mercoledì 10 novembre 2010

Maltempo, subito 300 milioni in Veneto. Colpito anche il Sud, allarme in Campania


Le banche sospenderanno i mutui nelle zone colpite
Tremonti: non esclusi ulteriori interventi dopo inventario danni
ROMA (10 novembre) - Trecento milioni per il Veneto alluvionato, più il contributo europeo e la sospensione dei mutui da parte delle banche. Ad annunciare lo stanziamento dei fondi e le agevolazioni per le zone colpite dal maltempo è stato il premier Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Disagi intanto in tutta la Campania e a Napoli per il maltempo. Critica la situazione al Policlinico Nuovo di Napoli dove decine di pazienti della struttura segnalano disagi e paralisi delle attività ospedalieri a causa dei computer in tilt.
Allarme in Campania. Circa 300 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni nelle località Trentalone di Gromola e Ciurnito del comune di Capaccio-Paestum, in provincia di Salerno a causa dello straripamento del fiume Sele in almeno tre punti. Le persone evacuate si trovano comunque nei pressi delle loro abitazioni, in attesa di un miglioramento delle condizioni del tempo. La furia dell'acqua ha invaso colture e i piani bassi delle abitazioni. Nell'agro sarnese nocerino il torrente Solofrana, che affluisce nel fiume Sarno a Pagani ha rotto gli argini. Gravi i disagi e numerose le famiglie fatte sgomberare. Il Vallo di Diano, trasformato in una sorta di grande lago a causa della violenta ondata di maltempo e per l'esondazione del fiume Tanagro. Moltissimi i fabbricati allagati. Lo straripamento del Sele ha provocato la rottura di una condotta dell'Acquedotto Basso Sele in località Postiglione, in provincia di Salerno. La rottura ha provocato l'interruzione dell'erogazione idrica in 14 Comuni serviti dall'Acquedotto tra i quali la zona orientale di Salerno, Pontecagnano, Battipaglia, Eboli e Agropoli. Numerosi animali vagano per le campagne dopo essere fuggiti dalle stalle tutte allagate. In particolare a Sala Consilina sei famiglie sono state salvate perchè rimaste bloccate nelle proprie abitazioni invase da fango e detriti. La strada statale 19 in diversi punti è invasa dal fango. Il maltempo ha causato danni ingenti anche al porticciolo turistico di Salerno dove l’aumento del livello dell’acqua ha scaraventato alcune imbarcazioni sulla banchina. Problemi notevoli anche alla circolazione. Chiusa la litoranea che collega il capoluogo ai comuni a sud di Salerno, dove le mareggiate hanno invaso la sede stradale, distruggendo diversi stabilimenti balneari. A causa della rottura di una condotta dell’acquedotto Basso Sele, manca l’acqua in numerosi quartieri di Salerno, e dei comuni di Pontecagnano-Faiano, Eboli e Capaccio Paestum. Più di tremila ettari di terreno sono sott’acqua nelle campagne del salernitano dove si stimano già danni per decine di milioni di euro per effetto dell’ondata di maltempo che si è trasferita al sud con straripamenti ed esondazioni che hanno allagato le campagne circostanti distruggendo serre e coltivazioni e mettendo in pericolo gli animali allevati. È quanto emerge da un primo monitoraggio della Coldiretti, nella provincia di Salerno.
Subito 300 milioni in Veneto. «In base all'inventario fatto finora, abbiamo stabilito che con atto di Palazzo Chigi venga messa a disposizione della Protezione civile una somma di 300 milioni», ha spiegato Berlusconi. «Ieri abbiamo detto che ci sarebbe stato un intervento immediato e sostanzioso da parte dello Stato - ha sottolineato Berlusconi - e con questo stanziamento diamo una risposta alle promesse che abbiamo fatto».

Tremonti: «Non si escludono ulteriori interventi». Dopo che sarà fatto un inventario dei danni, ha precisato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, non è escluso che vengano stanziati ulteriori contributi oltre ai 300 milioni di euro. «Altri interventi di tipo legislativo - spiega inoltre il ministro riferendosi all'ipotesi di inserire nella Legge di Stabilità i finanziamenti per il Veneto - non sarebbero adeguati perché entrerebbero in vigore dal primo gennaio».
Berlusconi: contestazioni? Giornali bugiardi. Sulle contestazioni di martedì in Veneto, il premier ha detto di non essersi accorti di nulla e poi ha aggiunto: i giornali sono bugiardi. «Ieri sono andato in Veneto per fare il punto della sitauzione sul maltempo e poi in Abruzzo dove a L'Aquila in un teatro ricolmo di gente ho consegnato 18 medaglie d'oro a chi si è distinto per la ricostruzione post sisma. Eppure questa mattina leggendo i giornali vedo i titoli che dicono "Berlusconi contestato in Veneto e in Abruzzo". Io invece non mi sono accorto di nulla, sono stato accolto benissimo».
Fonte:

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=126235&sez=HOME_INITALIA#

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