Sud, tranne le eccezioni citate, inizia con la scuola secondaria di primo grado».
In genere, si legge nella nota, «le regioni seguono i risultati delle macro-aree di appartenenza. Tra le eccezioni, al Nord, dove i risultati sono superiori alla media, c’è la Liguria, che non si discosta dalla media italiana. Per contro al Sud, la Puglia e l’Abruzzo hanno, a differenza delle altre regioni di quest’area, risultati statisticamente non difformi dalla media nazionale. I risultati meno soddisfacenti invece sono quelli della Campania. In matematica la regione con il risultato più elevato è il Veneto, che supera di 35 punti la media della Sardegna, ossia la regione che consegue il risultato più basso».
Per quanto riguarda le performance degli alunni, aggiungono da viale Trastevere, «in linea generale, per l’italiano, gli studenti sembrano trovare più facili le domande relative ai testi narrativi, rispetto a quelle dei testi espositivi e argomentativi. Le domande di ricostruzione del significato globale del testo, che richiedono di integrare più informazioni e concetti, risultano invece essere più difficili. Buoni i risultati sulle domande che richiedono la corretta interpretazione di una voce di dizionario», ma c’è “incertezza” sull’uso corretto della punteggiatura.
Le difficoltà in matematica, conclude il Miur, «si concentrano soprattutto in geometria, nell’ambito denominato “relazioni e funzioni” e nei processi che richiedono competenze di argomentazione».

Crisi:Schauble,Italia non avra' problemi
Intervista a Le Figaro, Monti e' chance per Italia e Europa
20 luglio, 19:53
(ANSA) - PARIGI, 20 LUG -''L'Italia non avra' problemi''. E il presidente del Consiglio, Mario Monti, e'' una chance per l'Italia e per l'Europa'': lo dice in un'intervista pubblicata sul sito internet del quotidiano francese Le Figaro, il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schauble.

Russia, economia dipende troppo dal barile
La Russia ha un'economia che dipende troppo dal barile di petrolio, secondo gli esperti della prestigiosa Accademia delle scienze. "La nostra dipendenza economia dall'energia è la più alta degli ultimo vent'anni", ha evidenziato Alexandr Dynkin, direttore dell'Istituto di economia mondiale e relazioni internazionali presso l'Accademia. Lo studioso è intervenuto alla prima sessione della commissione economia presso il leader del Cremlino: Una tavola rotonda di 30 esperti, economisti e esponenti del governo chiamati oggi per la prima volta in sede consultiva da Putin, per discutere in particolare della crisi nell'Eurozona.
Secondo Dynkin le variabili che potrebbero riportare la crisi in Russia sono numerose, ma in in particolare proprio l'eccessiva dipendenza dal prezzo del petrolio, che in caso di un abbassamento dei consumi potrebbe influire significativamente. Lo studioso ha inoltre invitato a tenere conto della situazione in particolare in Spagna e in Italia, facendo notare che anche la stessa Germania "ha segnato il record di senza lavoro degli ultimi vent'anni".

Pordenone, oltrepadania. Province, Pordenone: noi mai sotto Udine
Il presidente Ciriani: siamo pronti ad andare sul ponte del Tagliamento per difendere il nostro territorio
 PORDENONE. «Noi mai sotto Udine, siamo pronti ad andare sul ponte del Tagliamento per difendere il nostro territorio». Lo ha affermato il presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani (Pdl), commentando l’ipotesi contenuta del piano del Governo sulle Province.
 Per tagliare i costi dell’ente locale, Ciriani ha presentato oggi la «spending review» della Provincia, pari a in milione di euro di risparmi grazie al taglio di due assessori (100 mila euro), personale (500 mila euro con il blocco delle assunzioni), comunicazione (55 mila euro), un’auto blu in meno e l’ eliminazione delle locazioni (200 mila euro).


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