lunedì 13 agosto 2012

(1) XIII.VIII.MMXII/ Nel 2012 la bilancia commerciale della Germania avra' un attivo di 210 miliardi di dollari (171 miliardi di euro), superiore a tutti gli altri Paesi al mondo.---La Germania ha venduto titoli a sei mesi per 3,77 miliardi di euro, offrendo ancora una volta un rendimento negativo e pari a -0,0499%.


LA NUOVA SARDEGNA - Economia: Assalto alla Sardegna dal mare e dal cielo
Crisi:boom disoccupati con laurea, +41%
Bankitalia:record debito 1.972,9 mld
Germania vende titoli a tasso negativo
Germania: commercio, verso sorpasso Cina

LA NUOVA SARDEGNA - Economia: Assalto alla Sardegna dal mare e dal cielo
13.08.2012
OLBIA Illusione ottica. Per un attimo la Sardegna sembra avere ritrovato tutto il suo charme, il fascino che riempie le spiagge e saccheggia le tasche dei turisti. Porti e aeroporti sfornano una scia umana pronta a invadere le coste dell’isola. Ma anche l’invasione di Ferragosto ha la corsa affannata del last minute. Del turismo mordi e fuggi. La stagione dell’austerità si è ridotta a poco più di un weekend, una manciata di giorni. Il tutto esaurito non c’è, e chi arriva lo fa per restare nell’isola appena un weekend o poco più. Anche questi giorni confermano la tendenza di una stagione sempre più strizzata nelle due settimane di agosto, con sempre meno italiani e più stranieri. Solo il turismo di lusso, quello a 5 stelle, non conosce la crisi. Per il resto delle strutture ricettive il calo dei prezzi degli alberghi ha solo in piccola parte evitato il flop. Il crollo è nel turismo delle seconde case, che nell’anno della crisi sono rimaste vuote. E anche se si fanno due passi tra i litorali si percepisce che l’industria del turismo è in affanno. Le spiagge ad agosto sono affollate, ma il pienone degli anni scorsi è un ricordo. Secondo l’Assobalneari la flessione delle presenze, in particolare nel nord est, sfiora il 30 per cento. Per la Confindustria nuorese il calo nelle strutture ricettive sulla costa centro-orientale è di oltre il 20 per cento. Anche Confesercenti registra un calo complessivo del 20 per cento. Porti. Nei porti del nord Sardegna anche dalla pancia dei traghetti che arrivano di notte schizzano via centinaia di auto, come formiche impazzite. Ma è solo un palliativo in una stagione nerissima. All’Isola Bianca il crollo è a due cifre con la Flotta Sarda che si è rivelata un salvagente bucato per l’industria del turismo. L’effetto calmiere sui prezzi non c’è stato. Arrivare nell’isola in auto rimane roba da ricchi. Fino a due anni fa una famiglia di 4 persone pagava 200 euro di biglietto sui traghetti che facevano rotta per la Sardegna, ora il costo supera i mille euro. Mancano i numeri di un agosto ancora in divenire, ma l’Isola Bianca in due anni ha perso quasi mezzo milione di passeggeri, con una contrazione di oltre il 30 per cento degli arrivi. I dati dei primi sei mesi del 2012 continuano a far sprofondare lo scalo, meno 125mila passeggeri. Luglio si è chiuso con il segno meno. Solo in questi giorni le navi viaggiano a pieno carico. Domenica sono arrivate oltre 2000 auto e oltre 10 mila passeggeri, cifre non ufficiali, ma non riescono a sollevare una stagione molto negativa per i porti, crociere escluse. Una conferma che i turisti italiani sono diventati merce rara nell’isola. La crisi ha allontanato la Sardegna dalla penisola. Il costo dei traghetti rimane un muro insuperabile per gli italici vacanzieri. Meglio un pieno alla macchina e via verso una più conveniente Puglia. Aeroporti. A tirare su la stagione senza italiani ci pensano gli aeroporti. Il Costa Smeralda è il simbolo di questa estate tutta da decifrare. Se i traghetti hanno numeri da grande depressione lo scalo gallurese sorride. Conferma i dati del 2011, l’anno dei record per l’aeroporto. Ma a cambiare è chi arriva. I voli nazionali sono in calo, a compensare sono gli stranieri. I passeggeri arrivati dall’estero a luglio sono cresciuti tanto da far chiudere il bilancio complessivo di luglio in segno positivo, anche se dello 0,2 percento. Agosto sembra un mese molto buono per l’aeroporto. Gli arrivi si sono concentrati nel weekend. Sabato scorso in un solo giorno sono arrivati 300 voli e 18mila passeggeri. Per tutta la settimana la tendenza è a una crescita costante degli arrivi. In questo weekend si ha la punta massima. Gli aeroporti segnano dati in crescita in questo periodo, oltre il 10 per cento, e con lo scalo di Cagliari-Elmas si sfiorano i centomila arrivi nella settimana di Ferragosto.

Crisi:boom disoccupati con laurea, +41%
Dati Istat sul primo trimestre 2012, record dal 2004
(ANSA) - ROMA, 10 AGO - E' boom di disoccupati 'dottori': sono 304 mila le persone con un titolo di laurea e post laurea in cerca di lavoro.
E' quanto emerge da dati Istat sul primo trimestre 2012.
E' il livello piu' alto almeno dal 2004, periodo fino al quale sono disponibili i dati.
Su base annua il rialzo e' del 41,4%.
La maggior parte sono donne (185 mila).

Bankitalia:record debito 1.972,9 mld
Rispetto ai 1.966,3 mld di maggio
13 agosto, 10:42
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - A giugno il debito pubblico italiano ha toccato un nuovo record a quota 1972,9 miliardi di euro dai 1966,3 di maggio. E' quanto si legge nel Supplemento al Bollettino statistico della Banca d'Italia dedicato alla Finanza pubblica.

Germania vende titoli a tasso negativo
Domanda ha superato offerta di 1,26 volte
13 agosto, 11:53
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - La Germania ha venduto titoli a sei mesi per 3,77 miliardi di euro, offrendo ancora una volta un rendimento negativo e pari a -0,0499%. Nonostante questi tassi, la domanda ha superato di 1,26 volte l'importo offerto dal Tesoro tedesco.

Germania: commercio, verso sorpasso Cina
In 2012 con 210mld dollari sopra i 203 mld dollari della Cina
13 agosto, 12:05
(ANSA) - BERLINO, 13 AGO - Nel 2012 la bilancia commerciale della Germania avra' un attivo di 210 miliardi di dollari (171 miliardi di euro), superiore a tutti gli altri Paesi al mondo.
E' quanto ha previsto l'Istituto economico Ifo in uno studio commissionato dal quotidiano economico Financial Times Deutschland, secondo cui la Germania si lascera' alle spalle anche la Cina, che stando all'indagine chiudera' l'anno con 203 miliardi di dollari di attivo.



Nessun commento: