martedì 14 dicembre 2010

88.923 euro sul groppo di ogni famiglia, ad oggi.

Roma, 14-12-2010
"Il nuovo record del debito pubblico a ottobre, che secondo i dati della Banca d'Italia, si è attestato a 1.867,398 miliardi di euro, contro i 1.844,817 miliardi di settembre e i 1.804,541 miliardi di un anno prima, con un aumento di 22,6 miliardi rispetto al mese precedente, equivale ad un gravame di 31.123 euro per ognuno dei 60 milioni di abitanti, 88.923 euro a carico di ognuna delle 21 milioni di famiglie".

E' quanto evidenziano, in una nota, i presidenti di Adusbef, Elio Lannutti, e Federconsumatori, Rosario Trefiletti.
E aggiungono: "In un anno, dall'ottobre 2009 all'ottobre 2010, il debito è aumentato di 62,857 miliardi di euro, oltre due finanziarie (oggi leggi di stabilità), al ritmo di 87,25 euro al mese, 1.047 euro l'anno per ognuno dei 60 milioni di abitanti, senza che il Governo si sia posto una politica economica per una sua riduzione".
Buone notizie arrivano però dal fabbisogno che a ottobre è risultato pari a 7,8 miliardi, inferiore di 3,5 miliardi riapetto a quello registrato nello stesso mese del 2009. Nel complesso, nei primi 10 mesi dell'anno, il fabbisogno è stato pari a 74,6 miliardi, con una riduzione di 10,5 miliardi rispetto al 2009.
Tornando al debito, l'aumento in termini assoluti alla fine di ottobre è stato pari a 22,6 miliardi rispetto al mese precedente. A fronte di questo incremento delle passività lorde si è registrata però una crescita delle attività che il Tesoro detiene presso la Banca d'Italia (+14,5 miliardi, a 61,5). Un dato, spiegano i tecnici, che riflette una gestione finanziaria prudente a fronte delle perduranti tensioni sui mercati dei titoli di Stato.
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