giovedì 9 dicembre 2010

Cresce la dipendenza energetica dell'Italia dall'estero


Nei prossimi anni è atteso anche un aumento del fabbisogno elettrico nazionale
09 Dicembre 2010
Torna a crescere nel 2010 la bolletta energetica complessiva pagata dal Paese per l'approvvigionamento di energia primaria dall'estero. Secondo le ultime stime dell'Unione petrolifera, il 2010 dovrebbe chiudersi con una fattura di 51,9 miliardi di euro, 9,5 miliardi in più rispetto al 2009 (anno in cui si era registrato un calo consistente). Si tratta di una cifra non lontana dal record di 56,7 miliardi segnato nel 2008. Secondo i dati Up relativi ai primi otto mesi dell'anno, la sola fattura petrolifera ammonterà invece a 27,4 miliardi di euro, in aumento di 6,9 miliardi rispetto al 2009.

Nei prossimi anni è probabile che la dipendenza dell'estero dell'Italia cresca ulteriormente: il fabbisogno nazionale di energia elettrica nel 2011 aumenterà infatti dell'1,9% rispetto al 2010 (a fronte di una variazione del Pil dell'1,3%), per arrivare al +2,7% nel 2013. Lo segnalano  le previsioni elaborate dall'Acquirente Unico e contenute nel 'Rapporto di previsione del mercato tutelato per gli anni 2011/2013', che Paolo Vigevano, amministratore delegato della società, ha inviato al ministero dello Sviluppo economico e all'Autorità per l'energia elettrica e il gas. La stima è che la domanda di energia elettrica nazionale raggiungerà i 340,8 TWh nel 2012 (+2,7%) e i 350 TWh nel 2013 (+2,7%).
Fonte:
http://energia24club.it/01NET/HP/0,1254,51_ART_138019,00.html


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