venerdì 11 marzo 2011

Allocuzione del Governatore Draghi





asterisco.
Mi dispiace Governatore, parecchio.
Lei collega il calo del pil procapite in Basilicata e Puglia al contagio e proliferazione della criminalita’ organizzata.
Per quanto attiene alla Basilicata, e’ sbagliato Governatore, per due motivi.
Il primo e’ che il suddetto calo – statisticamente consolidato – e’ da attribuire alla chiusura del polo industriale di Ferrandina – Pozzi Ginori e Snia Viscosa -, cosi’ come all’emigrazione dei giovani con il diploma, per finire alla conseguente desertificazione della campagna.
Il secondo attiene alla logica operativa della malavita organizzata: essa non investe – in soldi ed uomini – nelle zone in regressione economica. Non ne vede l’utile, sara’ banale ma e’ tutto qui.
Vedra’, Governatore, fra cinque anni, quando i dati statistici saranno nuovamente consolidati, la Basilicata esprimera’ un pil ascendente, e non per merito dell’antimafia, puo’ scommerci sopra, solamente perche’ lo stabilimento Fiat di Melfi e l’indotto petrolifero, cosi’ come la conseguente spesa pubblica derivante dalle royalties, incideranno beneficamente su una realta’ socio-economica di piccole dimensioni-grandezza, quindi parecchio sensibile ai minimi mutamenti, benche’ non eclatanti agli occhi esterni.
La Puglia e’ una realta’ completamente diversa. E’ terra a vocazione imprenditoriale, con forte esperienza. Si produce e commercia di tutto, con tutti. L’unico problema di cui soffre sono i tassi bancari imposti dalle banche del nord. Quella e’ la vera mafia.
Con stima.
grecanico

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