sabato 19 marzo 2011

Lombardo: non servono i sudisti di Arcore

di BlogSicilia 19 marzo 2011 -
L’Mpa si evolve e cambia pelle arruolando  nuove forze “soprattutto giovani con tanta voglia di fare”. Ma anche intellettuali, donne e chiunque voglia sposare la causa del Sud.  


”Sulla base delle esperienze fatte in queste cinque anni ci incontriamo oggi per innestare nel nostro movimento forze fresche e nuove e per vincere sfide più impegnative e difficili, con un nuovo manifesto programmatico e nuove regole di apertura verso il Mezzogiorno” ha detto  il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo  stamattina a Palermo all’albergo delle Povere di Palermo. Il manifesto scelto dal Mpa per il nuovo progetto meridionalista vede lo Stivale, compresa la sicilia e la Sardegna capovolto e la scritta ‘Sud la naturale evoluzione’.
“In questo mese di costituente e fase rifondativa -ha spiegato Lombardo ai giornalisti - abbiamo già raccolto diverse adesioni di singole persone, eletti e non eletti, di uomini del mondo della cultura o docenti universitari che si sentono di impegnarsi. E lo faremo anche in futuro attraverso confronti ma anche con internet e un blog che mettiamo a disposizione con una specie di piazza virtuale nella quale ritrovarci”. Ancora indefinito il nome del nuovo soggetto politico. Ciò che è certo è  “mira al riscatto del Mezzogiorno d’Italia e  vuole riportare la questione meridionale al centro del dibattitto della politica nazionale. La Lega nord è un partito che interpreta oggi le aspirazione egoistiche di una parte del Paese che portano a non festeggiare l’unita’ di Italia perche’ non ci si crede, ma anche a non stare con il governo quando si fanno scelte di politica estera difficili come quelle sulla Libia” ha detto Lombardo. E poi ha aggiunto: ”Se serve scenderemo in piazza non solo in contrapposizione alla Lega, ma anche contro una politica del governo che non aiuta il sud a crescere. Che peso abbiamo noi rispetto alla Lega? La Lega stacca la spina al governo che pure ha dato al Nord fondi Fas e investimenti. E noi stiamo a guardare”.

“Il popolo meridionale rischia dopo 150 anni di unità di essere penalizzato da un divario irrecuperabile – ha ripetuto – e per impedirlo investiremo tutti i nostri talenti in una forza politica democratica che creda nel riscatto del Sud e riviva il gusto della lotta e dell’impegno”.

Ed è già pronta la prima battaglia: “Il nuovo movimento per le autonomie – ha concluso Lombardo – scenderà in piazza per un no secco alle centrali nucleari
Una stoccata anche a quei partiti che mirano a recuperare al centrodestra i voti che il governo nazionale è destinato a perdere nel Sud. “Ad Arcore si mettono insieme partiti per il Sud a condizione che non si disturbi la Lega e Berlusconi”.  Il nome di Gianfranco Micciché e del suo nuovo partito ‘Forza del Sud’ non viene fuori. Ma il riferimento è abbastanza chiaro.

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