sabato 8 gennaio 2011

Niki, Parigi val bene una Messa?

L’uomo nuovo a sinistra
Articolo di Personaggi d'Italia, pubblicato lunedì 13 dicembre 2010 in Olanda.
[Articolo originale "De nieuwe man op links" di Mark van Assen]
[De Pers]
Poeta, omosessuale e carismatico.
Silvio Berlusconi ora è in bilico. Nichi Vendola scalpita.
Il premier ci ha riso su. In molti però pensano che questa volta abbia offeso proprio tutti. Il mese scorso Silvio Berlusconi, ormai 73enne, ha detto: meglio essere appassionati di belle ragazze che essere gay.


A prima vista, sembrava l’ennesima stupida osservazione del premier italiano (noto, tra l’altro, per le feste bunga-bunga con modelle giovani e belle), ma c’è dell’altro, di certo l’alta probabilità che non sopravviva alla mozione di sfiducia prevista domani alla Camera. Una mozione influenzata, del resto, dai continui scandali nei quali Berlusconi trascina la politica italiana. Se l’apparenza non inganna, la maggioranza parlamentare ne ha abbastanza delle afflizioni causate dall’anziano magnate dei media e della politica.

Orecchino e anello al pollice
ll “gay” al quale Berlusconi allude, esiste davvero e si chiama Nichi Vendola. Ha 52 anni, porta l’orecchino e un anello al pollice. È effettivamente omosessuale e non ne fa un mistero. È però anche un ex stalinista e attualmente governatore della regione meridionale degli ulivi, la Puglia (il tacco dello stivale).
Non c’è dubbio che Berlusconi inorridisca al solo pensiero, ma alcuni osservatori hanno trovato qualche somiglianza tra i due poli opposti. Entrambi sono carismatici, hanno una forte personalità e sono bassi di statura. Oltre a essere le ‘rockstar della politica italiana’.
Quando si chiede apertamente a Vendola se vuole diventare il nuovo premier, risponde senza giri di parole “sì!”. Da un recente sondaggio nazionale è emerso che il 48 per cento degli italiani vede di buon occhio la sua leadership. Vendola è in ogni caso il favorito tra l’opinione pubblica orientata a sinistra, anche se questo è dovuto principalmente al fatto che gli altri leader di centro-sinistra sono per lo più occupati a litigare tra loro.

Perché Vendola è così popolare?
Essenzialmente perché non è Silvio Berlusconi. Ma anche perché in Puglia ha adottato una serie di misure imponenti per incentivare l’energia pulita e politiche speciali per i giovani, le donne, gli immigrati, i piccoli imprenditori e per l’arte.
Il Financial Times ha reso noto che gli eco-investitori vedono la Puglia come ‘la regione più interessante dell’Italia del Sud’. Gli imprenditori italiani apprezzano Vendola come “il miglior governatore del Sud”.

Non mancano però le critiche. La sinistra vera trova che non sia abbastanza di sinistra, nonostante il suo passato comunista. Piuttosto impopolare è anche il modo in cui ha gestito la sanità regionale, generando un deficit enorme. Secondo la destra, citando le parole del suo avversario Rocco Palese (del partito di Berlusconi), Vendola vuole trasformare la Puglia in “Cuba o nell’Unione Sovietica sotto l’egida di Brezhnev”.

Un non comunista
Vendola è attualmente il leader di Sinistra, Ecologia e Libertà. A quattordici anni entrò a far parte della Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani, confluì poi nel PCI stalinista e successivamente nel PRC, Partito della Rifondazione Comunista. Siccome non aveva possibilità di assumerne la guida, fondò il suo partito. Eppure di recente ha detto di non considerarsi più un comunista.

Un’altra cosa: scrive poesie, anche se a quanto pare non sono poi così belle.

 

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