venerdì 20 luglio 2012

(4) XX.VII.MMXII/ Celebriamo il debutto di due comici.===Le Ferrovie dello Stato Italiane sono i leader mondiali nella realizzazione dell'alta velocita' e ora puntano su grandi commesse oltre confine a cominciare da Russia e Stati Uniti: ma per raggiungere questi obiettivi occorre prima di tutto mettere a punto dei team italiani per entrare nelle gare per i grandi appalti. Questo il messaggio lanciato dall'amministratore delegato del gruppo, Mauro Moretti, che tiene molto a sottolineare lo spread - a noi positivo - del nostro sistema manifatturiero a fronte dello 'spread' finanziario negativo che penalizza il nostro Paese.---Non ho parole - ha rilevato Zaia - per ringraziare a nome dei cinque milioni di Veneti la Guardia di Finanza per quanto sta facendo. E, mettendoci insieme, possiamo fare molta più strada: finchè ci sarò io, la Regione sarà sempre al fianco della Guardia di Finanza, che ha strumenti e professionalità per esserci d'aiuto, sublimazione di quel che significa il ruolo amministrativo, e cioè aiutare la gente. La crisi si vince prima di tutto con il senso di comunità e la legalità totale deve restare il nostro obiettivo.

Province, la fronda anti-soppressione parte da Benevento: è incostituzionale
FS: Moretti, porteremo alta velocita' in Usa e Russia
Crisi: Eurogruppo, si' unanime ad aiuti alla Spagna
Crisi: spread Btp-Bund tocca i 500 punti, la Spagna sfonda quota 600
Grecia: Ue, troveremo soluzioni per liquidita' agosto
Venezia, padania. Furbetti, parte la fase due

Province, la fronda anti-soppressione parte da Benevento: è incostituzionale
I presidenti delle amministrazioni provinciali tagliate dal decreto si appellano a Camera e Senato: il decreto Monti non rispetta requisiti di urgenza
BENEVENTO – Soppressione delle Province? I diretti interessati non vogliono sentire ragioni: “Avanziamo a tutti i senatori ed ai deputati, ai capigruppo dei partiti del Senato e della Camera, ai Presidenti di Camera e Senato la nostra richiesta di stralcio dell'art. 17 per palesi fattori di incostituzionalità e per la insussistenza delle motivazioni di necessità ed urgenza; chiediamo, in via subordinata, che l'art.17 venga riportato ad una dimensione di provvedimento di spesa e che pertanto individuati gli obiettivi di carattere economico da raggiungere, sia affidata agli enti locali ed alle Regioni l'iniziativa dell'adozione degli interventi da attuare per raggiungere tali obiettivi, anche attraverso la revisione dell'assetto e della organizzazione territoriale delle Province e dei Comuni”. E' quanto è stato approvato e sottoscritto questa mattina alla Rocca dei rettori, sede della Provincia di Benevento, al termine della prima sessione di incontri tra i presidenti degli enti che si oppongono al Decreto legge n. 95/2012 di accorpamento delle Province (art. 17). Il Sannio dunque come ultima roccaforte e la firma del documento comune firmato dai presidenti delle amministrazioni di Ancona, Ascoli Piceno, Avellino, Barletta-Andria-Trani, Benevento, Chieti, Crotone, Fermo, Gorizia, Isernia, Latina, Lodi, Matera, Pescara, Piacenza, Pordenone, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, Savona, Teramo, Trapani, Varese, Vercelli, Vibo Valentia, Vicenza.
Nel documento viene inoltre richiesto all'UPI che “sia immediatamente denunciata la incostituzionalità dell'art.17 del Decreto Monti e che sia sospesa ogni disponibilità a collaborare col Governo Monti sulla riorganizzazione e il riassetto delle Province, perché il Decreto non ha accolto alcuna delle fondamentali richieste avanzate dall'UPI (dalle funzioni delle Province al coinvolgimento delle stesse nei processi di riorganizzazione, dall'elezione diretta degli organi provinciali all'assetto delle Aree Metropolitane)”.
“Denunciamo - dicono i presidenti delle Province - in particolare il tentativo portato avanti con questo Decreto, in continuità col Decreto 'Salva Italia', anche con gli insopportabili tagli imposti alle Province, di svuotare e cancellare il ruolo delle Province anche attraverso il loro 'strangolamento' finanziario'. Il documento si conclude con l'appello ai Governatori delle Regioni di impugnare di fronte alla Corte Costituzionale l'art.17 del Decreto Monti per palese incostituzionalità”.

FS: Moretti, porteremo alta velocita' in Usa e Russia
14:41 20 LUG 2012
(AGI) - Roma, 20 Lug - Le Ferrovie dello Stato Italiane sono i leader mondiali nella realizzazione dell'alta velocita' e ora puntano su grandi commesse oltre confine a cominciare da Russia e Stati Uniti: ma per raggiungere questi obiettivi occorre prima di tutto mettere a punto dei "team" italiani per entrare nelle gare per i grandi appalti. Questo il messaggio lanciato dall'amministratore delegato del gruppo, Mauro Moretti, che tiene molto a sottolineare lo "spread" - a noi positivo - del nostro sistema manifatturiero a fronte dello 'spread' finanziario negativo che penalizza il nostro Paese. "Noi siamo i migliori al mondo: nella valutazlone del Financial Time, siamo migliori di Francia e Germania e, su questa base, stiamo cercando di fare in modo che un pezzo importante dell'economia italiana vada in giro per il mondo". E riguardo ai costi della nostra linea ad alta velocita', ben superiori agli altri Paesi, Moretti ribalta il giudizio ricordando la situazione orografica del nostro Paese. "E' vero che i nostri conti per l'alta velocita' sono stati superiori d altri Paesi ma e' spiegato dal fatto che abbiamo dovuto fare 80 miglia di gallerie. Gallerie anche anche scavando in sabbia ed argilla e abbiamo presentato questa come un'innovazione che e' stata considerata come una grande capacita' innovativa".
   "Invece di guardare agli spread finanziari negativi - questo l'appello di Moretti - guardiamo agli spread positivi della nostra economia reale. Ricordando che il Presidente del Consiglio, Mario Monti, si rechera' in Russia lunedi' prossimo, Moretti ha riferito di aver chiesto al Premier di "esporre " l'interesse italiano per l'alta velocita' . "In Russia - ha riferito Moretti - vogliono fare una linea ad alta velocita' Mosca-San Pietroburgo, un'opera stimata in 35 milirdi di dollari e la Mosca-Kazan che vale altri 45 miliardi di dollari". (AGI) .

Crisi: Eurogruppo, si' unanime ad aiuti alla Spagna
20 Luglio 2012 - 14:36
 (ASCA) - Bruxelles, 20 lug - Via libera dall'Eurogruppo ai 100 miliardi di aiuti alla banche spagnole. I ministri dell'Economia e delle Finanze dei paesi dell'Euro, dopo una riunione dell'Eurogruppo di quasi due ore, hanno approvato all'unanimita' il pacchetto di aiuti richiesto dal governo di Madrid lo scorso 25 giugno. Lo rende noto l'Eurogruppo al termine della riunione, tenuta in forma di teleconferenza. I ministri, insieme alla Commissione europea, la Banca centrale europea, il Fondo monetario internazionale e l'Autorita' bancaria europea hanno deciso di garantire alla Spagna ''un prestito volto a ricapitalizzare gli istituti di credito e salvaguardare la stabilita' finanziaria dell'intera zona euro''.
 In base all'accordo raggiunto, il fondo per la ristrutturazione bancaria (Frob) ''agira' come agente del governo spangolo, e ricevera' i fondi per le banche oggetto di preoccupazione''. L'assistenza finanziaria sara' garantita dal fondo Efsf finche' non sara' in funzione il nuovo fondo salva-stati Esm, quindi una volta in funzione tutti i fondi saranno trasferiti dall'Efsf all'Esm.
bne/sam/bra

Crisi: spread Btp-Bund tocca i 500 punti, la Spagna sfonda quota 600
20 Luglio 2012 - 14:39
 +++ Tensioni anche sul fronte azionario: Madrid e Milano maglie nere nel vecchio continente con un ribasso intorno al 3,60% +++.
 (ASCA) - Roma, 20 lug - Tocca i 500 punti lo spread tra il Btp decennale e il Bund tedesco, con il rendimento del titolo italiano che supera di slancio il 6%. In forte allargamento anche il differenziale della Spagna, che si allarga a 601 punti con un aumento di 22 punti rispetto alla chiusura di ieri.
 Tensioni anche sul fronte azionario: si accentuano i ribassi sulle borse europee sui timori di contagio della crisi spagnola e sulle indicazioni di partenza negativa a Wall Street. Madrid e Milano maglie nere nel vecchio continente con un ribasso intorno al 3,60%. Limita a danni Londra con l'indice Ftse 100 in calo dello 0,90% e sulla stessa linea il Dax a Francoforte che cede l'1%. A parigi l'indice Cac-40 arretra dell'1,50%, Zurigo e Amsterdam arretrano rispettivamente dello 0,55% e dello 0,80%. In territorio positivo solo Atene, con un rimbalzo dello 0,70%.
int/

Grecia: Ue, troveremo soluzioni per liquidita' agosto
ultimo aggiornamento: 20 luglio, ore 13:42
Bruxelles, 20 lug. - (Adnkronos) - La Grecia non avra' problemi per le sue necessita' immediate di liquidita' ad agosto, "troveremo soluzioni, c'e' stato un forte impegno politico" su questo. E' quanto ha assicurato Simon O'Connor, portavoce del commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, ricordando le dichiarazioni in proposito pronunciate il 9 luglio scorso dal presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker.

Venezia, padania. Furbetti, parte la fase due
Zaia: «Servirebbe la gogna»
Ora controlli a tappeto su attività intra moenia, liste d'attesa, spese, macchinari e assegni sociali
VENEZIA - I «furbetti» del ticket sanitario, scoperti nei giorni scorsi, sono stati solo la prima «tappa», adesso l'attenzione delle fiamme gialle si concentrerà su altre voci di spesa sanitarie, con la piena collaborazione della Regione Veneto: lo hanno rilevato il governatore del Veneto Luca Zaia e il comandante regionale della Guardia di Finanza, generale Walter Cretella Lombardo, nel corso di una conferenza stampa congiunta a Palazzo Balbi. I quattro campi d'azione saranno: attività intra moenia, con particolare riguardo alle liste d'attesa, spending review, tra spesa farmaceutica e macchinari, assegni sociali e altre esenzioni. È stato anche evidenziato che la spesa sanitaria incide per il 65% sul bilancio regionale.
«Non ho parole - ha rilevato Zaia - per ringraziare a nome dei cinque milioni di Veneti la Guardia di Finanza per quanto sta facendo. E, mettendoci insieme, possiamo fare molta più strada: finchè ci sarò io, la Regione sarà sempre al fianco della Guardia di Finanza, che ha strumenti e professionalità per esserci d'aiuto, sublimazione di quel che significa il ruolo amministrativo, e cioè aiutare la gente. La crisi si vince prima di tutto con il senso di comunità e la legalità totale deve restare il nostro obiettivo».
«La nostra sinergia - ha detto Cretella Lombardo, annunciando per settembre la firma di un apposito protocollo d'intesa - va nella direzione di aiutare chi ha bisogno. Il nostro non è stato un atteggiamento di polizia, ma abbiamo semplicemente messo a "moral suasion" le nostre energie, con un maggiore link di prossimità con l'autorità sanitaria che ci ha resi di fatto l'advisor della Regione, nell'accezione etica del buon utilizzo della cosa pubblica. È un modo nuovo per fare attività di polizia, facendo prevenzione e innovazione nella vita sociale. Quanto alla spending review, si tratta di ottimizzare valori di costo in centri di costo, iniziando un controllo sostanziale della spesa pubblica, ai fini di una sua ottimizzazione, a cui mirerà l'attività che svilupperemo da ora a fine anno». Cretella Lombardo ha quindi invitato la gente non solo a denunciare situazioni dubbie - «c'è il 117, ma attiveremo presto anche un numero verde e una e-mail apposita» -, ma anche a non avere timore di chiarire involontari errori: «Ogni chiarimento non avverrà nei nostri uffici, ma in prossimità, perchè, nei confronti dei nostri concittadini, proviamo quella solidarietà e quell'affetto che sono per noi un dovere etico e giuridico».
Il comandante ha concluso parlando di quello veneto come «esempio pilota di un'alleanza, un patto e una sinergia che non sono un atteggiamento fine a se stesso. Il messaggio che abbiamo voluto lanciare con questa operazione è che non ci sono territori esenti, augurandoci che tale attività sia massivamente applicata anche dalle altre regioni».
Per il governatore «la gogna dell'appendere agli sportelli ospedalieri i nomi di chi si è dichiarato povero per non pagare il ticket è il minimo che possiamo fare». «La legge, al riguardo, è chiara - ha detto - stabilendo che si deve pagare da cento a trecento volte l'indebito percepito. Ma dobbiamo trovare una formula per chiudere velocemente la partita e, a tal fine, stiamo lavorando con l'ufficio legale per trovare le modalità, da proporre ai cittadini coinvolti, di una sorta di "contrappasso dantesco". Non si tratta assolutamente di un condono, perchè, se possibile dovranno pagare anche di più, ad esempio con ore di volontariato, perchè l'ambito in cui hanno sbagliato è tale che ci vuole un segnale anche sul piano etico». (Ansa)

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