La Grecia scommette, e spera, sugli eurobond proposti a inizio mese dal ministro del Tesoro, Giulio Tremonti e dal premier del Lussemburgo, Jean-Claude Juncker .
Il capo del governo greco George Papandreou, infatti, ha lanciato una campagna per la raccolta di un milione di firme in favore degli eurobond che dovrebbero tutelare l'eurozona dalle speculazioni internazionali e dal rischio default dei paesi Pigs.
La proposta è stata presentata al gruppo parlamentare socialista. Intanto il governo di Atene ha ricevuto il via libera del Fondo monetario internazionale alla terza tranche di aiuti alla Grecia. L'Fmi «ha riconosciuto i forti progressi fatti dal nostro paese - fa sapere il ministero delle Finanze greco - per il modo con cui abbiamo consolidato il bilancio attraverso l'implementazione delle riforme necessarie».
L'Fmi ha detto sì a aiuti alla Grecia per 2,5 miliardi di euro, nell'ambito del programma Ue-Fmi da 110 miliardi di euro. L'istituto multilaterale ha chiesto alla Grecia di accelerare le riforme strutturali e ha invitato il governo di Atene a rispettare gli impegni presi.
19 dicembre 2010
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