Corretto per gli effetti di
calendario, in maggio 2013, l'indice è diminuito in termini tendenziali del
4,2% (i giorni lavorativi sono stati 22 come a maggio 2012). Nella media dei
primi cinque mesi dell'anno la produzione è scesa del 4,3% rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente.
Gli indici corretti per gli
effetti di calendario registrano, a maggio 2013, diminuzioni tendenziali in
tutti i comparti. Calano in modo significativo l'energia (-5,7%) e, in misura
minore, i beni intermedi (-4,8%) e i beni strumentali (-4,1%). Registrano una
flessione più contenuta i beni di consumo (-3,0%).
Nel confronto tendenziale, a
maggio 2013 i settori in crescita sono quelli della fabbricazione di computer,
prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione
e orologi (+3,3%), della produzione di prodotti farmaceutici di base e
preparati farmaceutici (+2,3%) e delle industrie alimentari, bevande e tabacco
(+2,0%).
Il settore che, in termini
tendenziali, registra in maggio la più ampia variazione negativa è quello della
fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-15,3%).
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