sabato 13 novembre 2010

La crescita latita le chiacchiere no


13 novembre 2010
La ripresa in Italia diventa timida, quasi impercettibile. Un rallentamento della crescita era a dire il vero atteso: tutti gli indicatori lo segnalavano e anche le previsioni del governo erano tutt'altro che rosee. Ma quella registrata dall'ultima rilevazione dell'Istat è certamente una frenata. Nel terzo trimestre di quest'anno il Pil è cresciuto soltanto dello 0,2%: lo 0,3% in meno dei tre mesi precedenti, con una andamento ben al di sotto della media europea (0,4%). Né può consolare la sostanziale tenuta delle entrate fiscali, in linea con le stime del ministero dell'Economia, visto che anche su questo versante il barometro continua a far registrare un segno meno. Dati che confermano la necessità di alimentare, senza perdere altro tempo, la fiammella della ripresa. Interventi per spingere lo sviluppo non sono più rinviabili. Le parti sociali, sindacati compresi, lo hanno ribadito ancora giovedì scorso con un comunicato congiunto. La politica però non riesce a produrre risposte adeguate ma solo un rincorrersi di chiacchiere. Un fiume di parole che fa da rumoroso sottofondo tanto al cammino parlamentare, all'insegna dell'indecisione, della legge di stabilità, quanto al susseguirsi di agende e programmi per lo sviluppo, perennemente in attesa di tradursi in misure operative e fondi da stanziare.
Fonte:
http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2010-11-13/crescita-latita-chiacchiere-063911.shtml?uuid=AYWqBGjC

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