sabato 13 luglio 2013

XIII.VII.MMXIII — Deutscher shorthair e puttanate magiare

S&P taglia a BBB rating 9 banche Italia
Fitch taglia rating Francia a AA+
Portogallo, tasso bond 10 anni sfiora 8%
Ungheria, turismo in forte crescita nel 2013
Bozen, oltrepadania. Freiheitlichen, testa di lista con Leitner e Ulli Mair

S&P taglia a BBB rating 9 banche Italia
Outlook negativo come quello del Paese
12 luglio, 19:52
(ANSA) - MILANO, 12 LUG - Standard & Poor's ha declassato il rating a lungo termine assegnato a 9 banche italiane da BBB+ a BBB dopo il taglio del rating sovrano dell'Italia deciso il 9 luglio. Lo si legge su Bloomberg. L'outlook è negativo come quello indicato per l'Italia.

Fitch taglia rating Francia a AA+
A causa dell'elevato indebitamento
12 luglio, 19:49
(ANSA) - NEW YORK, 12 LUG - Fitch taglia il rating della Francia a AA+ da AAA. L'outlook e' stabile. Ficth, che toglie così la Tripla A alla Francia, spiega che il downgrade è legato all'elevato livello di indebitamento della Francia: i Paesi AAA hanno in media un indebitamento del 49% a fronte del 96% previsto da Fitch per la Francia nel 2014. ''I rischi alle previsioni fiscali di Fitch sono soprattutto al ribasso, con l'outlook incerto per la crescita e la crisi dell'area euro'' afferma Fitch.

Portogallo, tasso bond 10 anni sfiora 8%
Il rendimento dei titoli e' ai massimi da 7 mesi
12 luglio, 17:18
(ANSA) - ROMA, 12 LUG - Tocca i massimi da sette mesi a questa parte il rendimento dei titoli di Stato portoghesi a dieci anni, sfiorando l'8%. Il tasso sul decennale lusitano è salito fino al 7,9%, prima di ripiegare al 7,27%, con lo spread tra i bond portoghesi e il Bund tedesco a 570 punti base.
d portoghesi e il Bund tedesco a 570 punti base.

Ungheria, turismo in forte crescita nel 2013
Aumentano arrivi dall'estero, russi, polacchi e inglesi in testa
12 luglio, 14:41
(ANSA) - TRIESTE - Il settore turistico in Ungheria sta registrando ottime performance nell'anno in corso, con un significativo aumento a maggio 2013 del numero di pernottamenti da parte di turisti stranieri (+16%) e ungheresi (+9,7%) rispetto allo stesso periodo del 2012.
 Lo segnala una nota dell'Ufficio statistico centrale (Ksh), l'omologo magiaro dell'Istat. Secondo quanto illustra il Ksh, i vacanzieri stranieri che hanno scelto a maggio l'Ungheria per un periodo di vacanza hanno trascorso 1.241.000 notti in strutture ricettive, con un importante aumento degli arrivi dalla Russia (+61%), dalla Polonia (+29%) e dal Regno Unito (+25%), mentre il numero dei turisti da Italia, Germania e Austria è cresciuto di una percentuale inferiore al 10%. Sempre a maggio 2013, in Ungheria sono stati registrati 791.000 pernottamenti da parte di turisti locali. Secondo una nota del ministero dell'Economia di Budapest, i dati del Ksh confermano che ''il turismo'' in Ungheria ''è uno dei settori che si è ripreso più rapidamente'' dalla recessione globale, ritornando ai livelli pre-crisi già nel 2011 e continuando a crescere anche nel 2012 e nell'anno in corso. (ANSA).

Bozen, oltrepadania. Freiheitlichen, testa di lista con Leitner e Ulli Mair
Elezioni provinciali, oltre agli uscenti le novità Demanega, Blaas e Oberhofer L’obiettivo è guadagnare uno o due seggi rispetto al risultato del 2008
 di Maurizio Dallago
BOLZANO. Che faranno i Freiheitlichen alle prossime provinciali? Continuerà il trend positivo degli ultimi anni? Nel 2008 fecero cinque consiglieri, con oltre 43 mila voti pari il 14,3 per cento. L’obiettivo per il 27 ottobre è quello di incrementare la squadra, arrivando a 6-7 seggi. Ecco perché la testa di lista diventa importante ed i primi sette candidati hanno fondate speranze di entrare in consiglio provinciale. Così dopo il leader storico, Pius Leitner, al primo posto, troviamo nell’ordine Ulli Mair, Roland Tinkhasuer e Sigmar Stocker (tutti consiglieri uscenti). A seguire le novità rappresentate da Michael Demanega, Walter Blaas e Tamara Oberhofer.
Parola d’ordine: continuità. Perché Demanega, ad esempio, è il segretario generale del partito ed intimo della Obfrau Mair, il brissinese Blaas, da anni si batte a livello comunale e gode della stima dei vertici, mentre la giovane Oberhofer viene da Varna, paese di Leitner. Ulli Mair getta acqua sul fuoco. «Se ne rifacciamo cinque può essere considerato un successo», aveva sottolineato durante il congresso del partito. Il caso Thomas Egger - ha lasciato i Freiheitlichen per fondare «Wir Südtiroler» e parteciperà alle provinciali - è stato messo da parte. Il partito sostiene che la Provincia copia il programma dei Freiheitlichen. Pius Leitner ne è convinto e lo dice senza giri di parole, accusando la giunta di ispirarsi ai loro temi a pochi mesi di distanza dalle elezioni provinciali. Mai come ora, ironizza Leitner, sembrano realizzabili alcuni dei cavalli di battaglia del suo movimento. «Sarà veramente così o è solo una manovra elettorale?», aggiunge subito dopo. Leitner propone come esempio gli annunci della giunta sulla rinuncia alla maggioranza provinciale in Sel, l'aumento degli assegni familiari, la battaglia contro la violenza giovanile di bande di stranieri, le misure per l'acquisto della prima casa. Anche l’ex maggiore degli Schützen Stefan Gutweniger, 57 anni, sembra fortemente intenzionato a tornare a tornare. Era uscito di scena nel 2010 ma ora ha dichiarato di essere intenzionato a mettersi nuovamente in gioco con i Freiheitlichen in vista delle prossime elezioni provinciali.
Gutweniger ha spiegato di aver accettato di buon grado la proposta avanzata di recente dalla battagliera Obfrau del partito. «Per decidere - spiega Gutweniger - mi sono bastate le parole del senatore della Stella Alpina Karl Zeller, secondo il quale solamente la Volkspartei avrebbe il necessario "capitale umano" su cui investire».
 Molto soddisfatta per il come-back Ulli Mair: «Gutweniger - sottolinea la Obfrau - aveva lasciato il partito per motivi personali. E soprattutto non ci ha mai danneggiato in alcun modo. Tra l'altro è sempre stato in piena sintonia con le nostre idee». I Freiheitlichen confermano in tal modo di voler sfidare la Svp coinvolgendo diversi personaggi della destra di lingua tedesca, ma senza che questo diventi una sorta di tentativo di qualcuno di salire sul cavallo dei vincitori. Tra il resto con Kompatscher leader della Stella alpina, sarà meno facile raccogliere molti nuovi voti nel mondo tedesco. Sullo sfondo la battaglia per il «Libero Stato del Sudtirolo», su cui insistere anche con il gruppo italiano.



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