domenica 7 novembre 2010

Ahinoi, l'Assessore e' un coglione.


Protezione civile: Puglia in emergenza per il maltempo? Non risulta.
ROMA 06 Novembre 2010 – «Stupiscono le affermazioni dell’assessore alla Protezione civile della Puglia Fabiano Amati», perchè dalla Puglia «non è arrivata nessuna richiesta di stato di emergenza». Lo afferma la Protezione civile. Amati ha dichiarato che «la Puglia è stata 'dimenticatà « dal provvedimento con cui ieri il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza e stanziato un primo contributo per Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana e Calabria.
«Le cinque regioni – spiega una nota della Protezione civile – che ne avevano fatto richiesta a seguito dell’ondata di maltempo degli ultimi giorni che ha causato vittime, frane e allagamenti in diverse aree del Paese». «Nessuna richiesta in tal senso – prosegue la nota – è pervenuta, invece, dalla Regione Puglia al Dipartimento della Protezione Civile, che ha comunque seguito da vicino le criticità che hanno interessato quel territorio anche attraverso numerosi contatti telefonici tra il Capo Dipartimento, Guido Bertolaso, e il Prefetto di Foggia e il deputato foggiano Angelo Cera».
«Nessuna dimenticanza nè intenzione di escludere dal provvedimento la Puglia. L’assessore Amati, che conosce bene le procedure che disciplinano la dichiarazione di stato d’emergenza nazionale avendo anche partecipato di persona a riunioni presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile a Roma rispetto ad altre situazioni di criticità che interessano la sua regione - conclude la nota – non può certo ignorare che non è possibile per il Dipartimento trasmettere al Consiglio dei Ministri una richiesta di riconoscimento dello stato d’emergenza che non è mai stata avanzata».

LA NOTA POLEMICA DELL'ASSESSORE AMATI
«La Puglia è stata dimenticata dal provvedimento con cui il Consiglio dei Ministri ha disposto uno stanziamento di 20 milioni di euro alle Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana e Calabria per fronteggiare i primi interventi urgenti post alluvioni». Lo sottolinea in una nota l’assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile della Regione Puglia Fabiano Amati a proposito della decisione assunta ieri dal Consiglio dei Ministri di dichiarare lo stato di calamità, destinando 20 milioni di euro a cinque Regioni italiane colpite dall’alluvione dei giorni scorsi.
«Pur esprimendo le felicitazioni per i cittadini delle altre regioni – ha detto Amati –  rilevo che la Puglia, sia pur in dimensioni inferiori, è stata colpita dall’alluvione. Come faccio a spiegare a Zapponeta, Margherita di Savoia, Leverano, Carniano eccetera che ci hanno cancellato anche dai dispacci meteo?». «Mi appello al ministro Fitto affinchè si possa sanare questa ingiustizia. Nei prossimi giorni comunque contatterò tutti i parlamentari pugliesi – annuncia Amati – per chiedere aiuto, chiedendo la testimonianza diretta  sull'emergenza all’onorevole Gabriella Carlucci, testimone oculare di quanto accaduto, in quanto Sindaco di Margherita di Savoia».
Commento, di grecanico.
Fuor di dubbio, il tizio e' un coglione, che puo' - da perfetto coglione, sia pur capace di esprimere felicitazioni dopo un disastro - espletare la funzione di Assessore per il contrasto, appunto, dei disastri.

Fonte:
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=380583
 

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